Game Of ThronesSeason 3 Recap

Season Recap Con la terza stagione, Game of Thrones fa ufficialmente il botto di audience, che continua a crescere senza ritegno e diventa un vero e proprio evento in tutto il mondo: ne parlano tutti, se non lo conosci sei out, è la vera rivincita dei nerd. La serie ormai la fa da padrone ai ComiCon, dove centinaia […]

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Con la terza stagione, Game of Thrones fa ufficialmente il botto di audience, che continua a crescere senza ritegno e diventa un vero e proprio evento in tutto il mondo: ne parlano tutti, se non lo conosci sei out, è la vera rivincita dei nerd. La serie ormai la fa da padrone ai ComiCon, dove centinaia di fan studiano i costumi per vestirsi come i loro personaggi preferiti, vivi o morti che siano, proliferano giochi di ruolo e su Youtube non si contano i video-parodie, citazioni in altri film e telefilm (tre puntate dedicate in South Park!) e persino la bellissima sigla riceve il grande tributo dei Simpsons. Insomma, tutti pazzi per il Trono di Spade!

Dopo la sconfitta di Stannis Baratheon nella seconda stagione, nella catastrofica battaglia di Blackwater Bay, i Lannister hanno ormai sempre più sotto controllo il trono e la capitale King’s Landing, dove Re Joffrey siede con l’appoggio di quasi tutta la famiglia. I Tyrell però, forti del sostegno dato nella battaglia, diventano alleati fondamentali ma ingombranti, ed iniziano a tessere nuove trame.

Parallelamente, il nord e i territori delle Riverlands sono ancora in guerra:

  • Catturato dai Bolton a seguito di un ammutinamento, il figlio del sovrano di Pyke, Theon Greyjoy, è portato fuori da Winterfell, ormai ridotta a una città fantasma.
  • Catelyn e Robb stazionano nelle Riverlands, e sono diretti verso la città dei Tully, Riverrun, per organizzare le prossime iniziative belliche contro i Lannister. Compito di Brienne, salvata da Catelyn, è di portare alla capitale Jaime Lannister, per scambiarlo con le figlie Sansa e Arya (che lei crede a King’s Landing).

Il resto della famiglia Stark è sparso per Westeros:

  • Arya, uscita da Harrenhal con l’aiuto del misterioso Braavosi, continua il suo viaggio verso nord.
  • Bran e Rickon fuggono da Winterfell, in cerca di protezione alla Barriera.
  • Jon, infiltrato tra i Free Folk oltre la Barriera, si appresta a fare la conoscenza del loro capo Mance Rayder.

Daenerys viaggia via mare verso ovest. Ancora senza esercito e con i draghi troppo piccoli, sceglie di fermarsi nella Slaver’s Bay. Le tre città della baia potrebbero portarle un grande vantaggio bellico.

Andiamo quindi con ordine, e proseguiamo con la storia.

DRAGONSTONE (STANNIS)

Schermata 2015-04-10 alle 12.51.29A Dragonstone, Stannis Baratheon, scampato alla morte dopo il fallimentare attacco a King’s Landing, sta bestemmiando tutti gli dei, antichi e nuovi, e pure quello di Melisandre. Ser Davos, riuscito a tornare miracolosamente dal suo Re, cerca di uccidere la Sacerdotessa, ma viene bloccato e catapultato nelle segrete. Melisandre giustamente vede che tira una brutta aria, e decide di partire per una missione sconosciuta.

Mentre è in galera Davos riceve le visite della dolce figlia di Stannis, Shireen Baratheon (la principessa con la faccia mezza coperta di scaglie), che per passare il tempo insegna a leggere all’amico prigioniero. Stannis confessa alla moglie Selyse di averla tradita con la sacerdotessa, ma la regina lo sa e approva, un po’ perché succube della stessa Melisandre, un po’ perché conscia di essere una cessa a pedali e di desiderare che il marito si distragga un attimo.

