Come già successo in passato, Penny Dreadful dedica sempre alcune puntate di ogni stagione a dei flashback, per approfondire la storia dei personaggi, soprattutto di Vanessa Ives. In A Blade of Grass ritroviamo un bottle episode, quasi interamente girato nella stanza del manicomio dove Vanessa fu internata, in seguito all’aver sedotto il promesso sposo dell’amica Mina (cose della prima stagione). Insieme ad Eva Green, un incredibile Rory Kinnear con una superba interpretazione di ben tre personaggi: l’inserviente del manicomio che si occupa di Vanessa – che poi sarebbe la creatura prima di essere resuscitato da Victor Frankenstein – Lucifero, e Dracula. Applausi e pioggia di Emmy per entrambi.
Vanessa, in seguito alle rivelazioni dello scorso episodio, ora sa di esser il bersaglio di un potente nemico, e pretende dalla dottoressa Seward di essere aiutata ad esplorare quella parte di inconscio per scoprire dove forse lo ha già incontrato. Con reticenza la dottoressa acconsente, facendo piombare Vanessa in uno stato di ipnosi così profondo da non riuscire più ad uscirne: durante l’episodio, Patty Lupone cercherà di intervenire per risvegliarla, ma la determinazione di Miss Ives sarà troppo forte. Dobbiamo tenere bene a mente che le immagini nella stanza non sono un ricordo, ma una rivisitazione del passato di Vanessa, senza i filtri della coscienza. La dottoressa sembra quasi un’estranea nel subconscio tormentato di Vanessa, tanto da creare un dualismo tra la stanza, sempre di un pulito e asettico biancore, e le apparizioni della Seward, sempre nera, sempre scura, proprio come l’antenata Joan Clayton.
Il blocco della memoria che aveva completamente rimosso la relazione di Vanessa con l’inserviente inizia a cedere, ed esploriamo così l’evolversi della loro relazione, come fossimo davvero dentro la sua testa. Da un inizio totalmente distaccato, l’inserviente a poco a poco si affeziona alla paziente, nonostante le terribili torture inflittele – la scena dove la nutre a forza è raggelante – e scopriamo l’intenso disagio di questo poveraccio, costretto a fare un lavoro orrendo per poter mantenere la famiglia: praticamente story of my life (ok senza famiglia a carico). Rory Kinnear riesce a mantenere gli stessi tratti di intensa umanità che rivediamo nel Caliban, che conosciamo in Penny Dreadful, alternando stati di profonda spiritualità letteraria a momenti di estrema violenza.
Vanessa vuole semplicemente lasciarsi morire dopo essere stata abbandonata dalla famiglia in un manicomio, dove l’unica persona che vede all’inizio non le rivolge nemmeno una parola. In questi casi viene quasi naturale provare dei sentimenti di attaccamento verso l’unico essere umano con cui entri in contatto, ed è naturale venire corrisposti se sei una mente profonda ed affascinante come solo Vanessa Ives riesce ad essere. Il legame tra i due diventa sempre più intimo ed intricato, tanto da spingere da un lato Vanessa ad offrire il suo corpo, dall’altro a costringere l’inserviente a non poter più sopportare di vedere le sofferenze che lo circondano e di abbandonare il lavoro, liberandosi infine di questo peso.
Is it Day Or Night?
Questa domanda è il fulcro della totale alienazione di Vanessa, che appunto non si rende più conto se fuori sia giorno o notte. Ma è anche l’emblema di Lucifero e Dracula che entrano nella stanza attraverso il corpo dell’inserviente. Lucifero se ne impossessa per tormentare l’anima di Vanessa, mentre Dracula prende le sue sembianze per sedurla, in un tentativo decisamente più carnale di conquista.
I due si conoscono – sono le due metà dell’Angelo Caduto – e si odiano profondamente e con ancora più intensità nella gara per ottenere l’anima e il corpo della loro preda. Vanessa resta salda alla sua fede in Dio e rifiuta le tentazioni, scacciando però i due demoni recitando formule in Verbis Diablo come abbiamo già visto nel finale della scorsa stagione, con un primo assaggio del suo vero potere. Libera dal male, si rassegna al trattamento che dovrà sottostare, e si risveglia finalmente dallo stato di ipnosi, con una dottoressa che molto empaticamente le offre un bicchierino.
Caliban si ricorda di Vanessa? E adesso che ha sbloccato questi ricordi, Vanessa si ricorderà di lui? Ora che ha capito che Dracula è sulle sue tracce, come si comporterà Alexander Sweet, che verrà a sapere della seduta grazie al segretario? questo episodio forse non fa procedere molto nessuna delle trame, ma sicuramente svela i retroscena delle relazioni dei personaggi nel passato, e la vera natura umana e sovrannaturale dei protagonisti di Penny Dreadful.
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Una stanza, due attori e hanno raggiunto livelli di perfezione che le altre serie tv possono solo sognare. #PennyDreadful
— bobo the angsty zebra (@allonsydearie) May 23, 2016
Lasciatevi dire una cosa, una sola: #PennyDreadful migliora di stagione in stagione.
— vittmarchegiani (@vittmarchegiani) May 25, 2016
Che lacrime questa puntata. Ecco spiegata la connessione meravigliosa tra Vanessa e John Clare la scorsa stagione. #PennyDreadful
— Mars 🌸 (@lumosetnox) May 25, 2016
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