Come ogni Drama americano che si rispetti, This Is Us non poteva mancare la puntata dedicata alla festività più nazional popolare d’oltreoceano, il Giorno del Ringraziamento. Le famiglie si riuniscono – e come spesso accade è quasi più un obbligo che un piacere – e la nostra amata famiglia Pearson non fa eccezione.
L’assodato gioco di salti tra passato e presente ci introduce all’emozionante tradizione inaugurata da Jack, in seguito ad un incidente stradale. Ritornano i genitori di Rebecca, ed è facile intuire che i rapporti tra lei e i suoi non sono per niente rosei. Persino i bambini se ne accorgono, con un piccolo Randall che esterna il suo fastidio verso questa festività, dove la madre alza la voce e litiga con i nonni, mentre Kate è obbligata ad indossare degli orrendi maglioni fatti a mano. Scopriamo che Jack è orfano, ed è lui che si impegna più di tutti a tenere unita la continuità famigliare tra le generazioni.
In questo episodio This Is Us ci mostra le debolezze di Rebecca da giovane, che perde la pazienza a causa dell’ansia nei confronti della madre – che ricordiamo dalla scena di The Game Plan quanto sia perfettina, conservatrice e attaccata alle tradizioni – mentre è Jack a riempirci di meraviglia con le sue trovate da padre perfetto, trasformando la prospettiva di trascorrere il Thanksgiving Day in un desolato rifugio, in una memorabile serata di gioia in famiglia. Alzi la mano chi non si è visto sciogliere il cuore, quando Jack è entrato travestito da Pilgrim Rick, o quando il piccolo Randall ha rivelato alla fine che il suo desiderio è trascorrere ogni Giorno del Ringraziamento esattamente così.
Ed è proprio ciò che succede nel presente, con Randall fastidiosamente radioso mentre sveglia Beth, William e le figlie, e corre a preparare da mangiare per l’imminente cena. Per non parlare delle altre tradizioni, tutte derivate dalla sera dell’incidente: dalla visione del film Scuola di Polizia in VHS – sì, una videocassetta – alla passeggiata di esattamente 3.4 miglia, che un po’ rischia di farci perdere William in anticipo sul cancro.
Di nuovo This Is Us ruota principalmente su Randall, con gli altri componenti della famiglia lasciati un po’ in secondo piano. Kate decide di troncare con Toby, per non doverlo portare alla cena di famiglia: forse troppo sbrigativa come scena, non lascia spazio alla sofferenza di Toby, concentrandosi sul già ampiamente elaborato problema del peso che impedisce a Kate lo sviluppo di un rapporto sano. Sono gli occhi degli altri che la spaventano, mentre cammina verso il suo posto i suoi posti sull’aereo, gli sguardi che la compatiscono, che la disprezzano, che la giudicano. Ed è un’avaria in quota e il contatto con una perfetta sconosciuta che le fa prendere la decisione di sottoporsi a bypass gastrico.
Kevin alla cena invita Olivia, che sarà tanto bella ma è sensibile come un trattore. Il suo schermo la isola dal desiderio di poter godere della coinvolgente atmosfera creatasi in casa di Randall, fino a dover fuggire dai propri fantasmi quasi in lacrime. È William a farla ricredere, in un toccante monologo che ci ricorda poeticamente quanto sia importante godere dei momenti di affetto e amore, prima che la morte se li porti via per sempre:
[…]but the pieces are moving faster now and I can’t catch them all
I can feel them slipping through my finger tips
and soon where there use to be my grand daughter breathing and my son laughing
there will be…Nothing
Afferra i momenti della tua vita mentre sei giovane, si sente ripetere Olivia, ma William parla a tutti noi, e il silenzio della sua malattia terminale ci sprona a riconsiderare i gesti quotidiani di chi ci ama, di come godere della vita. E noi piangiamo.
Forse anche Kevin si rende conto di quanto sia stato stronzo scorretto con Miguel, il compagno della madre che cerca di entrare a far parte della famiglia Pearson, quando si offre di indossare il cappello di Pilgrim Rick, come aveva fatto Jack nella famosa notte. Prima Kevin lo licenzia con stizza e fastidio, poi ci ripensa e concede a Miguel di diventare per le nipoti quello che suo padre era stato per lui. Alla fine Kevin è un bonaccione.
Ovviamente insieme a Miguel è tornata finalmente anche mamma Rebecca, e il casino parte e finisce tutto con lei: Randall, in un gesto d’affetto verso quello che potrebbe essere l’ultimo Giorno del Ringraziamento di William, decide di tornare a casa del padre biologico per prendergli delle musicassette ma scopre la lettera della madre adottiva. Forse Rebecca glielo avrebbe detto quella sera stessa o forse, se non lo avesse fatto, sarebbe toccato a Beth rivelare il tremendo segreto. Purtroppo Randall lo ha scoperto da solo e improvvisamente nel suo giorno più bello dell’anno si ritrova circondato da bugie e tradimenti, un tremendo colpo alla sua fiducia, tanto da ridurlo in lacrime.
This Is Us torna quindi con le lacrime e il dolore, un dolore riconoscibile perché palpabile e reso reale dalle incredibili performance di tutti gli attori del cast, soprattutto Sterling K. Brown (Randall), Ron Cephas Jones (William) e Mandy Moore (Rebecca). È facile immaginare che Randall sarà nuovamente al centro del prossimo episodio, e noi speriamo solo non mettano troppo in ombra la crisi di Kate e il suo rapporto con Toby e con la madre.
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Miguel ha quel dannato cappello perché Jack ha insegnato a Kevin ad essere buono. Anche in quello miglior papà di sempre. #ThisIsUs
— PEYTON (@Peyton2504) November 24, 2016
#ThisIsUs è fatto apposta per ricordarci quanto non troveremo mai un Milo Ventimiglia fuori dalla porta.
— Annalyzed (@niceut) November 23, 2016
Il cappello, "Scuola di polizia 3", il gomitolo, le mie lacrime #ThisIsUs
— Angelø (@mr5miiths) November 23, 2016
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