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Il piano di Melisandre è presto svelato: per i suoi incantesimi ha bisogno del sangue di Re, quindi scova e compra Gendry dalla Brotherhood without Banners, separandolo dalla piccola Arya. La sacerdotessa porta Gendry a Dragonstone, lo fa bere, gli fa vedere le zinne e lui non capisce più nulla, facendosi legare al letto. Può così avere inizio il rito: Melisandre mette tre sanguisughe sul corpo dell’ignaro ragazzo (una pure sul pirillo, che di sangue là sotto ne sarà sceso a fiumi), e fa entrare Stannis nella camera. Il Lord getta le sanguisughe nelle fiamme di un braciere, recitando i nomi dei suoi tre antagonisti e usurpatori: Joffrey Baratheon, Balon Greyjoy, e Robb Stark.

Davos intanto si guadagna la libertà ed evita di perdere definitivamente la vita. Ricevendo la lettera dalla Barriera, minacciata dai wildlings (e non solo), suggerisce a Stannis la ricerca di nuove alleanze a nord.

GLI INTRIGHI DI KING’S LANDING

Schermata 2015-04-10 alle 12.56.45Tyrion Lannister si sta riprendendo dalla battaglia, che gli ha procurato un taglio in faccia e la perdita di un pezzetto di naso; le ferite più brucianti sono tuttavia all’orgoglio: il padre non riconosce in lui il merito di aver contribuito grandemente alla salvezza della città, non fa mistero di quanto poco consideri il figlio vergognandosi dei suoi comportamenti (tipo che beve e va a puttane), e negandogli categoricamente ogni diritto sul castello di famiglia, Casterly Rock. La ferita non giova nemmeno alla sua relazione con Shae, la sua amante-prostituta, perché Tyrion sa benissimo di trovarsi in una storia d’amore impossibile.

In questa stagione fa ingresso uno dei personaggi più fighi EVER, Lady Olenna Tyrell, nonna di Margaery e matriarca della casata. Soprannominata Queen of Thorns (Regina delle Spine), è vecchia maestra di intrighi, unica in grado di tener testa a Tywin Lannister. Insieme alla nipote conquisterà la fiducia della povera Sansa Stark (che al momento ha un disperato bisogno di amici, visto che parla solo con Shae, diventata sua serva), per usarla come pedina nelle macchinazioni per ostacolare lo strapotere dei Lannister: ha infatti intenzione di far sposare l’erede di casa Stark con il nipote Loras (che è gay, ma poco importa), per avere un legame anche con i signori del Nord. Tywin però è un passo avanti, e giocando in anticipo muove i suoi pezzi migliori: intende far sposare suo figlio Tyrion (adesso Master of Coins al posto di Lord Baelish, in missione presso Lysa Arryn, la sorella di Catelyn Tully) a Sansa Stark, e sua figlia Cersei proprio a Loras Tyrell. Ovviamente nessuno dei quattro vuole questi matrimoni, ma provate voi a mettervi contro il potere di Tywin Lannister, poveri sciocchi!

Durante e dopo la cerimonia di matrimonio fra Tyrion e la povera Sansa (che vorrebbe essere inghiottita da una voragine piuttosto che sposare il nano) quel simpatico umorista di Joffrey si diverte a tormentare lo zio, che ubriaco durante il banchetto nuziale arriva a minacciarlo di morte. Tywin, che mal sopporta l’inettitudine del nipote-re, dà un freno al delirio, con un Joffrey ormai sempre più orientato verso la pazzia: arriva ad uccidere con la sua balestra in un macabro gioco sadico la prostituta Ros, mandata a morte da Lord Baelish dopo aver scoperto che la sua puttana era in realtà una spia dell’odiato Varys.

La maledizione di Melisandre, per ora, non ha sortito effetti sul sadico re.

IL TRADITORE (THEON)

Schermata 2015-04-10 alle 13.05.10Il figlio di Balon Greyjoy, Theon, se la sta passando male, da qualche parte a nord. Rapito dai Bolton, si ritrova legato in un sotterraneo, in balìa di un non ben identificato personaggio che si diverte a torturarlo e seviziarlo. La tortura è sia fisica che psicologia, volta ad annientare ogni volontà del nobile Greyjoy, per trasformarlo in un subumano completamente alla mercé del suo aguzzino.

Il torturatore si identifica come figlio bastardo di Roose Bolton, Ramsay Snow. Divertitissimo dal suo nuovo giocattolo, il giovane sadico arriva all’estremo gesto di tagliargli l’uccello e spedirlo al re di Pyke. Il signore delle Iron Islands getta senza troppa pena il regalino, rassegnato alla perdita di un erede su cui non aveva comunque scommesso un centesimo. La sorella Yara tuttavia, per amore verso il fratello e per il nome della famiglia decide di disobbedire al padre, partendo in suo salvataggio.

