Il quarto episodio – l’ultimo vittima del leak avvenuto a inizio della stagione – di Game of Thrones – Il Trono di Spade presenta una puntata complessa e strategica, dove non si vedono Brienne e Arya, ma arrivano nuovi personaggi (perché tanto quelli che dobbiamo ricordarci son pochi, eh) e si assiste a un super colpo di scena finale, del tutto inaspettato. Ripercorriamo insieme cosa è successo!
finché la barca va
Tyrion è terrorizzato, ora che si è ripreso dalla sbornia, mentre il suo rapitore – di cui ancora non conosce l’identità – lo trascina su una bagnarola, ancora legato come un salame per una meta a lui ignota. Durante la gita in barca Tyrion capisce che non stanno andando ad ovest da Cersei, ma da Daenerys, verso est, e con un po’ di ragionamento e spirito di osservazione arriva a capire che ha a che fare con Jorah Mormont, cacciato dalla Khaleesi perché scoperto essere una spia. Per farsi perdonare del tradimento che gli è costato l’esilio da Meereen, il cavaliere ha intenzione di portare a corte il più intelligente dei Lannister. Tyrion, anche meno con la capacità deduttiva, che Jorah ci mette un secondo a stordirti con un ceffone e rimetterti a tacere.
l’arrivo nel sud
Jaime Lannister, mentre naviga con Bronn su un mercantile verso la regione di Dorne, passa davanti a Tarth, l’isola natìa di Brienne, e ha un momento di malinconia… Bronn, già abituato ai comfort acquisiti dai servigi resi a Cersei, protesta: per quale motivo sono costretti a stare nella stiva di una nave così infima, invece di usare uno dei vascelli della flotta reale? Jaime è dell’avviso di arrivare a destinazione passando il più possibile inosservato, mantenendo un basso profilo per la riuscita della loro missione; sarebbe disdicevole se i soldati di Sunspear vedessero la flotta reale nel loro territorio e potrebbero prenderlo come un atto bellico.
Jaime vuole liberare la figlia la nipote Myrcella senza iniziare una guerra, e Bronn ha anche capito il motivo del suo gesto: il suo compagno con una mano sola ha liberato il fratello Tyrion, e ora cerca di recuperare il credito perso nei confronti della sorella Cersei, portando in salvo l’amata figlia liberandola dalle spire velenose dei Martell. Il personaggio di Jaime col passare delle stagioni è cambiato drasticamente, e probabilmente la morte del padre lo ha portato a considerare e tenersi caro il legame con la sorella, l’unico che gli rimane dopo la fuga di Tyrion.
Arrivati a destinazione, fanno giusto in tempo a mangiare dell’ottima carne di serpente a colazione che devono preoccuparsi di far fuori quattro guardie di Dorne. Ovviamente il grosso del lavoro lo fa Bronn, anche se Jamie riesce a uccidere un soldato grazie alla sua mano d’oro, arma inaspettata vista la sua espressione durante lo scontro.
Altrove facciamo la conoscenza delle tre figlie di Oberyn Martell, le Sand Snakes: Obara, combattente decisamente maschiaccia, Nymeria, più aggraziata della sorella ma non meno pericolosa, e Tyene, dolce e carina e letale. Si scopre che le tre sorelle che han fatto un patto (cit.) sono riuscite a catturare il capitano della nave che ha portato nel Dorne Jaime e Bronn: il piano di Ellaria di uccidere Myrcella Baratheon è messo a repentaglio, ma le quattro donne decidono risolute di agire comunque, e già che ci sono RIP capitano della nave infilzato dalla lancia di Obara.
Intrighi e complotti a corte
Il Consiglio è sempre in mano a Cersei, che fa sempre un po’ come cazzo le pare. Per meglio controllarlo decide di sbarazzarsi di Lord Mace Tyrell, padre di Margaery nonché Master of Coin, spedendolo alla Iron Bank a Braavos, per mediare i pesantissimi debiti della Corona; ad accompagnarlo gli appioppa il comandante il fedelissimo Ser Meryn Trant. Sicuro vuole fare uno sgambetto a Margaery levandogli l’appoggio paterno, e con “levandogli” intendo letteralmente, che a uccidere Mace Tyrell e farlo passare per un incidente ci vuole poco.
