Once Upon a Time5×05 Dreamcatcher

Chi non ha mai desiderato di rivivere un ricordo almeno una volta nella vita? In Once Upon a Time questo è possibile – così come è possibile sparire in una nuvola di fumo viola, ma questa è un’altra storia. Rivivere i ricordi, però, non è così innocuo e semplice come potrebbe sembrare ma, anzi, scopriamo […]

0.0

Chi non ha mai desiderato di rivivere un ricordo almeno una volta nella vita? In Once Upon a Time questo è possibile – così come è possibile sparire in una nuvola di fumo viola, ma questa è un’altra storia. Rivivere i ricordi, però, non è così innocuo e semplice come potrebbe sembrare ma, anzi, scopriamo che richiede una dose di magia oscura, insolita e preoccupante.

Emma: This dark magic is stronger, more unpredictable than any magic I’ve ever used.

Una cosa che la quinta stagione di Once Upon a Time sta facendo è proprio quella di tirare fuori l’artiglieria pesante, nei limiti di questa serie, e mostrarci i danni che l’oscurità può causare quando anche i personaggi che credevamo i più buoni, come la nostra Emma, si lasciano ammaliare da lei.

Anche in questo episodio, viaggiamo a cavallo tra Camelot e Storybrooke: dopo cinque stagioni, l’espediente dei flashback è diventato una caratteristica fondamentale per la serie, quasi un cliché narratif, e ancor di più ne ritroviamo in questa nuova stagione in cui i nostri protagonisti hanno (di nuovo! Seriously?) perso memoria di quanto successo a Camelot, dove si erano recati per sottrarre Emma al suo destino di malvagità.

Back in Camelot

Once Upon A Time 5x05 Dreamcatcher Recensione

Emma continua a combattere contro la sua nuova natura: mentre l’istinto di usare la magia oscura si fa sempre più incontrollabile – ma grazie ad essa scopre come un giovane Merlino di colore è stato trasformato in albero da una maschera del carnevale di Venezia aka The Dark One –, la nostra Swan cerca di tenerlo a bada utilizzando il suo potere per nobili fini, ovvero liberare dall’incantesimo di Artù quei due bamboccioni dei suoi genitori.

In una scena molto ben riuscita, assistiamo ad un’inversione di ruoli tra Emma e Regina: l’ex Evil Queen, che si è redenta una volta per tutte (era ora, dai) grazie al vero amore di Robin Hood, si trasforma in “consulente-per-cattivi-delle-favole” e mette in guardia Emma dai pericoli in cui può incorrere. Ovviamente questa cosa fa? Tira fuori il suo shady dark side e le ricorda di non essere come lei e Regina muta.

Regina: Careful, Emma. I’ve been on that slippery slope. You know where it got me.
Emma: All due respect, I’m not you.

Ironia a parte, trovo molto interessante il modo in cui gli autori stanno plasmando i personaggi di Emma e Regina rispetto a come eravamo abituati a conoscerle: la prima ha ricevuto uno scossone che le ha tolto quella patina di buonismo che la faceva sempre apparire come l’eroina della situazione, dandole la possibilità di evolvere seppur rendendola l’opposto di ciò che un Savior dovrebbe essere; la seconda, invece, sembra aver finalmente trovato il suo lieto fine, tentando di riscattare se stessa nel tentativo di riportare Emma sulla retta via.

Once Upon A Time 5x05 Dreamcatcher Recensione

Anche l’utilizzo dell’acchiappasogni ci permette di scorgere questo dualismo sempre più preponderante nella serie. Quando Emma mostra a Regina la morte del suo primo amore – evento che ha scatenato l’odio cieco nei confronti di Biancaneve – l’Evil Queen, sopraffatta dal dolore, scoppia in lacrime, e qui il parallelismo con la scena in cui Emma piange pensando a Neal/Baelfire, mentre si rifugia in un capanno pieno di acchiappasogni, è palese. Queste due scene tracciano il leit motiv dell’episodio, ovvero gli amori perduti, e mettono in luce come il dolore per la perdita del vero amore sia più potente della malvagità. Inoltre, la lacrima come mezzo magico – in questo caso atto a liberare Merlino dal sortilegio – ritorna più volte nell’episodio, e questo è un bel modo per rendere coesa la narrazione che, dovendo soffermarsi su luoghi e epoche diverse, potrebbe risultare frammentaria.

Parlando di amori, Camelot ci mostra anche quello nascente tra Henry e Violet. Mi verrebbe da dire che se ce l’ha fatta il ragazzino più petulante della Foresta Incantata, allora ce la possiamo fare tutti, se non che lo sfortunato viene friendzonato (a quanto pare è una pratica di moda anche tra i personaggi delle favole), corre a piagnucolare dalle due mamme (Once Upon a Time ribalta il concetto di famiglia tradizionale, wow) e con le sue lacrime Emma riesce a liberare Merlino, che scopriamo essere la maschera del cinema che aveva suggerito ad un’Emma ancora bambina di stare lontana da Excalibur.