LE RIVERLANDS (ROBB E CATELYN)

Schermata 2015-04-10 alle 13.07.58Gli Stark, nonostante le battaglie vinte, stanno perdendo la guerra. Ad aggravare la situazione, Robb ha tradito il giuramento fatto a Lord Frey di sposare una delle sue figlie cesse, convolando invece a nozze con la bella Talisa Maegyr, e molti membri della sua armata stanno perdendo la fiducia nel loro King in the North. Anche i rapporti con la madre si sono raffreddati: Catelyn Tully ha liberato scelleratamente Jamie Lannister, e disapprova apertamente la nuova sposa del figlio.

Di ritorno a Riverrun, roccaforte dei Tully, Robb decide di partecipare al funerale del nonno, Hoster Tully. La scelta di fermarsi in città fa infuriare l’alleato Lord Rickard Karstark, che non gradisce perdite di tempo e vuole vendicare al più presto la morte del figlio, ucciso da Jamie Lannister negli attimi precedenti alla sua liberazione. Lord Karstark, spinto dall’istinto, uccide due innocenti ostaggi Lannister; Robb, per dimostrare di essere un vero re con gli attributi, decide di giustiziare il vassallo per tradimento, inimicandosi in questo modo tutta la casata Karstark e buona parte delle sue truppe, che lo abbandonano.

Lasciato sul campo da quasi metà del suo contingente militare, Robb decide in una mossa disperata di provare a ricucire i rapporti con Lord Walder Frey, proponendo un nuovo pretendente per la figlia, Edmure Tully, l’unico della casata in età adeguata e con sufficiente potere. Il capofamiglia della fortezza dei Twins è giusto un filo incazzato, a causa della promessa di matrimonio infranta dagli Stark, ma accetta di ricevere tutta la famiglia di Robb e Catelyn a corte.

IL RISCATTO (JAIME E BRIENNE)

Schermata 2015-04-10 alle 13.10.54Brienne di Tarth tiene fede alla promessa fatta a Catelyn, ossia portare Jamie Lannister sano e salvo a King’s Landing. Nelle Riverlands tuttavia, approfittando di una distrazione della donna cavaliere, Jamie le sfila una spada e iniziano a fronteggiarsi su un ponte. Non passano 30 secondi che vengono accerchiati dagli uomini di Roose Bolton, che li catturano per trasportarli ad Harrenhall.

Durante il tragitto Jamie continua a fare lo spavaldo, e nel tentativo di salvare Brienne da uno stupro di massa (si inventa che il padre è così ricco che pagherà qualsiasi riscatto), ci rimette quanto ha di più caro, in quanto cavaliere: per punire la sua arroganza Locke, il crudele comandante della compagnia, gli taglia di netto la mano destra. Jamie sprofonda nella disperazione più nera, legato in sella al cavallo e incapace di reagire. Brienne, in segno di gratitudine verso il suo compagno, cerca di consolarlo, e tra i due il legame si fa più forte.

Il gruppo arriva ad Harrenhal, fortezza ora controllata da Roose Bolton. Il Lord sorprendentemente fa un vigoroso cazziatone ai suoi uomini per il trattamento riservato ai prigionieri, particolarmente a Jamie, e ordina subito che venga ripulito e rimesso in buone condizioni. Maester Qyburn, guaritore ripudiato dall’ordine, tratta la ferita di Jamie, spiccando per le sue qualità professionali (finirà presto a King’s Landing al posto di Maester Pycelle).

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Durante un bagno nelle terme della città, Jaime inizia a raccontare a Brienne del suo passato, di come assassinò il Re Aenys II guadagnandosi il soprannome di Kingslayer, e di quanto il re Targaryen fosse così pazzo e fuori controllo da voler bruciare tutta King’s Landing con il wildfire dei piromanti (lo stesso liquido verde usato da Tyrion per salvare la città); l’unica opzione era ucciderlo, a costo di farsi affibbiare quell’appellativo disonorevole per tutta la vita.

