The Terror1×01 Go for Broke – 1×02 Gore

La tragica spedizione attraverso il Passaggio a Nord-Ovest è appena iniziata, e già si fiuta la disperazione. The Terror, grazie ad un pilot misurato ma coinvolgente, sa prendersi i suoi tempi, calandoci gradualmente sempre più sotto lo zero.

9.2

In una stagione primaverile ancora soporifera, prima del ritorno di pezzi grossi come Westworld e The Handmaid’s Tale a farci ripiombare in atmosfera di Emmys, The Terror arriva a risvegliarci dal torpore invernale con dell’intrattenimento di qualità. Se tuttavia la serie riesce a rompere il ghiaccio, le due navi protagoniste della storia sono irrimediabilmente incagliate nell’Artico, e sappiamo sin da subito che per tutti i membri dell’equipaggio finirà malissimo.

The Terror è tratto dall’omonimo romanzo di Dan Simmons, a sua volta tratto dalla vera spedizione dell’ammiraglio John Franklin, che provò ad attraversare il Passaggio a Nord-Ovest dal 1845 con i vascelli Erebus (di cui era capitano) e Terror. Le capacità di Franklin e dei suoi due vice-ammiragli, Francis Crozier (capitano della Terror di origini irlandesi) e James Fitzjames, non furono tuttavia sufficienti per salvare loro e l’intero equipaggio dalla morte, che avvenne in circostanze misteriose. La produzione esecutiva dello show è nelle mani di Ridley Scott, mentre i tre ammiragli sono interpretati da Jared Harris (Crozier), Tobias Menzies (Fitzjames) e Ciarán Hinds (Franklin).

The Terror non ci mette molto a farci accapponare la pelle, ma non dimentica l’estetica e lo stile, essenziali e gelidi come il pack artico. Si attraversano tre linee temporali differenti: il passato celebra i tre ammiragli, ma sapendo come va a finire, l’aria si fa pesante anche durante gli applausi; il futuro introduce le ricerche di un sopravvissuto qualche anno dopo la tragedia – annunciando elementi fuori dall’ordinario – il presente sviscera la lenta discesa nell’incubo.

Il pilot è preparatorio ma non troppo, l’atmosfera sembra rilassata, ma neanche dopo la prima mezz’ora si capisce che alcuni elementi sono evidentemente fuori posto: morti tragiche fuori bordo, malattie fatali e visioni sottomarine gelano il sangue, mentre i rapporti tra i protagonisti iniziano a incrinarsi, a causa dell’inavvedutezza di Franklin e delle origini di Crozier. Tutto nella realizzazione è ben confezionato e visceralmente coinvolgente, i dialoghi sono mirati, calano nell’atmosfera lo spettatore e lo trasportano all’interno della storia al pari dei segmenti più oscuri e fatalistici.

Nel secondo episodio, con Erebus e Terror bloccate nel ghiaccio da otto mesi e due spedizioni alla ricerca della direzione migliore da percorrere, si esplora meglio il background di Crozier e Franklin, evidenziando importanti dettagli sul loro rapporto e sulla serpeggiante inimicizia che li lega, ma anche il ruolo fondamentale del Dott. Henry Goodsir, testimone di alcuni fatti inquietanti. Il titolo dell’episodio, Gore, è evidente si riferisca ad altro, facendo presagire il disastro su un terreno presto macchiato di sangue.

I contatti con gli Inuit non inizieranno affatto col piede giusto, creature mortali sono in agguato e il ghiaccio non cede il passo ai vascelli – fa rabbrividire più l’idea che esso impilandosi potrebbe spingere inesorabilmente tutto sott’acqua, più del letale “Tuunbaq” menzionato all’inizio della storia -, insomma The Terror non si concede momenti di leggerezza, preferendo mietere vittime e calarci sin da subito nella fredda disperazione.

Immaginiamo che nessuno di voi sia un aficionado del freddo polare, soprattutto con la primavera alle porte, ma questa avventura seriale sui ghiacci ha tutte le carte in regola per terrorizzarci e coinvolgerci, con una narrazione snella e priva di insipidi cliché.

Porcamiseria
  • 10/10
    Storia - 10/10
  • 8.5/10
    Tecnica - 8.5/10
  • 9/10
    Emozione - 9/10
9.2/10

In Breve

Il gelo dell’Artico entra nell’anima nel doppio pilot di The Terror. Il ritmo della storia si accompagna splendidamente a una sceneggiatura e fotografia solide e coinvolgenti, prendendosi i suoi tempi per calarci nel dramma dei protagonisti con la giusta velocità.

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9.14/10 (7 votes)

Porcamiseria

9.2

Il gelo dell'Artico entra nell'anima nel doppio pilot di The Terror. Il ritmo della storia si accompagna splendidamente a una sceneggiatura e fotografia solide e coinvolgenti, prendendosi i suoi tempi per calarci nel dramma dei protagonisti con la giusta velocità.

Storia 10 Tecnica 8.5 Emozione 9
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