The Good Doctor2×01 Hello

Season Premiere Il ritorno di The Good Doctor segna l'inizio di un nuovo capitolo per i medici del St. Bonaventure, alle prese con l'insediamento del dottor Andrews come nuovo direttore dell'ospedale e con il trasferimento del dottor Kalu.

7.3

Nello scorso season finale avevamo lasciato il dottor Shaun Murphy in una situazione particolare e che preannunciava grossi cambiamenti, con una presa di posizione che avrebbe potuto costargli molto cara in ambito lavorativo da una parte e la possibile perdita del proprio mentore dall’altra. E saranno proprio i cambiamenti, piccoli o grandi che siano, il centro attorno a cui ruota la première della seconda stagione di The Good Doctor, che ci porta avanti di qualche settimana e ci fa intendere con chiarezza quale piega prenderanno le storyline nel corso dei prossimi episodi.

Innanzitutto, pare che Shaun possa stare tranquillo per quanto riguarda il suo posto al St. Bonaventure, nonostante l’errore commesso nello scorso season finale e denunciato al dottor Andrews. Di contro, però, il colloquio di valutazione con quest’ultimo sottolinea ancora una volta quanto il dottor Murphy debba migliorare le proprie abilità comunicative, ed è proprio in questa sfida che il protagonista si cimenterà nel corso di questo primo episodio, mentre affianca il dottor Kalu nella cura di un paziente senzatetto. Nulla di nuovo, insomma, ma stavolta sembra che Shaun sia più propenso a mettersi in gioco e compiere egli stesso il primo passo verso chi gli sta di fronte, anche grazie ai consigli del collega, il quale lo sprona a superare la propria paura e non lasciare da solo il dottor Glassman nella sua battaglia contro il tumore.

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A condividere con Shaun il ruolo di protagonista nel corso dell’episodio, infatti, è proprio lo specializzando Jared Kalu, per il quale è arrivato il momento di salutare il St. Bonaventure e trasferirsi in un altro ospedale dove poter ricominciare da capo. Sebbene molto rapido, l’addio del personaggio alla serie è gestito con intelligenza: la maturità acquisita da Kalu nel corso della prima stagione è ormai ben nota e in questo caso ne abbiamo un’ulteriore prova nei momenti in cui dispensa consigli a Shaun o nelle intense scene in cui fa da spalla all’amico e a una Claire che, nonostante tutto, non è pronta a lasciarlo andar via dalla propria vita. Al termine dell’episodio, per quanto questa crescita avrebbe sicuramente giovato alla permanenza del personaggio di Chuku Modu nella serie, alla luce dei commoventi dialoghi, dell’affetto dimostrato ai suoi compagni di corsia e del percorso compiuto finora non possiamo che essere soddisfatti di come sia stata affrontata la sua uscita di scena e sperare che questo sia soltanto un “arrivederci”.

Nel frattempo, il resto dell’equipe deve affrontare un intervento sperimentale su cui Andrews, alla ricerca di affermazione e prestigio in qualità di nuovo direttore dell’ospedale, punta molto. L’intervento, tuttavia, cela delle difficoltà e questo imprevisto porterà alla luce alcune sfumature dei comportamenti dei personaggi o i rapporti tra di essi che probabilmente saranno approfondite nei prossimi episodi. Per quanto riguarda le dottoresse Browne e Reznick, ad esempio, la rivalità continua, anche se con una sostanziale differenza costituita dall’inversione delle parti: in seguito al colloquio valutativo con Andrews e ai consigli/giudizi ricevuti, Morgan si mostra per la prima volta disposta a una tregua con la collega, lasciandole addirittura il merito di un’intuizione che potrebbe salvare l’intervento, mentre Claire non si fa problemi quando riceve i complimenti per un’idea non sua e anzi, sembra aver preso un po’ troppo seriamente l’invito ad una maggiore determinazione da parte di Andrews. Se sul momento delle azioni così inaspettate da parte di entrambe ci sorprendono e incuriosiscono, viene da chiedersi se gli autori sapranno gestire a dovere queste novità, che per ora sembrano decisamente improvvisate e, ad ogni modo, cambiano l’approccio dei due personaggi ma non il loro rapporto.

L’episodio gioca sui cambiamenti in corso all’interno dell’ospedale e nelle vite dei personaggi per introdurre sfumature del loro carattere che dovranno essere esplorate con maggiore attenzione nel corso della stagione

Altra coppia di personaggi che trova un margine di approfondimento parallelo in questa season première è quella costituita dal dottor Andrews e dal dottor Melendez, il cui rapporto non è meno teso di quello tra le due specializzande. Naturalmente i riflettori non possono che essere puntati sul primo, che sta vivendo il passaggio più importante della propria carriera in seguito alle dimissioni di Glassman; il secondo rimane invece sullo sfondo, ma l’opposizione implicita tra la sua insicurezza e l’ambizione del nuovo direttore assume grande rilevanza nella caratterizzazione di quest’ultimo, il quale si sta sempre più calando nel ruolo di antagonista all’interno del St. Bonaventure: se questo sarà un bene o un male per la serie e la sua trama orizzontale lo scopriremo nei prossimi episodi.

La ciliegina sulla torta che rende questo episodio una partenza promettente e fa sì che abbia tutte le carte in regola per portare a termine con successo il proprio compito è il plot twist finale, che rappresenta il culmine di quell’accumulo di cambiamenti cui abbiamo assistito. Il ritorno di Lea nella vita di Shaun, contenuto nel titolo ma sapientemente dissimulato nel corso dell’episodio, promette infatti un forte impatto, negativo o positivo che sia, sull’equilibrio trovato dal giovane chirurgo in seguito alla sua partenza; se a questo aggiungiamo il fascino e la simpatia che contraddistinguono la ragazza, è evidente che averla di nuovo nello show – anche se chissà per quanto tempo – non può che essere un piacere, nonché il punto di partenza per dare a Shaun nuovi stimoli e aiutarlo a superare i propri limiti, come era accaduto in seguito al road trip nella scorsa stagione.

Porcamiseria
  • 6.5/10
    Storia - 6.5/10
  • 7/10
    Tecnica - 7/10
  • 8.5/10
    Emozione - 8.5/10
7.3/10

In breve

La seconda stagione di The Good Doctor si apre con un episodio che, unendo la giusta dose di colpi di scena, cambiamenti ed emozioni all’introduzione delle storyline che coinvolgeranno i nostri protagonisti, ha tutte le carte in regola per portare a termine con successo il proprio compito di season première, anche se la direzione presa da alcuni personaggi per il momento non convince del tutto.

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7.3

La seconda stagione di The Good Doctor si apre con un episodio che, unendo la giusta dose di colpi di scena, cambiamenti ed emozioni all'introduzione delle storyline che coinvolgeranno i nostri protagonisti, ha tutte le carte in regola per portare a termine con successo il proprio compito di season première, anche se la direzione presa da alcuni personaggi per il momento non convince del tutto.

Storia 6.5 Tecnica 7 Emozione 8.5
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