Once Upon A Time 5x05 Dreamcatcher Recensione

Back in Storybrooke

Emma ovviamente non ha seguito i consigli degli sconosciuti e quindi eccola alle prese con il tentativo di estrarre Excalibur dalla roccia per eliminare la Luce dal mondo. Siccome agli autori piace complicare le cose, Dark Swan ha amichevolmente coinvolto Merida nella faccenda strappandole il cuore dal petto, per far sì che che il suo coraggio in battaglia potesse, una volta battutosi con lei a duello, rendere Rumplestiltskin un uomo degno di Excalibur.

Once Upon A Time 5x05 Dreamcatcher Recensione

Molto interessante è la scena tra quest’ultimo ed Emma: sebbene un altro ex-cattivo la stia avvertendo che la magia oscura le farà perdere le persone che ama, Emma ribadisce di essere più forte, diversa da lui e da Regina, reputandoli inferiori perché sono stati deboli e hanno ceduto alle avances del male.

Rumplestiltskin: Everytime I used magic it was all for my son, to protect him.
Emma: How noble.
Rumplestiltskin: Despite my best intentions, I still lost him.
Emma: I’m stronger than you were.
Rumplestiltskin: It really doesn’t matter. The more you justify what you’re doing, the more you push them away. And take it from me, you always lose the ones you love the most.

È Dark Swan a parlare in questa scena, a prendere il sopravvento: la vecchia Emma sembra essersi ormai persa tra le tenebre. Eppure, le lacrime versate sull’acchiappasogni sembravano così vere: c’è ancora speranza di redenzione, dunque? D’altronde sappiamo – anche perché Mary Margaret non perde occasione per ripetercelo un episodio sì e uno no – che il bene è destinato a trionfare, perciò è solo questione di tempo prima che Storybrooke abbia di nuovo la sua Savior.

Un piccolo spiraglio di luce, del resto, lo si ha nello slancio materno che Emma mostra nei confronti di Henry: sembra decisa ad aiutarlo, perché tutti a Storybrooke meritano il proprio lieto fine. Il tutto fila per il verso giusto, fino a quando Henry non scopre il perché Violet l’aveva rifiutato a Camelot: l’acchiappasogni mostra infatti come Emma avesse strappato il cuore alla ragazzina, spingendola così a infrangere quello di Henry per far sì che quest’ultimo versasse le lacrime che avrebbero liberato Merlino.

Once Upon A Time 5x05 Dreamcatcher Recensione

La storia si ripete e, così come Rumplestiltskin e Regina prima di lei, anche Emma è scesa a compromessi con il suo lato oscuro per ottenere ciò che voleva: il fine era nobile, certo, ma per raggiungerlo non ha esitato a spezzare il cuore di suo figlio. Nonostante tutti i suoi sforzi, dunque, Emma sta davvero diventando a tutti gli effetti Dark Swan e, se a Camelot la situazione era apparentemente sotto controllo, è chiaro che poi sia successo qualcosa. Cosa, però?Probabilmente, il suo cuore non era ancora pronto per essere liberato dal male. E dire che Merlino l’aveva messa in guardia…

Scena culmine dell’episodio, un ennesimo confronto tra Emma e Regina:

Regina: I thought you could be different. I thought you could escape the darkness, but then you had to go and rip a thirteen-year-old girl’s heart out!» […] Henry saw what you did and is devastated. […] Emma: Maybe you’re the one causing pain!
Regina: Wow, listen to you trying to justify everything! […] Emma: I didn’t have a choice.
Regina:There’s always a choice, Emma. You said that to me a thousand times!

Ancora una volta Emma viene messa davanti all’evidenza che anche lei si è lasciata ammaliare dal potere offertole dal male e che più proverà a trovare una giustificazione per le sue azioni, più rischierà di perdere chi la ama davvero. Un plauso a Lana Parrilla (riempite di premi questa donna!) e a Jennifer Morrison perché hanno tenuto alto il livello di questa puntata che, altrimenti, sarebbe stato parecchio basso.

Once Upon A Time 5x05 Dreamcatcher Recensione

Proprio per questo, mi sento di assegnare 3,5 porcamiseria su 5: nonostante la scarsità e la lentezza a livello di trama (finiamola con questa storia di Camelot e Merlino, please), i dialoghi tra Emma e Regina e quello tra Emma e Rumplestiltskin permettono di tenere gli occhi aperti e arrivare fino alla fine con una faccia più sveglia di quella di David – non che ci voglia molto effettivamente.
Ora resta da scoprire cosa è successo a Camelot e come mai Emma ha rimosso la memoria di tutti. Se Once Upon a Time rimarrà fedele alla sua struttura ciclica, dovremmo riuscire a scoprirlo prima della pausa invernale. Fino ad allora, beware of the Dark Swan!

3.5

 


 

Ti è piaciuto l'episodio?

like
0
Mi è piaciuto
love
0
Tutto!
haha
0
Divertente
wow
0
Porcamiseria!
sad
0
Meh...
angry
0
Che schifo

Commenta l'articolo

Simili a Once Upon a Time