Un po’ come successo nello scorso episodio di This Is Us, in Katie Girls la protagonista principale dovrebbe essere Kate, a cui è appunto dedicato il titolo. In qualche modo però un altro personaggio riesce a rubarle un po’ la scena, e non stiamo parlando del fratello ma della madre.

Sembra quasi un’involontaria ironia della sorte vedere Rebecca rubare la scena alla figlia, visto che questa è sempre stata la paura più grande di Kate: la competizione con la madre per il corpo perfetto da bambina, per la voce da adolescente, ha plasmato il suo senso di inferiorità e arrendevolezza. Le paure della donna si materializzano durante l’anestesia per la procedura di estrazione degli ovuli per la fecondazione: Kate incontra sé stessa bambina, sorridente e scanzonata, e sé stessa adolescente, distruttiva e arrendevole. Al centro della scena c’è Jack: il centro del mondo per Kate bambina, un vuoto incolmabile per la Kate adolescente. Lo scontro tra le varie Kate vuole essere un’allegoria del subconscio della donna: l’obiettivo è raggiunto, anche se un po’ troppo all’acqua di rose, con la scena che poteva essere resa decisamente più drammatica, soprattutto per quanto riguarda il confronto con la parte adolescente di sé.

La suspence sul ritardo del risveglio di Kate è abbastanza inutile, come del resto la presenza di Randal che in seguito al litigio con la sorella decide di mollare tutto e andare all’ospedale a trovarla, perché lui è un uomo d’azione. Adesso però è Beth ad aver bisogno di supporto, visto che è stata licenziata, e gli imprevedibili comportamenti del marito adesso non saranno più tollerabili, soprattutto per le questioni economiche. Randal vorrebbe addirittura correre come consigliere distrettuale a Philadelphia, ma probabilmente sarà messo di fronte ad una scelta dalla moglie.

Una dose sostanziale della narrazione di This Is Us gira intorno a come la figura mitizzata del padre incombe su tutti e tre i fratelli, con pesi diversi. Anche per Kevin c’è un toccante momento che gli riporta alla mente il padre, e la guerra che ha combattuto. Assistiamo al suo momento di gloria, con il film che ha ottenuto un’ottima impressione sul pubblico, ma guai a voi se lo fanno saltare da una sitcom ad una nomination per l’Oscar. Con Zoe trovano qualcosa da fare insieme fuori dalla camera da letto: andare alla ricerca dei vecchi commilitoni di Jack, un modo per riportare alla memoria quel passato di cui il padre non è mai stato in grado di condividere, e uno spunto di sviluppo interessante per il suo segmento narrativo.

Come predetto nella Season Premiere di This Is Us, il malinteso con Rebecca era giusto per allungare un po’ il brodo, con Alan, il suo ex, che le piomba in casa. In pochi semplici scene ci viene ricordato come i due contesti familiari di Jack e Rebecca fossero estremamente tradizionali: quello di lei con una madre sempre ansiosa di essere la moglie perfetta, quella di lui con il padre-padrone e la madre remissiva e sottomessa. Rebecca non è mai stata a suo agio nei panni della classica casalinga, mentre Jack ha sempre detestato i modi spregevoli e autoritari del padre. Entrambi non vogliono assolutamente perpetrare la loro storia familiare, e quando i due si ritrovano insieme ad asciugare i piatti, entrambi capiscono che c’è qualcosa di speciale che sta nascendo, e che va assolutamente coltivato. Caro Alan, del resto se tua madre è Jane Kaczmarek di Malcom in the Middle, non potevi certo aspettarti il suo sostegno incondizionato.

In questa stagione di This Is Us inizia a sentirsi il peso di dover inserire quasi a forza nuovi risvolti interessanti nel presente, come se non ci fosse già abbastanza carne al fuoco per far scorrere naturalmente la storia, e le lacrime. Le emozioni più tenere e struggenti di “Katie Girls” ci vengono fornite dai salti nel passato, con una Mandy Moore perfettamente immedesimata in Rebecca nonostante le parrucche oscene, e un Milo Ventimiglia sempre molto bravo, anche senza barba.

7/10

Storia - 7/10
6.5/10

Tecnica - 6.5/10
8/10

Emozione - 8/10

7.2/10

Summary

Il passato vince sul presente: This Is Us mette troppa carne al fuoco in questo inizio di terza stagione, come a voler tenere alta l’attenzione del suo pubblico e ad inserire troppi elementi, dimenticando che noi la guardiamo soprattutto per emozionarci insieme ai protagonisti.

Porcamiseria

7.2

Il passato vince sul presente: This Is Us mette troppa carne al fuoco in questo inizio di terza stagione, come a voler tenere alta l'attenzione del suo pubblico e ad inserire troppi elementi, dimenticando che noi la guardiamo soprattutto per emozionarci insieme ai protagonisti.

Storia 7 Tecnica 6.5 Emozione 8

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