Vikings torna finalmente su History, e urge quindi un riassuntone delle prime due stagioni per riuscire a raccapezzarsi.
Vikings è una serie TV Canadese-Irlandese creata da Michael Hirst (noto per aver scritto Elisabeth, con Cate Blanchett nel ruolo della Regina Elisabetta I): complice la regia curata e attenta (anche se a volte un po’ lenta) e una fotografia degna di nota, Vikings si merita in pieno la nostra attenzione perché è la riuscitissima unione fra l’entertainment e il documentario, in quanto riprende la storia dei popoli vichinghi della Danimarca e della Svezia e in particolare le leggende su Ragnar Lothbrok, il protagonista della serie (interpretato da Travis Fimmel, attore e modello australiano). Da notare anche un’attenzione certosina, oltre che per le ambientazioni, anche per gli abiti e per le acconciature dei personaggi, per rendere più coinvolgenti le vicende narrate; la stessa attenzione è stata riposta in altri dettagli storici, come le ricostruzioni dei villaggi e delle battaglie (molto crude) e il confronto fra la religione del nord e il cristianesimo.
Ragnar Lothbrok
Ragnar è un guerriero, ma è anche un fattore e un navigatore: vive insieme alla moglie Lagertha (Kathryn Winnick) e i loro due figli nel suo territorio, e già dalle prime scene si intuisce quanto fosse emancipata la figura della donna in una società che per altri aspetti si potrebbe dire primitiva, considerando che siamo nel VIII secolo d.C.
Ragnar con la moglie Lagertha
Per la necessità di trovare terre più ricche e fertili e di soddisfare la sua voglia di esplorare nuovi mondi, Ragnar va contro il volere del conte Harldson (Gabriel Byrne), un signore potente ma conservatore e sospettoso, e insieme al fratello Rollo (Clive Standen) – innamorato della cognata, Lagertha – e all’amico Floki (Gustaf Skarsgard) costruiscono una flotta con navi più rapide e moderne e salpano verso ovest, arrivando sulle coste della Northumbria, una regione dell’Inghilterra governata da Re Aelle (Ivan Kaye). Qui iniziano a razziare e far bottino, finché in un monastero cristiano Ragnar incontra il monaco Athelstan (George Blagden) che, spinto dalla curiosità, invece di ucciderlo lo fa prigioniero e se lo porta in Danimarca: diventerà suo amico e consigliere.
Il Monaco Althestan insegna la preghiera cristiana a Ragnar
Al loro ritorno il conte Harldson reclama per sé tutte le ricchezze della spedizione, sopruso che in seguito gli costerà la vita: durante una seconda spedizione l’emissario di Harldson viene ucciso da Lagertha dopo un tentativo di stupro, e al loro ritorno Ragnar sfiderà e vincerà Harldson in duello, diventando il nuovo conte. L’astuta e intrigante moglie di Harldson, Siggy (Jessaly Gilsig, vista come la moglie stronza del professor Schuester in Glee), decide di lasciare il villaggio di Kattegat dopo aver perso il rango di contessa, ma Rollo la convince a rimanere, promettendo di difenderla.
Rollo, fratello di Ragnar, e Siggy
Durante una festività Ragnar promette fedeltà al Re dei Vichinghi, Horik (Donald Logue), che come prova di onore gli chiede di sedare una disputa di territorio contro lo Jarl Borg (Thorbjørn Harr). Ragnar riparte quindi con le sue navi veloci in qualità di ambasciatore verso la Svezia, dove viene sedotto dalla Principessa Aslaug (la bellissima modella Alyssa Sutherland), mentre una pestilenza colpisce Kattegat e si porta via, tra le vite di molti, anche quella della figlia di Ragnar e Lagertha, la quale dovrà affrontare anche un aborto. Le trattative di Ragnar non vanno a buon fine: Jarl Borg convince Rollo a tradire il fratello e i compagni, sfruttandone la gelosia e la fame di gloria.
