The Good Doctor1×10 Sacrifice

Il nuovo episodio di The Good Doctor ci lascia con tanti interrogativi, poche risposte e fiere prese di posizione della nostra equipe medica (e non solo). Quello che fino ad ora stava ribollendo in sottofondo esplode e il vaso di Pandora viene scoperchiato: relazioni sul punto di rompersi, rapporti traballanti e ammissioni taciute per troppo tempo fanno da cornice a due pazienti con due storie particolarmente interessanti.

8.0

Ci siamo ormai abituati al veder succedere tutto verso la fine della stagione per mantenere la suspense fino alla successiva (ogni riferimento al Trono di Spade è puramente casuale), e The Good Doctor non fa eccezione. Per tutta la serie abbiamo assistito a una crescita individuale dei personaggi della serie grazie alle interazioni fra di loro e con i pazienti. Spesso abbiamo fatto fatica a percepire fino a che punto ogni incontro o discussione aveva un impatto sui protagonisti. Diamo quindi un’occhiata più da vicino a tre breakdowns (per dirla all’inglese) che ci permettono di cominciare a tirare le somme di questo troncone della prima stagione.

Good Murphy gone bad

Scherzi a parte, ciò che vediamo nelle scene finali fra il Dottor Glassman e Shaun era nell’aria da qualche episodio e si concretizza solo ora grazie alla spinta di Bobby (Manny Jacinto, già sul set con Highmore in Bates Motel). Si tratta di un VIP, un professionista dell’E-Sport, venuto al Saint Bonaventura per un problema ai tendini, ma che dovrà rimanerci per qualcosa di un po’ più grave. Questo paziente è un altro snodo del percorso che ha portato Shaun ad affrontare, attraverso le persone che ha preso in cura, il suo passato, il suo presente e infine il suo futuro. Nella 1×05 abbiamo visto Shaun venire a patti con la morte del fratello attraverso Evan, nella 1×07 invece si trova di fronte a un paziente autistico e in questo episodio va contro il Dottor Glassman per prendere le redini della sua vita grazie ai consigli di Bobby. Nella scena del litigio fra i due causata dal fatto che Shaun non vuole incontrare la psicologa consigliata dal Dottor Glassman, possiamo osservare la pacata e confusa rabbia di quest’ultimo, interpretata magistralmente da Schiff, che non capisce dove ha sbagliato (nuovamente) con qualcuno che è come un figlio per lui. Accanto ad essa vediamo invece per la prima volta la furia di Shaun, che arriva a colpirsi da solo per affermare il suo desiderio di voler decidere per se stesso. In questa battaglia nessuno vince davvero; forse, l’unico vincitore è Bobby, probabilmente il personaggio secondario migliore di questa stagione, che vince la sua battaglia contro tutti coloro che danno per scontato che lui abbia già perso. In un singolo episodio Jacinto ha delineato un ragazzo forte, coraggioso e forse anche sconsiderato che dà a Shaun una lezione molto utile.

Non lasciare mai che qualcuno ti dica quello che puoi e che non puoi fare.

#metoo anche per Claire

Dopo le recenti denunce di attrici molestate sul lavoro che hanno scosso Hollywood e dopo la nomina come “Person of the year” del Times di cinque Silence breakers, ovvero donne che hanno avuto il coraggio di uscire allo scoperto e di parlare del male che hanno subito, anche Claire vive una storia simile. Mentre sta lavorando a un caso con il Dr Coyle, questo decide di farle delle avances che lei respinge fermamente, ma che la lasciano con l’interrogativo “che cosa fare adesso?”. In questo frangente Jared non le è di nessun aiuto e, quando inizialmente la ragazza gli confessa i suoi sospetti, lui liquida la faccenda come una sciocchezza immaginata da lei. Solo quando la cosa si concretizza in un autentico approccio del dottore di ruolo lui comincia a crederle, ma a quel punto è tardi e lei decide di non rivolgersi all’Ufficio Risorse Umane perché ha paura di essere marchiata come una dipendente “difficile”.

Se lo facessi verrei etichettata come “difficile”, il che non aiuta visto il colore della mia pelle e il mio sesso.