Le intenzioni di Bolton vengono implicitamente a galla: egli non è più interessato ad ottenere riscatti dalla sua liberazione, anzi, non è di fatto nemmeno più nemico dei Lannister, e si capisce che ha già voltato le spalle agli Stark, a loro insaputa. Jamie viene pertanto lasciato libero, scortato a King’s Landing, convinto ingenuamente che anche Brienne sarà presto liberata.

Lungo il tragitto gli viene riferito, contrariamente a quanto auspicato, che Locke non ha accettato il riscatto del Lord di Tarth, e vuole usare Brienne per intrattenere i suoi uomini ad Harrenhal. Jamie si precipita nella città tornando sui suoi passi, e assiste a una scena incredibile: Brienne è stata gettata in un’arena a combattere UN ORSO, armata solo con una spada di legno; il cavaliere Lannister coraggiosamente si butta nella fossa, spingendo i soldati di Bolton a uccidere la bestia per salvarli.

Faranno ritorno insieme a King’s Landing, entrambi profondamente cambiati dalla loro avventura, legati da un sentimento di stima e rispetto che nessuno dei due si sarebbe mai aspettato… tanto da far ingelosire Cersei, che quasi a stento riconosce l’amante/fratello.

LA FUGA DI ARYA

Schermata 2015-04-10 alle 13.19.35Arya, nel suo viaggio di ritorno verso Winterfell insieme al figlio bastardo di Re Robert, Gendry, e al cicciobombo Hot Pie (in italiano Frittella, che è l’unico che non dimagrisce mentre tutti gli altri muoiono di fame) vengono intercettati da un gruppo di fuorilegge, la Brotherhood without Banners, che raccoglie i disertori di un po’ tutte le casate. A capo vi è Lord Beric Dondarrion (visto nella prima serie al torneo, se non lo riconoscete tranquilli, hanno cambiato attore), stranamente pieno di ferite, aiutato da Thoros of Myr, sacerdote del culto di R’hllor, proprio come Melisandre.

Proprio mentre sembrava andare tutto liscio il gruppo entra in una locanda, dove per sfiga poco dopo viene portato in catene nientemeno che Sandor Clegane, fresco di cattura. Il Mastino riconosce e sputtana alla velocità del suono la piccola Arya, rivelando la sua vera identità alla compagnia. Hot Pie decide di restare a lavorare nella locanda (perché se magna), mentre gli altri partono alla volta del covo segreto della Fratellanza, dove Clegane sarà “giudicato tramite combattimento” (proprio come Tyrion nella prima stagione). L’accusa è l’omicidio dell’innocente figlio del macellaio, Mycah, ma se sia colpevole o innocente spetta alla divinità che deciderà le sorti del duello, proprio contro Beric Dondarrion.

Schermata 2015-04-10 alle 13.28.34A nulla serve la spada fiammeggiante del capo della fratellanza, che riceve un fendente mortale sulla spalla che lo uccide all’istante… se non fosse che il sacerdote Thoros lo riporta in vita con una preghiera, nello sgomento generale, soprattuto del Mastino, che non gli pare vero di averla comunque fatta franca (Arya non è per niente contenta e cerca di ucciderlo, ovviamente senza successo). Dopo la vergognosa vendita di Gendry a Melisandre, Arya approfitta del parapiglia e scappa, solo per essere catturata dopo 20 metri scarsi da Sandor, che con lei inizia un viaggio verso la fortezza The Twins sul fiume a nord, dove a breve si celebrerà il matrimonio di Edmure Tully con Rosalin Frey, a cui sicuramente parteciperanno la madre e il fratello di Arya. Lo scopo di Sandor è di portare la sorella di Robb Stark al matrimonio, e di rilasciarla ai suoi famigliari ottenendo in cambio una lauta ricompensa.

STARK VERSO LA BARRIERA (BRAN)

Schermata 2015-04-10 alle 13.30.48Brandon e Rickon Stark, insieme alla selvaggia Osha e al fedele gigante Hodor incontrano Jojen e Meera Reed, figli di Lord Howland, amico e fedele vassallo di Ned Stark. Jojen ha il dono della veggenza attraverso i sogni, proprio come Bran, e insegna al giovane Stark ad interpretare le visioni e a seguire il corvo a tre occhi, che sognano entrambi. Jojen inoltre fa rendere cosciente Bran di un altro potere, quello del controllo animale (warging), in particolare della metalupa Summer.

