Dopo un midseason finale da montagne russe, How To Get Away with Murder non ci lascia tempo per rilassarci, con un ritorno parimenti ansiogeno e ricco di (nuovi!) avvenimenti. Si respira l’aria della prima stagione, occhi sgranati ad assistere al delirio sullo schermo, con tutti i protagonisti in panne – specialmente Annalise e Michaela, particolarmente stravolte.

Guardando il disegno generale, l’episodio punta alla convergenza di tutto il team Keating e al riallineamento informativo. Si parte con delle verità frammentarie, con ciascuno dei protagonisti a conoscenza di segmenti sparsi del dramma di Laurel e Simon, e si arriva a poche ma importanti domande sull’affaire Antares e sul potere di Jorge Castillo.

Andando ad analizzare il particolare, appare sempre più evidente l’effetto trigger della nascita del figlio di Laurel su Annalise, comunicato alla perfezione da Viola Davis attraverso lacrime e sguardi penetranti; anche Aja Naomi King dà probabilmente la sua migliore interpretazione, mentre cerca di raccapezzarsi sull’accaduto.

Il piano per rovinare Jorge Castillo è andato nel peggiore dei modi, e persino la toppa potrebbe essere peggio del buco: gli interrogatori filano abbastanza lisci, ma alcuni grossi elementi di disturbo potrebbero compromettere la storia raccontata da Michaela e Oliver: Tegan, Simon e l’hard disk di Antares.

Tegan non è un comprimario come gli altri, vede oltre le bugie di Michaela ma nonostante questo cerca di proteggerla, provando in ogni modo a non coinvolgere Oliver, finché non è messa definitivamente alle strette da Dominic, e questo fa ben sperare sul suo ruolo nel prosieguo della stagione; Simon, messa semplice, non è morto e potrebbe svegliarsi – chissà in che stato; l’hard disk è andato perduto, e rimane uno dei grossi misteri ancora da risolvere.

Non c’è spazio per i flashforward perché tutto si consuma nel presente, allineandosi con i segmenti visti nella prima metà di stagione. Il montaggio è serratissimo, soffocante senza risultare indebitamente pesante, persino nei minuti finali dell’episodio in cui la sceneggiatura si avvia in una zona grigia e dubbiosa. Lo shock ce lo dà Frank, uccidendo Dominic, mentre altro fumo viene gettato su Wes e i suoi ultimi momenti di vita.

Il territorio è accidentato, perché Wes è in contatto con il suo assassino, e in rapporti presumibilmente buoni. Cosa abbia portato all’escalation è poco chiaro e Nowalk dovrà convincerci che non si tratti di una contraddizione. Per il momento, il ritorno di How to Get Away with Murder è più che positivo, ricco di contenuti, ma soprattutto di ansia e disperazione.

(Se volete restare informati su tutte le novità e anticipazioni della serie, seguite gli amici di Le Regole del Delitto Perfetto!)

Porcamiseria

8/10

Storia - 8/10
7.5/10

Tecnica - 7.5/10
9.5/10

Emozione - 9.5/10

8.3/10

In Breve

How to Get Away with Murder torna alla carica, con un episodio pieno di contenuti e di motivi d’ansia. Il montaggio ci lascia senza respiro, ricordando vividamente i vecchi fasti della serie.

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9/10 (3 votes)

Sul finale della 4×09 dopo l'ennesimo ritorno in scena di Wes #HTGAWM pic.twitter.com/EVQh0RwNAv

— __Jeanluc (@__JeanLuc) January 20, 2018

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Porcamiseria

8.3

How to Get Away with Murder torna alla carica, con un episodio pieno di contenuti e di motivi d'ansia. Il montaggio ci lascia senza respiro, ricordando vividamente i vecchi fasti della serie.

Storia 8 Tecnica 7.5 Emozione 9.5

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