Fortunatamente, almeno riceve il supporto della sua paziente, che è finita all’ospedale dopo una lezione di spinning ad un ritmo allucinante. Perché farsi del male su una finta bicicletta in palestra? Perché i suoi colleghi uomini avevano apprezzato il suo progetto lavorativo per passare subito dopo ai commenti sulle sue caviglie, a loro dire grosse. Jared invece, in colpa per non aver creduto a Claire prima, minaccia il Dr Coyle, cosa che terminerà con il licenziamento. Aver minacciato il Dr Coyle ed essersi fatto licenziare sarà di aiuto a Claire? Assolutamente no, ma ne vedremo comunque le conseguenze sulla loro relazione e sul loro lavoro più avanti.

Padri & figli

In questo episodio vi è anche lo scontro famigliare fra il Dr Melendez e Jessica contro il padre di quest’ultima. Esso insiste sul matrimonio più della figlia stessa, peggio di una donzella dell’800 sulla soglia dei trent’anni, e anche sulla questione figli e lavoro. Melendez e Jessica sembrano però non avere ancora nulla di pianificato per il matrimonio, o almeno così possiamo intuire, visto che la serie non ci ha mai dato modo durante questa stagione di capire a fondo la loro relazione. In più, Jessica sembra ben intenzionata a continuare a lavorare anche dopo la nascita di eventuali figli, mentre il padre la vorrebbe a casa a cucinare e a spendere i soldi del fondo famigliare.

La prima rivelazione è l’antipatia di Melendez verso il padre di Jessica, più che naturale viste le difficoltà economiche che ha avuto in gioventù e che ora non gli permettono di vedere di buon occhio un uomo ricco di famiglia il cui massimo sforzo per mangiare e pagare le bollette è digitare il PIN al bancomat. La seconda invece riguarda più strettamente la coppia: Jessica e la questione dei bambini. Ci stupisce la sua decisione in merito? No, era prevedibile visto quel poco che abbiamo potuto intuire del suo carattere, il suo rapporto con il padre e il fatto che è stata testimone di quel che è successo fra Glassman e sua figlia (di cui ancora sappiamo poco). Ciò che ci stupisce davvero è la frenetica presentazione di queste dinamiche famigliari che prima sembravano essere state ignorate. Già in un altro episodio Melendez e Jessica avevano parlato della questione famiglia, ma il discorso era stato lasciato cadere e in seguito abbiamo visto i due insieme quasi esclusivamente in mezzo alle carte dell’ospedale. Questa scena che voleva essere fortemente emotiva per la coppia, perde parte del suo mordente a causa dello scarso sviluppo della relazione fra i due nel corso della serie.

In conclusione, Glassman ha perso Shaun, Jared ha perso il lavoro e Melendez si è perso nel filo della pianificazione famigliare di Jessica. Riusciranno i nostri eroi a rimettersi in carreggiata nei prossimi episodi? Aspettiamo il nuovo anno per capire cosa faranno.

Porcamiseria
  • 8/10
    Storia - 8/10
  • 7/10
    Tecnica - 7/10
  • 9/10
    Emozione - 9/10
8/10

In breve

Ora che la serie è ad un punto di svolta per quanto riguarda i rapporti fra i personaggi, la storia sembra più accattivante ma, nonostante questo, i pazienti non passano in secondo piano. Tra le varie novità, si correva il rischio di perdere il focus sui casi medici della puntata, ma si è saputo combinare bene la narrazione di ciò che succede fra i dipendenti del Saint Bonaventura con i loro casi clinici.

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Porcamiseria

8

Ora che la serie è ad un punto di svolta per quanto riguarda i rapporti fra i personaggi, la storia sembra più accattivante ma, nonostante questo, i pazienti non passano in secondo piano. Tra le varie novità, si correva il rischio di perdere il focus sui casi medici della puntata, ma si è saputo combinare bene la narrazione di ciò che succede fra i dipendenti del Saint Bonaventura con i loro casi clinici.

Storia 8 Tecnica 7 Emozione 9
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