This is Us1×15 Jack Pearson’s Son

Rebecca ha tenuto nascosto un piccolo segreto a Jack, che non la prende benissimo. Randall è sull'orlo di una crisi di nervi. Kevin è nervoso per il debutto teatrale. Kate ha un blocco e non riesce a parlare di una cosa molto importante a Toby.

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Nella classica tradizione televisiva americana non poteva mancare una puntata dedicata al giorno di San Valentino: This Is Us, nonostante tutto, è riuscita a sfruttare un must have spesso ingombrante e poco utile alla trama in qualcosa di unico e toccante, lasciando i cuoricini e i cioccolatini in secondo piano, per raccontarci i drammi dei nostri protagonisti. Il tema romantico della festa degli innamorati è toccato solo superficialmente, riuscendo anche a strapparci un sorriso prima del colpo allo stomaco, manipolando come di consueto le nostre emozioni.

Randall non ce la fa più: in una spirale di ansia crescente, ogni aspetto della sua esistenza sembra incrinarsi un po’, ma agli occhi dell’uomo perfetto questo equivale alla disfatta esistenziale. La carriera ha subito un freno: il business richiede sempre di essere sul pezzo, e ultimamente Randall non riesce a portare a termine i compiti come prima. L’affiancamento del collega di lavoro sembra peggiorare le cose, con Randall che percepisce l’aiuto come un fallimento. Le condizioni di William peggiorano costantemente, e il comportamento da malato capriccioso di certo non aiuta il figlio. Anche le bambine richiedono le loro attenzioni, e nel momento in cui viene a mancare il supporto di Beth l’esaurimento irrompe e reclama la sua vittima.

Randall trema, è confuso, piange: Sterling K. Brown riesce perfettamente a raffigurare sul nostro piccolo schermo l’immagine di un uomo sull’orlo di una crisi di nervi. Il parallelo con il passato, dove un Randall teenager viene ignorato dal fratello, è utile e necessario a farci capire l’evoluzione che Kevin è riuscito a compiere sotto i nostri occhi. Il titolo di questo episodio di This Is Us si riferisce proprio a lui, che si comporta proprio come avrebbe fatto il padre Jack, pensando prima di tutto alla famiglia.

Iniziato comicamente, con un’improbabile intervista che si concentra sulle sue intime insicurezze, Kevin riesce a fare due grandi cose in questa puntata. La prima è continuare a ricucire il rapporto non proprio idilliaco con Miguel (come già fatto a Natale) che un po’ da paraculo gioca la carta del “mi ricordi tanto tuo padre”: il rapporto di profonda amicizia che Miguel ha avuto con Jack è sicuramente un ottimo spunto per approfondire un po’ la conoscenza di questo personaggio secondario.

Cosa farebbe papà Jack? Ed ecco il parallelo Kevin adolescente versus il Kevin adulto, che deve dimostrare prima di tutto a se stesso di essere un figlio degno di cotanto padre. Una telefonata di Randall, il tono di voce rotto, la confusione nelle parole, e Kevin non esita a buttare all’aria la prima della sua produzione teatrale per accorrere in aiuto del fratello, fragile e vulnerabile proprio come lo aveva trovato a quindici anni, in lacrime, ma lasciandolo lì, quasi soddisfatto nel veder soffrire il fratello adottivo che ruba ogni volta la scena, e l’amore dei genitori.

Il salto temporale con il passato finalmente ci fa scoprire qualche mela marcia nella vita di coppia di Jack e Rebecca: lei che nasconde il passato flirt con uno dei componenti della band con cui dovrebbe partire per un piccolo tour, lasciando la famiglia ai suoi problemi; Jack che in un primo momento vuole appoggiare la decisione della moglie, per darle una vacanza da quei figli così difficili, adesso che sono nel delicato momento dell’adolescenza; il cambio di idea che culmina con un litigio, e Jack che passa San Valentino da solo al bar, con la sola compagnia di un whiskey.

L’unica che viene tagliata fuori dal legame con il passato è Kate, che avevamo lasciato nello scorso episodio all’ingresso del lodge di Duke: non era andata lì per cedere alle tentazioni, ma per dirgliene di tutti i colori. Peccato che Duke sia il proprietario del fat camp, e di conseguenza da gran persona matura pensa bene di cacciarla. Il suo rapporto con il fidanzato è la parentesi più romantica di questa puntata di This Is Us, con le fragilità di Toby che parla della sua depressione.  Se però lui si apre sul suo passato, Kate non riesce a parlare dell’evento più traumatico della sua vita, cioè la morte del padre Jack. Ha forse a che fare con quella sera di San Valentino in solitaria? I due innamorati si rendono conto di non conoscersi ancora a sufficienza per potersi sposare, e decidono di mettere un freno, almeno alla programmazione del matrimonio.

Questo episodio di This Is Us, un po’ come tutta la prima stagione, si occupa più delle sole figure maschili, e sul ruolo che Jack ha avuto nello sviluppo dei suoi figli. Randall cerca di emulare Jack, soprattutto come padre per le sue figlie, ma fallisce nel momento in cui ha più bisogno di mantenere la calma. Kevin, dipinto da inizio stagione come immaturo e volubile, ci stupisce con il suo gesto di profondo rispetto e amore per il fratello adottivo, costringendoci a rivalutarlo fortemente. La grossa incognita rimane il rapporto di Kate con la madre, solo accennato, che speriamo venga approfondito ormai nella prossima stagione.


https://twitter.com/iverstacks/status/832875585156288512

 

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