Nel suo tessere trame, Cersei continua con la sua missione di unire la Fede alla Corona, e per ingraziarsi il favore dell’High Sparrow gli concede un potere inaudito, negato da centinaia di anni ai seguaci dei Sette Dèi: la ricostituzione di una milizia ai diretti ordini dello stesso High Sparrow. I fanatici, autorizzati dal decreto reale, sciamano nei bassifondi di King’s Landing (Flea Bottom) per punire i peccatori: mercanti e vivandieri nelle strade, prostitute e omosessuali nei bordelli. Sotto gli sguardi indifferenti delle guardie della città vengono picchiati e imprigionati donne e uomini, tra cui uno in particolare: Ser Loras Tyrell, che viene catturato da Lancel Lannister mentre si allena con la spada (quella vera, stavolta non è un doppio senso), accusato di omosessualità e fornicazione.
Quanto può incazzarsi quindi Margaery in una scala da 1 a Daenerys quando le hanno rubato i draghi? Ecco, ben oltre, e ovviamente se la prende con quel fessacchiotto di Re Tommen, che cade dal pero. Margaery fa la sua mossa contro la suocera, colpevole di aver architettato tutto, e consiglia caldamente (praticamente strillando come una matta) a Tommen di attivarsi per liberare Loras, spedendolo dalla madre. Cersei però non è responsabile, scemottolo, devi andare dall’High Sparrow se lo vuoi liberare, ma stavolta vacci tu di persona, che sei un gattino tenero, mica come me che sono la regina delle stronze e riuscirei davvero a liberarlo.
Il Re quindi prende le sue guardie e si dirige verso la cattedrale, ma l’accoglienza che riceve non è proprio quello che si aspettava: sulla scalinata trova le Milizie della Fede ad impedirgli l’accesso, dato che l’High Sparrow sta pregando e non può essere disturbato (mi sa tanto di scusa da utilizzare quando non vuoi rispondere a chiamate e messaggi da qualche accollo, bravo il nostro Sacerdote…). Dalla folla dietro di lui iniziano intanto a volare insulti pesanti, tipo bastardo, abominio, figlio del peccato, hai detto incesto? Il povero Tommen deve anche incassare il biasimo di Margaery, che vola ad avvertire Olenna e mi sa che per un po’ non gliela darà, almeno fino a quando il fratello non sarà libero.
bollori tra i ghiacci
Jon Snow non si è ancora levato dai piedi Stannis & Co., e anzi deve pure resistere alle sensuali provocazioni di Melisandre, che gliela sbatte letteralmente in faccia: ancora innamorato di Ygritte, Jon respinge la procace sacerdotessa rossa, non senza durello fatica, ma si sente dire la frase forse più famosa della passata stagione: “You Know Nothing, Jon Snow“. Ho riso tantissimo, un colpo basso, in tutti i sensi. Melisandre sembra agire per conto di Stannis, ma sempre con troppa autonomia: che abbia in mente un altro incantesimo da fare uscire dalla fagiana?
Stannis nel frattempo ci rivela inaspettatamente il suo lato umano, dimostrando quanto ami sua figlia Shireen, e raccontandole di quanto sia stato importante per lui salvarle la vita dalla malattia che l’ha colpita. Ci manca solo che inizi a fare battute e diventi simpatico, piano che non sono abituato a tutto questo sentimento.
la sorte di Sansa
Sansa sta pregando davanti alla statua di Lyanna Stark, sorella del defunto padre Ned, e Littlefinger, novello Piero Angela, coglie l’occasione per raccontarle di come la guerra dell’Usurpatore Robert Baratheon ebbe inizio. Questo è un elemento storico di fondamentale importanza, che ancora non capisco perché non l’abbiano raccontato prima.
