The Flash4×04 Elongated Journey Into Night – 4×05 Girls Night Out

Un suocero geloso e un addio al nubilato in cui gli eventi prendono una piega inaspettata: non servono molte parole per descrivere il quarto e quinto episodio di The Flash, così come non sarà servita molta fantasia agli autori per scriverli.

Enlogated Journey Into Night

La storia d’amore tra Cisco e Gypsy viene messa a dura prova dal padre di lei, Breacher, un burbero suocero che minaccia e dà la caccia a Vibe per provare se il ragazzo sia degno o meno di sua figlia. Il team Flash nel frattempo è alle prese con un altro metaumano del bus, Ralph Dipny, che ha acquisito la capacità di allungarsi. A complicare le cose è il passato del ragazzo, fatto di corruzione e meschinità, che lo ha visto scontrarsi con Barry quando il primo era ancora un poliziotto. Alla fine Dipny torna sulla retta via smettendo di ricattare il sindaco ed entrando a far parte del team come Elongated man, rivelando al gruppo di aver agito su richiesta di un certo DeVoe.

Continuare a chiamare The Flash una serie che sta diventando l’emblema della lentezza è veramente paradossale. La storia di Cisco e di suo suocero ha la presa di una mano insaponata, rovistando tra cliché di genere e spingendo sul grottesco giusto per dare un senso alla presenza di Danny Trejo come guest. Sulla recitazione di quest’ultimo soprassediamo per non infierire, ma una domanda su che fine abbia fatto il budget per la CGI di questo episodio è d’obbligo, considerando che al confronto Howard e il destino dell’universo sembra 2001: odissea nello spazio.

L’altra storyline, quella portante, ha lo scopo di introdurre Dipny nella mitologia televisiva (pur cambiandone la storia), data la sua rilevanza in quella fumettistica. Non è ancora dato sapere quanto questo inciderà nell’economia della serie, anche se si respira un marcato sentore di vittima sacrificale di quest’anno ed ennesima spalla comica di uno show che si caratterizza ormai più per la leggerezza che per la qualità.

A margine si notano piccoli passi avanti nella personalità di Barry, il quale ha completamente superato il lutto per la madre (una spiegazione visiva molto più adeguata al personaggio rispetto alla pessima impressione ricavata dalla terribile scena della terapia di coppia di qualche episodio fa). Intanto farà sicuramente piacere a Wally sapere di essere stato dimenticato in meno di un episodio, confermando la simpatia genetica dei West junior. E dire che Joe mostra molti dubbi sulla futura paternità prospettatagli da Cecile, tanto da risultarne terrorizzato; dato lo sviluppo dei fatti non possiamo che concordare con le sue incertezze.

Girls Night Out

Si può fare del femminismo anche senza fare passare per idioti gli uomini? A giudicare da questo episodio di The Flash sembrerebbe proprio di no. Mentre l’addio al celibato di Barry si conclude dietro le sbarre dopo una rissa causata da Ralph in uno stripclub, Iris, Cecile, Caitlin e Felicity (sopraggiunta per il party della futura sposa) fanno i conti con Amunet, la criminale che gestisce il sottobosco malavitoso di Central City, con cui la dottoressa Snow aveva stretto un accordo per tentare di arginare la presenza di Killer Frost. In quest’occasione ci viene presentato anche un altro metaumano del bus, The Weeper, le cui lacrime rappresentano una forte droga.

Con la scusa del femminismo (tirando in ballo anche la nuova interprete di Doctor Who), la parte relativa all’azione viene delegata alle ragazze, mentre la storyline degli uomini, condita da un umorismo di bassa lega, cerca di agganciarsi malamente all’arco principale mostrando le intenzioni di Joanie, la figlia di Cecile, che vuole tirare fuori da un’esperienza da stripper un sunto della mercificazione del corpo della donna al giorno d’oggi. La puntata fallisce miseramente il suo intento, rincarando il piattume delle figure femminili dello show, fatta eccezione per Felicity (che infatti appartiene a un’altra serie) e Amunet, il cui potenziale fa ben sperare, grazie anche all’interpretazione di Katee Sackhoff (anche se andare in giro col secchio del vomito non contribuisce a renderla molto credibile/temibile).

A risentire di questa impostazione è paradossalmente una delle protagoniste di questo episodio, Caitlin, la quale, pur recuperando un po’ di carattere rispetto alle passate stagioni, viene penalizzata dall’ennesima riproposizione dello scontro tra le sue identità, vanificando il punto fermo cui si era giunti nel finale della terza stagione. Non pervenuto il villain di quest’anno, che finora sembra la controfigura di Eddie Redmayne ne La teoria del tutto e ha la stessa carica minatoria… Uno spreco che va ad aggiungersi a quello del Wells di Terra 2, ridotto ai margini di tutte le storyline o a qualche intermezzo comico.

Note

• Tra gli oggetti che si vedono nell’appartamento di Ralph vi è una bottiglia di Gingold, che nei fumetti è la reale fonte dei suoi poteri.
• In entrambi gli episodi c’è una piccola incursione Marvel: nel primo Ralph fa riferimento agli Hemsworth (fratelli tra i quali troviamo anche l’interprete di Thor), mentre nel secondo Felicity dice di Killer Frost che ricorda Hulk.
• Il nome Plastic Man, che Barry voleva attribuire a Ralph, appartiene in realtà a un altro supereroe DC, riproponendo una situazione che nella realtà avvenne al principio della storia editoriale di Elongated Man.
• Il quinto episodio è il primo di tutta la serie in cui Barry non veste i panni di Flash.
•  Cisco fa riferimento a Predators, pellicola in cui Trejo ha recitato.

Si ma io avrei voluto anche Oliver al party di Barry. Tanto di sti tempi non ha un cazzo da fare… ⚡🎯⚡#TheFlash   #Arrow

— 9Costantino2 (@92Costantino) November 8, 2017

https://twitter.com/martolilla96/status/928247994037817344

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