Sense81×04 What’s Going On? – 1×05 Art Is Like Religion

Il flusso sensoriale della serie dei fratelli Wachowski torna su SerialFreaks con due episodi potremmo dire preparatori a quello che sarà uno sviluppo più spedito della trama orizzontale. Si continua quindi con un equilibrio tra introspezione psicologica dei personaggi e componente sci-fi decisamente a favore della prima. Allo stesso tempo, però, il quarto episodio ci […]

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Il flusso sensoriale della serie dei fratelli Wachowski torna su SerialFreaks con due episodi potremmo dire preparatori a quello che sarà uno sviluppo più spedito della trama orizzontale. Si continua quindi con un equilibrio tra introspezione psicologica dei personaggi e componente sci-fi decisamente a favore della prima. Allo stesso tempo, però, il quarto episodio ci fornisce il primo esempio di (pre)potenza visiva, che caratterizzerà alcune sequenze nel proseguo della serie, tra cui QUELLA SCENA.

Ebbene sì, alla fine ho ceduto e ho vista tutta la stagione. Il giudizio lo demando all’ultima recensione.

Being a part of them and being apart from them

Mentre le vicende di Nomi e Will sono legate alla trama orizzontale, i percorsi individuali degli altri sensate procedono invece con poca consapevolezza di ciò che sta succedendo loro, pur con legame e un’interconnessione sempre più forte.

Se i percorsi di Capheus, Kala e Sun sono accomunati da un profondo senso del dovere verso la famiglia e dal sacrificio della propria felicità, il cammino di Wolfgang è un percorso di riscatto da un’infanzia caratterizzata da un rapporto conflittuale col padre e la famiglia in generale.

Inutile dire che i momenti più belli sono quelli di interazione tra i protagonisti: il confronto tra Capheus e Sun circa la necessità del sacrificio per un bene superiore e tutti i momenti tra Kala e Wolfgang, culminati dalla scena finale in cui Wolfgang interrompe il matrimonio di Kala apparendole – TUTTO NUDO – in “visita” facendola svenire dal coccolone. Non è dato sapere se lo svenimento è stato causato dall’apparizione o dalla vista della biscia.

Ancora una volta Sense8 sfrutta la carta del sesso nella sequenza di Wolfgang: la sua nuotata lenta ma potente, la camera che insiste su muscoli e glutei fino al culmine dell’uscita dall’acqua in nudo integrale. Puro fanservice? Forse, ma la cornice, visiva ed empatica, la rende una scena potente, bella: il potere rigenerante dell’acqua in un certo senso fornisce la via di rinascita per Kala che può così scegliere (forse) un percorso diverso.

Come già detto più volte, le sequenze focalizzate sui singoli personaggi sono dei ritratti sociali che offrono molti spunti di riflessione (religione, Olocausto, AIDS) e la possibilità di apprezzare usi e costumi dei popoli, come ad esempio la cerimonia matrimoniale hindu con la splendida metafora dei sette passi tra sposo e sposa che sono ovviamente anche la metafora della comunione tra gli 8 sensate.

 What’s Going On

È attraverso le vicende di Will che ci addentriamo invece più nella componente sci-fi della serie, approfondendo il significato di sensate e di quelle che nel pilot erano state chiamate risonanze limbiche.

Apprendiamo che i sensate esistono a gruppi di 8, detti cluster:

Will: What’s a cluster?

Jonas: You have seven other selves now.

Membri di cluster diversi possono interagire mediante visita, purché sia stato stabilito precedentemente un contatto visivo. I membri dello stesso cluster hanno invece delle possibilità di gran lunga superiori, attraverso il meccanismo della condivisione:

Sharing is something you can only do inside your cluster, accessing each other’s knowledge, language, skill.

Ci viene così, in un certo senso, spiegato l’uso di una lingua unica per la serie: realmente ognuno dei sensate parla la sua lingua d’origine ma inspiegabilmente sono in grado di comprendere ognuno la lingua dell’altro, da cui quindi si giustificherebbe il tutto a mo’ di metafora. Una scelta gigiona che però accettiamo.

Se la potenza della condivisione ci viene mostrata con la bellissima sequenza di liberazione di Nomi, attraverso gli skill di Will, è con la scena che vi riproponiamo sotto che lo spettatore può davvero iniziare a comprendere davvero la sensazione di unità degli otto. Otto ragazzi che si ritrovano a canticchiare all’unisono un bellissimo pezzo, What’s Up dei 4 Non Blondes, senza un perchè, istintivamente: una scena apparentemente banale ma di una potenza incredibile, impreziosita dall’alchimia prorompente tra Max Riemelt (Wolfgang) e Tina Desai (Kala), di una dolcezza e una sensualità disarmanti.

 

Nonostante la sequenza di cui sopra, ho trovato Art Is Like Religion leggermente più sotto tono rispetto all’episodio precedente, per cui limiterò i porcamiseria a quattro, anche se What’s Up ne meriterebbe settordicimila.

4

 

Twitter Freaks

Come ampiamente prevedibile, su Twitter è stato tutto un elogio per la magnifica sequenza di What’s Up…

…ma diciamo anche le immagini di Wolfgang che nuota ignudo hanno avuto quel LIEVE successo.

Freakin’ Music

Da questa settimana inauguriamo anche uno spazio dedicata alla musica, segnalandovi i pezzi che potete ascoltare negli episodi di quelle serie in cui la colonna sonora è uno dei pezzi forti, come appunto Sense8.

Il primo pezzo lo possiamo ascoltare nel club frequentato da Wolfgang:

Il secondo… beh… che ve lo dico a fare?

 

Porcamiseria

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