This is Us1×18 Moonshadow

Season Finale Cosa facevano Jack e Rebecca prima di mettersi insieme? Cantavano e giocavano a carte. Poi si sono incontrati, e... diciotto puntate non bastano a raccontare tutta la storia. Il Season Finale ci introduce due eventi cruciali nella loro relazione, lasciandoci col groppo alla gola.

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Il Season Finale di This Is Us era carico di aspettative, soprattutto su quella che doveva essere la morte del capofamiglia: da quando lo abbiamo saputo, abbiamo sentito un crescendo di ansia nei confronti del momento della separazione da Jack dal resto della sua famiglia, e da noi. Quest’ultima puntata sembrava congegnata per svelare il mistero, ma nel più semplice dei cliffhanger non è successo. Da questo punto di vista, bravi gli sceneggiatori che ci hanno distratto fino agli ultimi secondi, e che hanno chiuso la prima stagione lasciandoci comunque con gli occhi sgranati e umidi.

L’episodio gioca sempre sull’alternanza temporale, e si concentra su due momenti importantissimi della vita di Rebecca e di Jack: il primo incontro, uno sguardo, un sorriso, una canzone (Moonshadow, cantata proprio da Rebecca) e l’ultimo scontro, la sconfitta e le lacrime. I due periodi sono tuttavia nettamente sbilanciati verso la separazione della coppia, seppur il modo in cui i due si conoscono sia indubbiamente romantico. L’idea dell’appuntamento al buio è talmente artefatta che quasi tiriamo un sospiro di sollievo quando la banalità dell’incontro è sovvertita dal caso, visto che i due si incontrano effettivamente per una coincidenza.

Un Jack di 28 anni senza barba – noi un po’ sotto shock – che vive ancora a casa dei genitori, con un padre alcolizzato che lo sfotte perché si accontenta di fare lavoretti senza trovarsi un vero impiego. Una Rebecca che vorrebbe fare la cantante ma è vista poco seriamente dalle amiche, che invece premono sul tasto dell’orologio biologico e cercano di trovarle marito. L’unico brivido del segmento è quando Jack cerca di recuperare i soldi, persi ad una partita di poker, derubando il bar dove invece un angelo lo incanta e lo salva da una vita da delinquente: romantico, tenero, in pieno stile This Is Us.

Se l’incontro è appunto un colpo di fulmine, come molti amori del resto nascono, la fase della separazione è la più intensa e drammatica. Un Jack ubriaco alla guida ci fa temere un incidente, ma invece arriva illeso e fradicio a Cleveland al cospetto della moglie, che si vede costretta ad riaccompagnarlo a casa, a riprendere le redini della famiglia, abbandonando definitivamente il sogno di poter continuare a cantare.

La gelosia e l’insicurezza di Jack danno fuoco alle frustrazioni di Rebecca, e il litigio che ne scaturisce è il momento più drammaticamente reale di tutta la serie: la coppia che per diciotto puntate abbiamo visto amarsi e adorarsi inizia a disgregarsi, attacco dopo attacco, con parole forti appesantite dal risentimento, tirando in ballo tutte le emozioni negative represse per il bene della famiglia. Bravissimi Milo Ventimiglia e Mandy Moore a ricreare quel clima di terrore che solo chi ha assistito ad uno scontro tra i propri genitori può ricordare: noi spettatori siamo bambini in silenzio in un angolo, mentre mamma e papà si vomitano odio e rancore, e rimaniamo impotenti di fronte alla furia degli adulti.

La contrapposizione tra la dolcezza del primo incontro e l’amarezza della separazione ottiene l’effetto desiderato, e la puntata ci lascia smarriti e affranti, nel silenzio di una porta chiusa, e l’eco dell’ultimo monologo di Jack che dichiara il suo amore per la moglie, nonostante le incomprensioni. Le parole che sono state usate non possono essere cancellate dalla memoria, quelle parole scelte per ferire l’animo dell’altro, scoperchiando il passato, rinfacciando le scelte e i sacrifici dell’uno e dell’altra: le parole diventano insopportabili, e non possono essere messe da parte con una semplice pace. Non ora, almeno, non subito. Il freddo e automatico “cosa diciamo ai bambini?” che appesantisce ancora di più tutta la scena, mentre ci spostiamo nel nostro presente per un rapido contatto con gli altri protagonisti. Kate che decide di diventare una cantante, Randall che vuole adottare un figlio, Kevin che alla fine si reca al colloquio con Ron Howard: molto sbrigativo lasciare i ragazzi così, ma il focus della puntata è solo sui genitori.

Così termina la prima stagione di This Is Us, con un mezzo sospiro di sollievo per non aver dovuto assistere alla morte di Jack, ma col cuore in gola per la rottura della coppia perfetta, e il futuro incerto per i tre gemelli. La puntata ha avuto qualche pecca minore sulla narrazione del passato dei due: seppur propedeutico alla storia, la partita di poker di Jack e la cameretta con la chitarra di Rebecca lasciano un po’ il tempo che trovano, soprattutto se paragonati all’intensità della scena del litigio e della separazione finale.

Di nuovo però abbiamo pianto, come abbiamo fatto in tutte queste settimane, e speriamo di continuare a fare con questa serie prodotta dalla NBC e rinnovata ancora per almeno altre due stagioni. Le aspettative sono alte, ma con un cast così c’è da stare tranquilli.

4.5

 

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