Lyanna era promessa sposa di Robert Baratheon, ma durante un torneo Rhaegar Targaryen, figlio di Re Aerys II (il Re Pazzo), dopo aver vinto la competizione, le donò delle rose, invece di regalare alla legittima moglie Elia Martell, come sarebbe stato più ovvio. Lyanna in seguito fu quindi rapita e rinchiusa in una torre, col gesto che portò alla guerra e alla morte di decine di migliaia di uomini e donne. E qui partono le speculazioni: Leanna fu veramente stuprata? Perché c’è chi invece specula su una fuga d’amore tra l’erede al trono Targaryan e la sorella di Ned Stark… Lyanna fu sì rinchiusa in una torre, ma a sua difesa Rhaegar aveva posto ben tre guardie Reali: forse un po’ troppe per una semplice avventura. E Ned Stark la trova in un letto di “sangue e rose”, dove Lyanna morirà di lì a poco: cosa ha realmente ucciso Lyanna? O per meglio dire chi? Ebbene questa è una delle fan theories più gettonata, la R+L=J. Se volete scoprirla cercatela su Google, ma attenzione perché potreste rimanere sconvolti!
Lord Baelish informa Sansa che deve recarsi a King’s Landing per ordine di Cersei, ma non c’è da preoccuparsi: che debba restare sposa di Ramsay Bolton o che debba attendere l’armata di Stannis per essere liberata dalla famiglia più odiata del Nord, l’ultima Stark vivente (Arya, Bran e Rickon sono dati sempre per dispersi) avrà comunque il suo ruolo nella terra dei suoi avi.
L’attacco delle Arpie
A Meereen i Sons of the Harpy tendono un’imboscata agli Unsullied, e fra loro c’è anche Grey Worm: i ribelli sono numericamente in vantaggio, e fra i difensori ci sono parecchi caduti. In aiuto di Grey Worm arriva Ser Barristan, che sarà anche vecchio ma mena di brutto. I due fedeli servitori di Daenerys riescono a uccidere tutte le Arpie attaccanti, ma vengono gravemente feriti, soprattutto Ser Barristan, che giace incosciente a terra, tanto quanto me vedendo questo finale. Spero davvero non sia morto, sarebbe davvero una brutta perdita.
Durante l’imboscata si vede Daenerys ricevere Hizdahr zo Loraq, per l’ennesima volta sulla questione delle fosse di combattimento. Dany non cede di un millimetro, nonostante le ripetute insistenze del nobile. La cosa mi puzza, un attacco a sorpresa proprio il giorno tradizionale di inaugurazione delle fosse? Hizdahr forse ci nasconde più cose di quante pensiamo…
L’episodio perfetto, questo: un po’ di intrigo, un po’ di battaglia, sviluppi evidenti e nuovi personaggi… quello che sto vedendo si discosta sempre di più da quello che ho letto nei libri, ne sono personalmente molto contento: avevo timore di non trovare troppo avvincente la serie TV, e invece mi devo ricredere.
Ovviamente 5 PorcaMiseria su 5, che ve lo dico a fare. Applausi!
Ed ecco i vostri twit, freschi freschi appena cinguettati:
@pask_dic, più la prima…
Non so se definire Jon Snow un idiota o una persona leale #TronodiSpade
— PaSQUALo (@pask_dic) May 4, 2015
@psicofuffa petizione per lo spin-off? Noi ci siamo!
#TronodiSpade i dialoghi tra Jamie e Bronn sono così arguti che vorrei vedere una serie solo con loro due che fanno cose.
— AnsiaLibera (@psicofuffa) May 4, 2015
@Marco_Fozzi secondo me non gliela danno nemmeno le sue prostitute…
Ditocorto…ti friendzona anche Sansa! Ahahah #Senzasperanze #TronodiSpade #Tronedì
— Marco Fozzi (@Marco_Fozzi) May 4, 2015
Porcamiseria
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