Gotham3×01 Better to Reign in Hell…

Una manica di pazzi ha invaso le strade di Gotham e toccherà a un Jim Gordon più cinico che mai affrontare queste minacce, tra vecchie conoscenze e nuovi nemici. Tutto quello che c'è da sapere sulla première della terza stagione lo trovate nella recensione di SerialFreaks.

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Che la vivibilità di Gotham fosse un tantino al di sotto della media delle altre città lo si era capito già nelle scorse stagioni, ma adesso che persino il titolo di questo terzo capitolo annuncia una Mad City non vorremmo proprio essere nei panni del sindaco!

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Sei mesi dopo aver rischiato di saltare in aria per i piani di Hugo Strange e della Corte dei Gufi, Gotham si ritrova a fare i conti con i mostri creati dal dottore e che adesso si aggirano per la città apparentemente alla ricerca di qualcosa. La loro missione si concentra su un farmaco che possa aiutare il loro nuovo leader, la re-rediviva Fish Mooney, il cui utilizzo dei nuovi poteri comporta un indebolimento alla lunga letale. A caccia della malavitosa, ancora una volta, troviamo Penguin e un non troppo convinto Butch, tornati coppia di fatto e signori della criminalità di Gotham. Cobblepot è ossessionato da Mooney e dal suo ritorno, sospettando che la nemesi possa ordire un piano diabolico più grande e che per questo non l’abbia ucciso dopo il loro ultimo incontro. Il personaggio del Pinguino torna così a riappropriarsi della sua forte caratterizzazione dopo l’annacquamento degli episodi finali della scorsa stagione. Come avevamo auspicato, vi è stato un ribaltamento di funzione tra Mooney e Cobblepot, per cui adesso è la prima a dare spessore al secondo. Da questo punto di vista è essenziale anche l’incontro con Edward Nygma, che, nel suo contenuto minutaggio, riesce comunque ad essere significativo sia nell’abbozzare l’evoluzione psicologica dell’Enigmista (che torna agli inquietanti fasti di Mad Grey Dawn), sia nel permettere ad Oswald di elaborare e superare la paura recondita verso Mooney.

GOTHAM: Ben Mckenzie in the ÒMad City: Burn The WitchÓ episode of GOTHAM airing airing Monday, Sept. 26 (8:00-9:01 PM ET/PT) on FOX. ©2016 Fox Broadcasting Co. Cr: Nicole Rivelli/FOX.

Jim Gordon intanto è tornato in città a seguito della scoperta che Lee si è rifatta una vita senza di lui, e, amareggiato e deluso dalla serie di eventi, approfitta della sua attuale disoccupazione dalla GCPD per diventare Van Helsing cacciatore di taglie di mostri. Ma il Jimbo che conoscevamo è nettamente cambiato, il peso degli eventi lo ha piegato verso un cinismo e una sregolatezza che lo portano senza rimorsi dapprima a servirsi della nuova reporter Valerie Vale, e poi a usare un’inerme miss Peabody come esca per catturare Mooney (e no, le cose non andranno bene per lei). Gordon viene ad assumere le fattezze del vigilante, assecondando in parte il lato oscuro emerso nella scorsa stagione e anticipando di anni quello che sarà il ruolo del suo futuro amico mascherato, e non è impensabile che sarà proprio questa esperienza nella zona grigia tra la legge e ciò che sta oltre a plasmare il suo concetto di giustizia, sì da renderlo compatibile con quello più eterodosso del Cavaliere Oscuro. Sappiamo che questa deriva alla Charles Bronson non durerà molto, ma continuare su questa via potrebbe dare al personaggio una nuova linfa e delle sfumature apprezzabili.

GOTHAM: David Mazouz in the ÒMad City: Burn The WitchÓ episode of GOTHAM airing airing Monday, Sept. 26 (8:00-9:01 PM ET/PT) on FOX. ©2016 Fox Broadcasting Co. Cr: Nicole Rivelli/FOX.

In città tornano anche Alfred Bruce, dopo mesi trascorsi in Svizzera alla ricerca di informazioni riguardanti la Corte dei Gufi. I due mettono in atto l’ennesimo geniale piano che porterà all’ennesimo rapimento del giovane Wayne da parte degli Owls. Tra tutte è questa la storyline più debole, fatta di illogicità e déjà vu al limite della sopportazione (quante volte abbiamo visto una lotta tra Alfred e un tizio X nel salone grande della Wayne Mansion?), e non aiuta, in questo senso, neanche l’ennesimo tira e molla tra Bruce e Selina, che ha almeno il merito di fare buona pubblicità all’Italia (go Selina, go!). Sebbene finalizzato probabilmente all’inserimento di Drupi del sosia parruccato di Wayne, non si può dire che l’incontro tra il futuro Batman e la prossima Catwoman sia tempo ben impiegato. Forse gli autori non vogliono calcare la mano su quella che, necessariamente, è una presenza pesante, seppure non matura; ciò non toglie che esistano forme narrative differenti e meno ripetitive per prendere tempo sull’evoluzione di un personaggio, per scongiurare così l’effetto “flashback di Arrow“.

GOTHAM: Guest star Jamie Chung in the ÒMad City: Burn The WitchÓ episode of GOTHAM airing airing Monday, Sept. 26 (8:00-9:01 PM ET/PT) on FOX. ©2016 Fox Broadcasting Co. Cr: Nicole Rivelli/FOX.

A margine, ma non per importanza, vanno segnalate da una parte la piacevole sorpresa di Barbara Kean, credibile e inquietante nella sua ritrovata insanità mentale, tanto da togliere spazio (se mai ne ha avuto) a Tabitha Galavan, la cui utilità è un mistero più fitto dell’omicidio dei Wayne; dall’altra potrebbe prendere una piega interessante la storyline di Poison Ivy, nella speranza che questa stagione non si riduca ancora una volta alla caccia al mostro della settimana, penalizzando una mitologia enorme e ben architettata.

La struttura “a coppie” dell’episodio regge in quasi tutti gli intrecci, con un bilanciamento ben proporzionato tra i personaggi (al di là dei casi negativi segnalati). Al fischio d’inizio sembra proprio che da questa stagione ci si possano aspettare grandi cose, al netto dell’evoluzione della seconda che però ha toppato giusto nel finale. Noi di SerialFreaks staremo qui a vigilare pronti a lanciare i nostri batarang nel caso di brutti episodi, e voi? Ve la sentite di farci compagnia in questo ritorno tra le strade di Gotham?

4

 

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Note

  • L’alato nemico affrontato da Gordon in questo episodio probabilmente è Man-Bat, l’uomo pipistrello che non ha bisogno del costume, futuro nemico di Batman.
  • SPOILER: Arriva la spiegazione del perché sia stata scritturata Maggie Geha come nuova (e più adulta) attrice nel ruolo di Poison Ivy.
  • Il personaggio di Valerie Vale è la zia della futura fidanzata di Bruce Wayne/Batman Vicky Vale. A quanto pare in famiglia dovevano essere fan di V per Vendetta.
  • Il titolo fa riferimento ai famosi versi del Paradiso Perduto di John Milton: “Better to reign in Hell, than serve in Heaven”. L’opera racconta la caduta di Lucifero, fungendo forse da allusione al cammino intrapreso da Gordon.

Al decimo rapimento un orecchio in regalo!

Con le finestre sì, però

https://twitter.com/DavClem/status/778314795498016768

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