Questa abilità gli permette anche di entrare brevemente nella mente di Hodor, aiutando il fratellastro Jon a fuggire dai selvaggi a sua insaputa. Osha, diversamente dagli Stark, non ha la minima intenzione di Andare a nord (mica scema, sta molto meglio al sud della Barriera), quindi decide di separarsi dal gruppo assieme a Rickon: Brandon, Hodor, Jojen e Meera proseguiranno infatti nella ricerca del corvo con tre occhi, mentre Osha porterà il piccolo Rickon al sicuro a Last Hearth, roccaforte della casata degli Umber.

TRA I SELVAGGI (JON)

mance-rayder-jon-snow-302Jon Snow si unisce all’armata dei selvaggi di Mance Rayder, il Re dei Free Folk, restando segretamente fedele ai voti dei Guardiani della Notte… ok, non facciamo i pignoli, togliamo quello di castità, visto che la rossa Ygritte lo farà presto innamorare della sua fagiana  bellezza selvaggia.

Mance non si fida di Jon, e decide di mandarlo subito con i suoi più fidati wildlings in una missione importantissima, ossia scalare la Barriera e attaccare i suoi compagni dall’altro lato, approfittando del notevole indebolimento dei Night’s Watch dopo l’attacco dei White Walkers al Fist of The First Men. La coscienza di Jon è messa a dura prova su due fronti: da una parte rimane l’onore e il giuramento prestato ai suoi compagni dal mantello nero, dall’altra è esploso l’amore per Ygritte, con la quale passa momenti meravigliosi.

Schermata 2015-04-10 alle 13.35.21Snow decide di proseguire la sua missione in incognito, sopprimendo le sue paranoie. La scalata della Barriera è un bel trappolone, messo anche a disposizione dei selvaggi più diffidenti verso Jon, che cercheranno di sabotarlo, provando a farlo precipitare. Non senza perdite il gruppo dei Free Folk arriva in cima alla Barriera, e Jon e Ygritte festeggiano con un bel limone duro davanti a un maestoso panorama.

Ormai nelle terre dei Lord di Westeros, il gruppo di selvaggi inizia a razziare i territori attorno alla Barriera. Presto arriva il momento in cui cui Jon si rifiuta di uccidere un uomo, facendo saltare la sua copertura e scatenando l’ira dei suoi finora compagni selvaggi: in suo soccorso arrivano i metalupi di Brandon e Rickon, rifugiati in una torre nelle vicinanze, permettendogli di fuggire. Ygritte è incazzata come una biscia e ferita nei sentimenti, e inseguirà le tracce di Jon fino a raggiungerlo, ferendolo con due frecce ben assestate; Jon arriverà stremato a Castle Black, dove si riunirà con i suoi compagni e con l’amico Samwell.

TRA I NIGHT’S WATCH (SAMWELL)

Schermata 2015-04-10 alle 13.40.31Dopo l’attacco dei White Walkers, Samwell Tarly e un manipolo di compagni riesce a sopravvivere e ad incamminarsi verso la Barriera per avvertire del pericolo tutti i 7 Regni. Essi sostano nuovamente nel rifugio di Craster, dove trovano altri compagni, giusto in tempo per assistere alla nascita del figlio di Gilly: il nascituro sarà un maschio, destinato ad essere abbandonato nella foresta…

I Night’s Watch radunati da Craster sono tuttavia allo sbando, probabilmente tentati dalla presenza di così tante donne, e il Lord Comandante Mormont non riesce più a tenere nei ranghi i suoi uomini più indisciplinati, fino ad una sanguinosa insubordinazione. Mormont e Craster vengono uccisi durante la rivolta, e nel parapiglia generale Sam e Gilly riescono a fuggire insieme al neonato.

Durante la notte trovano riparo in una catapecchia, ma vengono attaccati da un White Walker solitario: tra urla, pianti e scene di isteria Sam tira fuori il coraggio e pugnala il mostro con un coltello di ossidiana trovato oltre il muro, arma letale contro la creatura non-morta, che si sfalda in mille pezzi. Riuscendo a fuggire, incontrano durante il viaggio Brandon Stark, i fratelli Reed e Hodor, diretti a nord, e li aiutano a passare dall’altro lato della Barriera.

