The Innocents1×01 The start of us

Una ragazza segregata in casa da un padre oppressivo e inquietante; un ragazzo che si occupa del padre malato. Una fuga da vite ingestibili per questi due sedicenni in cerca di libertà e di amore, nell'Inghilterra del nord. Però ci sono anche poteri soprannaturali, intrighi famigliari, un'organizzazione segreta a caccia della ragazza, un omicidio e tanta, tanta confusione iniettata direttamente nelle teste degli spettatori...

5.5

Senza grandi annunci o pubblicità, venerdì 24 agosto è sbucata questa The innocents, una nuova serie di Netflix.
Viene indicata come una teen supernatural love story e la trama parte infatti da due adolescenti che decidono di fuggire di casa insieme per liberarsi dall’oppressione delle rispettive famiglie. Solo che, come ci mostra subito il trailer, c’è qualcosa di più dietro a tutto questo: poteri soprannaturali che consentono alla ragazza di cambiare aspetto, esperimenti, un gruppo segreto di persone che cerca di catturarli.

Ci sono insomma gli ingredienti per poter produrre una buona storia, conditi dall’ambientazione che ci mostra paesaggi dell’Inghilterra settentrionale e della Norvegia, tutto a tinte parecchio scure per far subito capire che i protagonisti potranno pure essere due ragazzini intenti a una fuga romantica, ma la storia sarà cupa.

La protagonista è June, una ragazzina che vive praticamente rinchiusa in casa.
Vivono distanti da tutto e tutti, il fratello con una menomazione fisica vive in quello che pare un fienile riadattato ad abitazione, accanto alla casa divisa da June e dal padre, un po’ per la sua agorafobia, un po’ per colpe che addossa al padre. La madre se n’è andata anni prima, e a quanto pare la reazione paterna è stata di stringere immensamente il controllo sui suoi figli.
June viene accompagnata a scuola tutte le mattine -letteralmente, la porta direttamente all’armadietto nel corridoio- aspettandola all’uscita per riportarla direttamente a casa. Le viene affidato un cellulare solo quando entra a scuola, e chiaramente requisito una volta terminata la sua utilità.
Una vita assurda e insopportabile, June è riuscita non si sa come a relazionarsi con Harry, un altro studente della scuola. I due si scambiano lettere e messaggi tramite la biblioteca scolastica, e in questo modo hanno deciso di fuggire per andarsene altrove, per conto loro.

June sembra proprio una ragazza reclusa, tipo sette religiose o famiglie gravemente disfunzionali, e non si può non tifare per la sua fuga verso la libertà

Anche Harry scappa da una situazione non facile, una famiglia in cui deve essere sempre molto responsabile, occupandosi del padre gravemente malato e incapace perfino di riconoscerlo, anche se è principalmente per salvare June che le cose si mettono in moto: il padre di lei ha infatti deciso di trasferirsi in un’isoletta isolata e sperduta della Scozia, portandosi via i figli per scagliarli costringendoli al nulla più assoluto.
Come potrebbe accettare questa ulteriore limitazione a ogni libertà immaginabile, una sedicenne moderna? E infatti June non lo accetta, e assieme a Harry e al fratello (che la spinge a fuggire e a vivere la sua vita) organizza una fuga dallo svolgimento che pare quasi un’evasione da un carcere di massima sicurezza.

Fin qui sembrerebbe la storia di una ragazzina in fuga per la propria libertà, una storia d’amore tragica, il racconto oscuro di realtà oppressive e abusive a due passi da casa.
E invece no.

Infatti, alla storia di June si alternano le vicende di un altro gruppo di persone.
Persone che troviamo subito all’inizio della storia con una sequenza abbastanza caotica che ci rende ben chiaro un concetto: questa serie sarà complessa, intricata e di difficile comprensibilità. Questi tizi si trovano in un certo Sanctum, che pare locato in Norvegia. Ci sono di mezzo esperimenti, persone con abilità particolari, un Dottore che si occupa di queste persone, regole rigidissime, una vita spartana da setta religiosa, impulsi di fuga a ogni costo alternati a fanatismo collaborativo. E cambiano il proprio aspetto!
Ah, ed è qui che ritroviamo la madre di June.

