The Flash3×16 Into the Speed Force – 3×17 Duet

Crossover Prima di lasciarsi andare a un liberatorio episodio musical, Flash è impegnato a salvare Wally dalla Forza della Velocità, non senza l'ennesimo sacrificio. L'arrivo di Music Meister porta scompiglio in città, catapultando Barry e Supergirl nella trama di un musical che, con la sua leggerezza, risolleva un po' le sorti di questa serie abbandonata al sentimentalismo più banale.

0.0

C’era una volta The Flash, una serie sul velocista scarlatto convinto di essere the fastest man alive e puntualmente smentito ogni stagione. E fin qui poteva anche andare bene. Poi vennero i superproblemi, che di super avevano solo l’ulcera che provocavano agli spettatori, e The Flash divenne un punching ball più che un guilty pleasure. Un andamento negativo confermato dal sedicesimo episodio di questa terza stagione e solo parzialmente recuperato da quello successivo.

Into the Speed Force

Wally è imprigionato nella Forza della Velocità dopo aver preso il posto di Savitar; lì soffrirà per l’eternità rivedendo di continuo gli episodi in cui è protagonista. Il resto del gruppo se ne fa una ragione e lo lascia lì. Fine. Cinque porcamiseria cum laude e bacio accademico. Vorremmo fosse andata così, ma ovviamente Barry ha l’oliverqueenite e si sente in colpa per tutto ciò che è successo, decidendo quindi di raggiungere il giovane West per salvarlo (e segretamente prendere il suo posto). Così facendo lascia libero spazio alla stupidità di Jesse Quick, che, memore della lezione che appena un episodio fa le è costata il fidanzato, affronta da sola Savitar riuscendosi a salvare per il rotto della cuffia. Flash intanto affronta nella FdV tre vecchie conoscenze che dopo averlo incontrato hanno subito un terribile destino, rendendolo consapevole del fatto che tocca a lui sacrificarsi in prima persona anziché mettere gli altri nelle condizioni di farlo al posto suo. Il provvidenziale arrivo di Jay Garrick, invocato da Cisco, permette a Barry di recuperare Wally ma perdendo, ancora una volta, un prezioso alleato, con la promessa di tornare a recuperarlo.

L’episodio fornisce un buon pretesto per rivedere le facce conosciute di Eddie, Ronnie Snart, e serve a cambiare finalmente gli assetti dello scontro con Savitar, responsabilizzando (per l’ennesima volta) Barry sul suo ruolo. Nonostante infatti la Forza della Velocità sia descritta e rappresentata come molto umorale e capricciosa, oltre che perfida e a tratti meschina, la parte della puntata dedicata a questo segmento è comunque passabile nonostante l’insostenibile presenza di Wally, adesso costretto a vestire i panni del velocista traumatizzato. Ciò che zavorra pesantemente l’episodio è il contesto dei personaggi secondari, partendo da Jesse che si dimostra una piaga multidimensionale alla pari col suo fidanzato. Non contenta di aver sfidato da sola Savitar, la ragazza, dopo le fatiche sostenute per convincere il padre qualche episodio fa, molla senza batter ciglio Terra-1 per andare su Terra-3, a suo dire per coprire l’assenza di Jay Garrick, ma lasciando al contempo scoperta Terra-2: non propriamente il genio che suo padre voleva farci credere…

Immancabile, poi, il momento sentimentale, con Barry che decide di aver bisogno di una pausa da Iris, mentre dalla Forza della Velocità si alza un forte grido a sottolineare quanto poco ci interessi. Una rivisitazione del tradizionale Canto di Natale ma tutta al passato e declinata secondo gli schemi, poveri di contenuti, di The Flash. L’idea di avere ancora Wally in giro non compensa la dipartita di Jesse, assestando l’episodio su due porcamiseria. Forza della Velocità, stacce.

2

 

Duet

L’episodio musical è una chicca che non tutte le serie possono permettersi. Al di là degli show così impostati (GleeNashville, ecc.), capita non di rado di imbattersi in puntate musicali generalmente volte a impreziosire una mitologia già strutturata e ferrea. Da questo punto di vista per Flash ciò non avrebbe senso, dato che si tratta di una terza, arrancante, stagione. Tuttavia, dato che nell’Arrowverse due dei protagonisti facevano parte del cast della suddetta Glee, perché non approfittarne per una reunion canora e con l’occasione sfornare un crossover inedito? La CW ha dimostrato di apprezzare particolarmente questo tipo di esperimenti, e così è nato Duet, il team up musicale tra Supergirl Flash, che ha visto coinvolto anche Darren Criss, ex gleeino, qui nelle vesti di villain pronto a sfidare gli altri ex Grant Gustin Melissa Benoist.

Kara è stata ridotta in uno stato d’incoscienza dal misterioso Music Meisterche ha preso di mira anche Barry. Il gruppo di Supergirl raggiunge quindi Star City sperando di trovare una soluzione, ma non appena arrivati anche Flash cade vittima del nemico. Barry si risveglia in una realtà alternativa mentale in cui incontra Kara, e scopre che per tornare alla normalità entrambi dovranno attenersi al copione di quello che sembra un vero e proprio musical. La coppia riuscirà a fuggire solo dopo aver permesso ai rispettivi partner di salvarli, imparando così la lezione che Music Meister voleva insegnare loro sull’amore.

Il pretesto per l’episodio cantato non è fuori luogo, Music Meister è effettivamente un cattivo dell’universo DC, con poteri differenti da quelli qui mostrati, ma fondamentalmente su quella falsariga. Certo, fa storcere un po’ il naso il fatto che, per impartire una lezione ai supereroi, li metta in pericolo di vita; senza contare che lo scopo di tale azione resta oscuro, una filantropia che mal si adatta al personaggio e che non regge per intero l’impianto narrativo. Per quanto i numeri musicali siano ben fatti (su qualcuno c’è qualche riserva), al netto dell’episodio il tutto risulta più una piacevole distrazione che non un evento significativo ai fini della storia. Si potrebbe parlare di un fillerone musicale se non fosse per quella modifica essenziale della trama che vede i protagonisti tornare sui proprio passi amorosi.

Tutto è più bello se viene cantato, dice Barry a un certo punto, e questo è valido anche, con fortissimi limiti, per The Flash, che per una volta non fa avvertire come fuori luogo le tematiche amorose, dando loro un senso nell’episodio. Adesso però anche basta. Le lagne sentimentali che hanno appesantito gli episodi hanno un senso (pur insostenibile) solo se si fermano qui e a questo erano indirizzate. Dopo questo episodio il teen drama non è più giustificato, e la serie farebbe bene a riprendere lo smalto della prima stagione.

3

 

Vota l'episodio!

Sei d'accordo con noi o avresti dato un voto diverso? Dai i tuoi porcamiseria all'episodio e dicci che ne pensi nei commenti!

1 Porcamiseria2 Porcamiseria3 Porcamiseria4 Porcamiseria5 Porcamiseria
Hanno votato questo episodio 11 lettori, con una media di 2,27 porcamiseria su 5.
Loading...

“Facciamo entvave dal vavco dimensionale…”

 

 

Ti è piaciuto l'episodio?

like
0
Mi è piaciuto
love
0
Tutto!
haha
0
Divertente
wow
0
Porcamiseria!
sad
0
Meh...
angry
0
Che schifo

Commenta l'articolo