IL RED WEDDING

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Gli Stark e i Tully arrivano alla fortezza dei Frey, The Twins, con tutti i loro lord più importanti, raggiunti anche da Roose Bolton. L’accoglienza del vecchio Lord si dimostra tutt’altro che amichevole, con battutine impertinenti alla povera Talisa, peraltro incinta di Robb, con grande gioia del marito. Catelyn si morde la lingua e cerca di calmare gli animi, esortando anzi ad iniziare le celebrazioni il prima possibile, e chiedendo intelligentemente di eseguire il rituale d’ospitalità del pane e del sale: in teoria questo rituale sacro servirebbe a proteggere gli ospiti da intenti bellicosi da parte dei padroni di casa (e viceversa), in una sorta di stop alle armi in segno di pace. Chiunque potrebbe comunque violarlo, ma la religione di Westeros vuole che chi osi macchiarsi di tale onta sia poi perseguitato da un futuro maledetto e sventurato.

A fine cerimonia si inizia a bere e festeggiare allegramente, almeno fino a quando Edmure e Roslin non vengono portati nelle loro stanze per consumare la loro unione. Appena i due escono dal salone, l’atmosfera cambia inesorabilmente: le porte vengono barricate, Frey inizia un inquietante discorso, e i musicisti di corte iniziano a intonare The Rains of Castamere:

And who are you, the proud lord said,
that I must bow so low?
Only a cat of a different coat,
that’s all the truth I know.
In a coat of gold or a coat of red,
a lion still has claws,
And mine are long and sharp, my lord,
as long and sharp as yours.
And so he spoke, and so he spoke,
that lord of Castamere,
But now the rains weep o’er his hall,
with no one there to hear.
Yes now the rains weep o’er his hall,
and not a soul to hear.

La canzone celebrativa dei Lannister ricorda di quando Tywin polverizzò la casata dei Reyne, vassalli ribelli che pagarono a caro prezzo il loro tradimento.

Schermata 2015-04-10 alle 13.58.49Cogliendo subito l’assonanza, Cat mangia la foglia, e scopre che il vicino di tavolo Roose Bolton indossa l’armatura di maglia sotto al vestito. Scandalizzata lo schiaffeggia, e in quel momento inizia il massacro. La prima a essere colpita è Talisa, pugnalata al ventre, mentre frecce volanti colpiscono Robb e la madre. Catelyn riesce, nonostante le ferite, ad afferrare la giovanissima moglie del vecchio Frey, minacciando di ucciderla: Lord Walder fa spallucce, sostenendo seraficamente che può tranquillamente trovarsene un’altra e vanificando lo sforzo di Car. Il tragico epilogo arriva in pochi secondi: Roose Bolton afferra Robb, già gravemente ferito da diverse frecce, e lo pugnala al cuore, congedandolo con la fatidica frase

“The Lannisters send their regards.”

Ora è chiaro il complotto ordito da Tywin Lannister ai danni degli Stark e del loro esercito, meticolosamente annientato sia dentro che fuori le mura della fortezza. Catelyn, distrutta dalla morte del figlio, impazzisce e taglia la gola all’inutile moglie di Walder Frey, venendo poi uccisa poco dopo, sgozzata a sua volta senza pietà. Il suo corpo viene gettato nel fiume insieme a quello degli invitati e dei soldati uccisi, mentre il corpo di Robb viene decapitato e la sua testa viene sostituita con la testa del suo metalupo Grey Wind, ammazzato poco prima nella sua gabbia. Legato ad un cavallo, il corpo gira per le sale della fortezza, deriso dai soldati dei Bolton e dei Frey.

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Purtroppo Arya e Sandor arrivano troppo tardi, a massacro già iniziato. La giovane Stark riconosce il cadavere del fratello e spera di poter entrare nelle Twins per trovare sua madre. Sandor interviene, la tramortisce e se la porta via, dato che ormai non c’è più nulla da fare.

Sulla strada i due incrociano un paio di soldati Frey che sfottono gli Stark. Hanno scelto il momento sbagliato, dato che senza indugio Arya si avvicina, e dopo poche domande retoriche utilizza un coltello rubato a Sandor e inizia a pugnalare ripetutamente uno dei soldati, mentre il Mastino si occupa dei rimanenti, forse genuinamente sorpreso per una volta dall’azione a sangue freddo della piccola Stark .