Chiaramente questi individui loschi e impossibili per ora da inquadrare hanno un obbiettivo: trovare June e portarla al Sanctum. Verrebbe quasi da pensare che suo padre non sia così sadico e oppressivo, e che magari sappia quel che fa, non fosse che si comporta davvero troppo follemente.

Abbiamo due ragazzi in fuga da situazioni insostenibili. Ma abbiamo anche i poteri di June ancora ignoti, soprattutto a lei. Abbiamo almeno un’organizzazione che le dà la caccia. Abbiamo sua madre che potrebbe o non potrebbe essere coinvolta. Abbiamo corpi che cambiano, persone che mutano aspetto, morali molto dubbie. E zero certezze.

Così le uniche cose che sappiamo sono che June e Harry sono in fuga dalle loro famiglie, inseguiti anche dai membri del Sanctum e inconsapevoli di questo fatto. Almeno fino a quando Steinar non li trova, aggredendoli per cercare di catturare la ragazza, venendo fermato violentemente da Harry. E definitivamente, parrebbe. Malgrado l’eroico salvataggio, Harry sarà comprensibilmente devastato psicologicamente mentre June, più fredda e calcolatrice, cerca di calmarlo. La ragazza va a cercare il suo aggressore, per capire se sia vivo o morto. Ed è lì che succede qualcosa.
Non sappiamo cosa sia, ma nelle sequenze finali scopriamo che June evidentemente possiede il potere per il quale il Sanctum la sta cercando… ma né lei né Harry ne sanno niente, o sanno come gestirlo.

In definitiva, il materiale per un buon pilot ci sarebbe stato, ma il prodotto risultante è quantomeno ingarbugliato e caotico, quasi incomprensibile tra personaggi buttati nella mischia, alternanza tra Inghilterra e Norvegia, strani poteri all’opera.
Sarebbe forse stato meglio procedere con più calma, introducendo magari il Sanctum lentamente, poco a poco, invece di partire a tutta velocità rischiando di perdere immediatamente lo spettatore.
Vedremo se in seguito si otterrà o meno un po’ di chiarezza.

Porcamiseria
  • 6.5/10
    Storia - 6.5/10
  • 4.5/10
    Tecnica - 4.5/10
  • 5.5/10
    Emozione - 5.5/10
5.5/10

In breve

Ci sono elementi interessanti: questo strano potere, gli strani intrecci della famiglia di June, questa setta del Sanctum… però sono buttati tutti con noncuranza addosso allo spettatore, che passa gran parte del tempo a cercare di capire cosa stia vedendo.
Pilot gestito non molto bene, speriamo che la serie si riprenda puntando sui punti di forza della trama facendo un po’ di chiarezza, senza produrre ulteriore caos.

Sending
User Review
6.5/10 (2 votes)

Porcamiseria

5.5

Ci sono elementi interessanti: questo strano potere, gli strani intrecci della famiglia di June, questa setta del Sanctum... però sono buttati tutti con noncuranza addosso allo spettatore, che passa gran parte del tempo a cercare di capire cosa stia vedendo. Pilot gestito non molto bene, speriamo che la serie si riprenda puntando sui punti di forza della trama facendo un po' di chiarezza, senza produrre ulteriore caos.

Storia 6.5 Tecnica 4.5 Emozione 5.5
Scopri di più sui Porcamiseria

Ti è piaciuto l'episodio?

like
0
Mi è piaciuto
love
0
Tutto!
haha
0
Divertente
wow
0
Porcamiseria!
sad
0
Meh...
angry
0
Che schifo

Commenta l'articolo

Simili a The Innocents