La lenta trappola mortale dei ghiacci artici di The Ladder miete le sue vittime con l’orrore della caccia inconsapevole, quella non dal punto di vista del predatore, ma della preda: The Terror ci regala attimi di puro orrore sul destino dell’equipaggio della sfortunata flotta intrappolata nel pack, destino inevitabile che conosciamo, ma a cui quasi morbosamente assistiamo inorriditi.
L’ansia è la vera protagonista di questa produzione di Ridley Scott, con i lunghi silenzi dell’equipaggio, riempiti dagli scricchiolii sinistri del legname delle due navi, nonostante il loro essere assolutamente bloccate. Si delinea la matrice horror di questa nuova serie, di quella che ti induce bellissimi incubi che prendono i contorni di un “orso” polare.
Il capitano John Franklin viene così ucciso dalla bestia che dallo scorso episodio insidiava la nostra spedizione, pronto colpire nel momento giusto. La scena è concitata ma scorre fluida e lineare, con un crescendo di ansia che esplode nel terrore incredulo e degli occhi confusi e smarriti del capitano, che si vede passare davanti agli occhi scene passate, mentre viene mutilato dalla creatura. Impressiona soprattutto lo stile, le inquadrature claustrofobiche e il non rendersi conto del dramma finché lo stesso protagonista non lo realizza – il nostro choc nel vedere la gamba mutilata avviene allo stesso momento di quello di Franklin.
Con questo episodio, The Terror va ancora oltre all’orrore introduce due aspetti molto interessanti. Il primo è il passato di Franklin – non lo vedremo più a bordo della nave ma crediamo comparirà ancora nei flashback – e della moglie Lady Jane (la bravissima attrice italiana Greta Scacchi). Scopriamo quanto fosse sotto pressione prima di partire, soprattutto da Sir John Ross (Clive Russell, il Blackfish di Game Of Thrones): senza le dovute precauzioni fallirai, gli dice, e lui per tutta risposta di precauzioni non ne prende, tipo quelle suggerite dal capitano Crozier.
Franklin è troppo emotivo mentre affronta l’altro capitano, e non vuole sentire ragioni, mentre il litigio viene sentito da tutti gli ufficiali. Crozier ordina comunque a Blanky (Professor Quirrell?!) di organizzare comunque una squadra di salvataggio, dimostrando una freddezza tale da andare persino contro gli ordini di Franklin.
L’altro aspetto interessante è un certo livello di paranormale, incarnato dalla presenza mistica del popolo Inuit, il tutto legato alla morte dell’anziano nello scorso episodio. Impossibile non notare come il metodo irriguardoso con cui è stato frettolosamente trattato il corpo dell’uomo sia così simile alla morte di Franklin, gettato nel pozzo e lasciato affogare. La natura sembra quasi punire la totale mancanza di rispetto degli inglesi verso la cultura e gli usi degli Inuit, ed è plausibile l’idea dello spirito dell’anziano che guida le azioni del mostro, non uccidendo Franklin per mangiarselo come farebbe un animale affamato: Tuunbaq è il suo nome, il Dio che Cammina della religione animista Inuit. In seguito, una foca viene lasciata all’ingresso dell’igloo di Lady Silence, un’ulteriore spintarella verso il mistero e la magia.
In tutto questo Crozier si trova ad essere al comando di una spedizione allo sbando, intrappolata e senza molte speranze (anzi senza nessuna speranza), con gli ufficiali che non lo amano, una creatura mangia-uomini e il gelo che rischia di spaccare le navi, fame, freddo e malattia. Ad aggiungersi al quadro, trame e passioni proibite nell’equipaggio, che fanno presagire una situazione già pronta a esplodere. The Terror si presenta quindi come un perfetto racconto dell’orrore, con un prezioso elemento in più: non è un banale horror, ma una storia cruenta e drammatica in cui la centralità dei personaggi ci permette di accoglierla a braccia aperte, terrorizzandoci ed emozionandoci.
Porcamiseria
-
10/10
-
9/10
-
9.5/10
Riassunto
The Terror continua a manifestarsi come un perfetto racconto dell’orrore, dalle atmosfere profonde e sfaccettate e dalla narrazione drammatica, in un lento ma inesorabile crescendo di intensità.
User Review
( votes)Porcamiseria
The Terror continua a manifestarsi come un perfetto racconto dell'orrore, dalle atmosfere profonde e sfaccettate e dalla narrazione drammatica, in un lento ma inesorabile crescendo di intensità.
Storia 10 Tecnica 9 Emozione 9.5