Rollo e Jarl Borg (sulla destra)
La seconda stagione inizia così con lo scontro tra fratelli: Rollo uccide molti suoi compagni, ma non riesce a sconfiggere Ragnar e si arrende, venendo perdonato ma perdendo ogni diritto a combattere. Re Horik e Jarl Borg si alleano per attaccare gli inglesi tutti insieme. La Principessa Aslaug arriva incinta di Ragnar, la moglie Lagertha per la vergogna e il legittimo giramento di ovaie lo abbandona, portandosi il figlio Bjorn e risposandosi con Jarl Sigvard. Dopo quattro anni Ragnar riparte per l’Inghilterra per conto di Re Horik che esclude Jarl Borg dal raid, ma una tempesta lo spinge più a sud sbarcando in Wessex e scontrandosi con il ben più temibile Re Ecbert (Linus Roache). Jarl Borg per vendicarsi attacca Kattegat: Rollo ha pochi uomini per difendersi e fugge, portando in salvo la nuova compagna di Ragnar, la principessa Aslaug, e la ex contessa Siggy, e insieme ai superstiti del villaggio si rifugiano nelle campagne.
La Principessa Aslaug con il figlio di Ragnar
Borg si dichiara quindi signore di Kattegat e delle terre di Ragnar, il quale è costretto a ritornare per salvare la sua famiglia, lasciando Re Horik nel Wessex e il monaco Althestan, catturato in seguito da Re Ecbert; quest’ultimo però gli risparmierà la vita, affascinato dal suo sapere e bisognoso di qualcuno che sappia leggere e scrivere. Con l’aiuto del fratello Rollo ma soprattutto di Lagertha con gli uomini del marito – che al ritorno ucciderà in seguito a una violenza, prendendone le terre – e con Bjorn (Alexander Ludwig), il figlio di Ragnar ormai bello cresciuto, Ragnar riesce quindi a liberare Kattegat.
Ragnar col figlio Bjorn
Re Horik torna sconfitto dal Wessex e pretende di riallacciare i rapporti con Jarl Borg, rifugiatosi nella sue terre: come emissario parte Rollo che riesce a convincere Borg a tornare a Kattegat, ma al suo arrivo i suoi uomini verranno bruciati vivi e lui fatto prigioniero e presto, dopo avergli fatto credere di poter fuggire, giustiziato in uno dei modi più sanguinari mai visti in TV, l’Aquila di Sangue: l’esecuzione prevede infatti che il malcapitato venga legato a braccia aperte, e dalla schiena le costole e le scapole vengano rotte ed estratte di modo da farle assomigliare a delle macabre ali, e i polmoni vengano poi poggiati sulle spalle (una cosa simpaticissima insomma).
Floki, fedele amico di Ragnar
Aslaug partorisce un figlio storpio, che Ragnar cerca di uccidere senza riuscirci. Al nuovo sbarco di Re Horik e Ragnar in Wessex i vichinghi si troveranno di fronte l’alleanza di Re Ecbert e Re Aelle che riusciranno a resistere, con Rollo gravemente ferito e il monaco Althestan che deciderà di abbandonare l’Inghilterra per tornare a Kattegat. Re Horik cercherà di organizzare l’assassinio di Ragnar complottando con Siggy e con il vecchio amico costruttore di navi Floki, ma sarà tutta una doppia trappola: il vecchio Horik verrà invece ucciso da Ragnar, che si impossesserà della sua spada diventando il nuovo Re.
La base storica (che non sarà precisa al 100%, ma stiamo parlando di una serie di intrattenimento prima di tutto, e non di un documentario) gli intrighi e una base narrativa forte si meritano per questa serie 4 porcamiseria su 5 per la prima serie, mentre 3 per la seconda, un po’ meno avvincente ma comunque ricca di spunti su cui lavorare per quella che spero sia una terza serie degna dell’onore dei vichinghi!
Porcamiseria
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