This is Us1×14 I Call Marriage

Dal fidanzamento e dal matrimonio di Jack e Rebecca, pieno di gesti d'amore, alle difficoltà di Randall ad accettare la malattia di William, passando per i tentativi di Kevin per riparare la relazione con Sophie, e quelli di Kate di sabotare la sua storia con Toby.

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Il matrimonio di Jack e Rebecca è il cardine narrativo di tutta This Is Us, ma in questo episodio assistiamo oltre che alla fortissima unione dei due protagonisti, anche alle varie declinazioni che una relazione può assumere per gli altri personaggi, e alle sfumature che possono portare alla costruzione – e alla distruzione – di un legame che nel momento del giuramento dura fino alla morte, ma che nella realtà dei fatti spesso non è così.

La Promessa

L’amore che lega i coniugi Pearson è così forte da farci oggettivamente provare un po’ di invidia: anche se ogni tanto litigano, discutono, si stressano a vicenda, il legame è saldo e inattaccabile da ogni punto di vista. Il paragone con la coppia di amici Miguel e Shelly serve a ricordarci che anche l’amore può finire nell’indifferenza, nella disattenzione dei piccoli gesti che iniziano a passare inosservati, nell’allontanamento di chi si addormenta accanto a te, ma che lentamente diventa un’altra persona. La separazione dunque è la soluzione dolorosa e inevitabile per dare sollievo a due esistenze che non possono più condividere lo stesso cammino:

Sometime people drift apart.

Le parole di Rebecca, dette per dare una risposta logica all’annuncio del divorzio degli amici, spaventano Jack, che nella coppia è il più insicuro e vulnerabile. Rebecca infatti è più che certa dell’amore che la lega al marito, e lo si capisce dal modo in cui zittisce uno dei membri della sua band: Jack è ancora innamorato e pieno di cure, non ha smesso di accorgersi dei dettagli che sono alla base di una relazione forte, continuando a notare i piccoli bisogni della moglie. E tanto per farcelo capire meglio, This Is Us ci sbatte in faccia uno dei gesti più stucchevolmente romantici mai visto in una serie TV: Jack infatti, per l’anniversario di matrimonio, affitta il primo appartamento in cui la coppia ha vissuto, lo tappezza di lucine, e dopo del gran sesso i due rileggono emozionati i loro voti nunziali. Insomma, se non vi ha dato delle dritte su come passare San Valentino, significa che siete single.

La Forza

L’idillio perfetto del matrimonio dei Pearson è – probabilmente – terminato con la morte di Jack. La morte torna, silenziosa ma imminente, nella vita di Randall, con l’avanzare della malattia di William. Randall è nervoso, duro, cerca di essere al di sopra di ciò che prova, di ciò che lo aspetta: dopo aver perso il padre adottivo in passato, adesso è costretto a rivivere lentamente lo stesso sentimento con il padre biologico, e insieme a lui ci sono le figlie, che passano sempre più tempo col nonno, gli vogliono bene, ma presto dovranno dirgli addio. Le condizioni di William stanno lentamente ma inesorabilmente peggiorando, e l’anziano uomo adesso ne è fin troppo consapevole e cerca di passare più tempo possibile con la sua nuova famiglia.

Randall è un po’ in negazione e cerca di buttarsi senza successo sul lavoro, ma è Beth a riportarlo alla realtà, agli affetti, e a sostenerlo durante i momenti di turbamento: questa è la tua famiglia, e non sei da solo. Proprio come per Jack e Rebecca, il loro matrimonio si basa su un amore profondo e un aiuto reciproco.

La Speranza

C’è da chiedersi come mai solo Randall abbia avuto successo nella sua relazione, mentre gli altri due figli dei Pearson non se la passino proprio benissimo. Kevin poco alla volta sta diventando un personaggio sempre più sfaccettato e interessante, soprattutto grazie all’introduzione di Sophie, la ex moglie. Un divorzio giovane, una relazione nata in tenerissima età (QUI la recensione di Three Sentences, se non ve lo ricordate), l’incredibile romanticismo distrutto dal tradimento: Kevin ha effettivamente un fascino magnetico e riesce a manipolare chi lo circonda – come far alzare i due vecchietti dal tavolo, gran paraculo – anche se non si capisce bene a che livello di consapevolezza.

Lo sa bene Sophie, che non vorrebbe più avere nulla a che fare con l’ex marito, ma che non riesce a non pensarci, a non crederci, a non sperare che forse c’è ancora una possibilità. Chi non ha mai pensato di riprovarci con un ex? This Is Us empatizza con le nostre stesse debolezze e Kevin diventa il mezzo metatestuale che comunica con noi spettatori, che ci perdiamo nei suoi ricordi, e nei nostri. Ecco, non ci cascate come sta facendo Sophie.

Il Dubbio

Kate è evidentemente quella che più ha sofferto, e più soffre, per la mancanza di amore. Il suo malessere interiore si riflette nella difficoltà nell’accettare i gesti di pura dedizione che Toby le rovescia addosso, che competono proprio con il romanticismo dello stesso Jack verso Rebecca. E forse la chiave per capire il dolore di Kate è proprio questo: ad un’analisi più profonda, Toby può rappresentare l’amore incondizionato di un padre, che però la figlia non si sente di meritare, perché non è abbastanza magra, non è abbastanza bella, non può sperare di competere con la madre. Fino a sabotare il fidanzamento cadendo nella trappola di Duke, che andando contro la filosofia del fat camp della comunità di recupero in cui lavora, spinge Kate ad arrendersi alla propria debolezza di carattere, accettando come assodato che non si può cambiare.

Un episodio rapido e intenso, con un bitter ending servito spesso sul filo narrativo di Kate, che passa quindi da sfigata a colpevole delle proprie sfighe, quasi a voler confermare lo stereotipo della persona obesa che “è così perché non fa nulla per cambiare”. Al momento non c’è comunicazione tra i fratelli, e nemmeno con la madre, che dopo la disastrosa cena del ringraziamento non è riuscita ancora a riappacificarsi con Randall, e che ancora non ha affrontato il pessimo rapporto con la figlia Kate.

This Is Us risponde lentamente alle domande sul passato e sul presente dei suoi personaggi, centellinando le informazioni e inserendo altri strati al racconto, che a volte possono far perdere il filo della narrazione: siamo nel passato o nel futuro? La storia si sta forse ripetendo in qualche altra dimensione narrativa? Anche se la serie è iniziata catturandoci con un geniale inganno, iniziamo a pensare che sia il caso di prendere una direzione più definita.

3.5

 

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