La notizia della riuscita del piano intanto raggiunge presto la capitale, con grande gioia di tutti, in particolare modo di Joffrey Baratheon. In un colpo solo infatti sono state sconfitte due casate storiche, gli Stark e i Tully. Come Warden of The North viene nominato Roose Bolton, mentre le Riverlands vengono assegnate a Lord Walder Frey, che tiene in ostaggio Edmure Tully ai Twins. Lo zio di Catelyn, Brynden Tully, detto Blackfish, è riuscito tuttavia a mettersi in salvo e rimane ancora in vita, ad ostacolo dei futuri piani dei nuovi amici dei Lannister.

SLAVER’S BAY (DAENERYS)

Schermata 2015-04-10 alle 14.17.49Non mi sono certo dimenticato di Daenerys, che lontano lontano, ma arrivata ormai nella Slaver’s Bay ad Astapor, continua a reclamare il suo diritto al trono. La sua voce al momento si perde nel fottesega generale, perché a darle retta sono solo i fedeli Jorah Mormont, che continua ad amarla platonicamente, e il nuovo acquisto Ser Barristan Selmy, ex guardia del Re fuggita alla fine della prima stagione da King’s Landing, che salva Daenerys da un assassinio tentato dai Negromanti di Qarth e ne guadagna subito la fiducia.

I due consiglieri non vanno proprio d’accordo, specialmente nella trattativa di acquisto degli Unsullied (gli Immacolati), un corpo di mercenari eunuchi pronti a tutto, controllati dal mercante Kraznys mo Nakloz, un uomo senza scrupoli che offende nella sua lingua madre la nostra Khaleesi; a tradurre e censurare le parole del mercante la bellissima Missandei, una schiava molto intelligente.

Daenerys decide di acquistare TUTTI gli Unsullied, anche quelli che ancora non hanno terminato l’addestramento, in cambio di un cucciolo di drago: la decisione lascia allibiti i suoi due consiglieri, ma Khaleesi fa di testa sua, e fa bene…

Schermata 2015-04-10 alle 14.08.59Una volta ceduto Drogon a Kraznys, Daenerys si impossessa della frusta del comando e inizia a impartire ordini in lingua Valyrian ai soldati, nello sgomento generale: il mercante intanto cerca di controllare il draghetto senza successo. A quel punto Daenerys si gira, pronunciando rivolta al drago un’unica, fondamentale parola: “Dracarys“.

Drogon dà istantaneamente fuoco al poveraccio (che merita di morire anche solo per il nome impronunciabile), e Dany inizia la purga della città dai suoi schiavisti, grazie al suo nuovo esercito. Un nuovo personaggio entra in gioco: Grey Worm (Verme Grigio), che viene nominato comandante degli Unsullied dalla Khaleesi.

Forte di un enorme esercito di fedelissimi, Daenerys parte alla conquista della città di Yunkai. La riceve l’ambasciatore, che si caga giustamente in mano appena vede i tre draghi, dato che sono cresciuti a vista d’occhio. La trattativa non va a buon fine, anche perché Khaleesi percula l’ambasciatore e gli ruba l’oro portato in dono: è determinata a conquistare la città e liberare gli schiavi, ma i suoi consiglieri avvertono che Yunkai ha al soldo una compagnia di mercenari molto forti, i Second Sons.

Schermata 2015-04-10 alle 14.13.04Daenerys riceve i tre capi e uno di loro, Daario Naharis (altro nuovo personaggio, che nella quarta stagione cambia attore, senza nemmeno lo sforzo di trovare un sostituto somigliante…), che si innamora di lei a prima vista. Dopo la prima notte di assedio il mercenario le porta la testa degli altri due capi, contrari a passare dalla parte di Dany, guadagnando la sua fiducia e dandole in comando i Second Sons.

Con la conoscenza del mercenario di Yunkai, un piccolo commando formato da Grey Worm, Jorah Mormont e dallo stesso Daario oltrepassa le mura della città attraverso le fogne e ne apre le porte, rendendo rapida la conquista. Liberata la città, Dany viene accolta dal popolo come la salvatrice, madre di tutti gli oppressi, in valyriano Mhysa.

Porcamiseria

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