The Gifted arriva in grande spolvero al midseason finale cercando al contempo di mettere un punto a quanto finora fatto e gettando i semi per il resto della stagione.
Conflitti
Eravamo rimasti alla cattura di Andy, Lauren, Clarice e Sonya da parte dei Sentinel Services e l’agente Turner. L’episodio però non si getta subito a chiarire il destino dei nostri, ma mostra un flashback sulla sempre più misteriosa Esme, coinvolta in un complotto ai danni di un senatore anti-mutanti e sfuggita per un soffio all’arresto, dove ha perso (come ormai sappiamo da diversi episodi) la sua famiglia. Il comportamento della donna ci è sempre stato mostrato sospetto, con oculate scelte autoriali che portavano a pensare che potesse trattarsi di una spia del progetto Hound: la verità, spiazzante, ci viene rivelata a fine episodio, una volta effettuata l’inquietante riunione famigliare.
Lo scorcio del passato della mutante è l’ennesimo pretesto per tratteggiare quel mondo non troppo diverso dal nostro in cui un senatore fa leva sulla xenofobia del popolo per ottenere voti: un monito quanto mai attuale negli Stati Uniti di oggi che si trovano a fare i conti con una minacciosa recrudescenza del sentimento contro la diversità. Del resto, il punto forte del fenomeno X-men è sempre stato saper intercettare e interpretare la paura di chi si scopre diverso in un mondo in cui l’alterità è percepita come minaccia e va tenuta sotto controllo. Il dr Campbell ne ha fatto la propria ossessione, spingendosi a diventare un mostro moralmente prima ancora che fisicamente: lo scienziato è consapevole dell’eredità e delle potenzialità dei giovani Strucker e non esita a eliminare Dreamer a sangue freddo per ottenere una prova dell’immenso potere di Fenris, capace di tenere testa persino all’adamantio (molto, molto apprezzati i riferimenti a Wolverine).
Quella che era una guerra tra due manichei fronti contrapposti si sgretola di fronte alle personalissime battaglie che ogni personaggio porta avanti in questo episodio, colmo di conflitti. Se spesso si tratta di vendetta (come nel caso del confronto tra Sonya e Turner), ci sono tuttavia casi in cui l’immediatezza degli eventi spinge i nostri ad agire. Reed e Caitlin Strucker, in nome dei propri figli, combattono anzitutto contro l’istintività violenta di Polaris, incapace di empatizzare con dei semplici umani che non saranno mai in grado, secondo lei, di capire a fondo la rabbia mutante. Ma l’incomprensione diventa quindi reciproca, e così i due si trovano costretti a confrontarsi con qualcuno che possa invece immedesimarsi in ciò che stanno provando, pur se su un fronte diverso. È l’occasione per tornare a parlare del dramma dell’agente Turner, facendo leva però sulle debolezze della moglie, così da spingerlo a opporsi (un altro conflitto) a Campbell.
Esme, dal canto suo, ce l’ha un po’ con tutti, e per liberare le sorelle non esita a tradire gli alleati mutanti né a liquidare in maniera violenta una squadra di Sentinel. Sulle spalle della ragazza sembra poggiarsi l’arco narrativo della prossima metà stagione (quantomeno se gli autori verranno influenzati dalla potentissima versione cartacea della Naiade di Stepford), che dovrà fare i conti nuovamente con il Governo e Campbell che adesso è in possesso del segreto dei fratelli Strucker. Nonostante non sia esente da difetti (piccoli peccati veniali di scrittura), l’episodio risulta ben calibrato, concedendo ad ogni personaggio il giusto spazio per continuare a costruire una coerente caratterizzazione. The Gifted si conferma un ottimo prodotto corale al pari di Agents of S.H.I.E.L.D. e alla stessa maniera non ha paura di confrontarsi e riadattare la sconfinata mitologia Marvel per piegarla a nuove dinamiche narrative.
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Storia - 7.5/107.5/10
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Tecnica - 7.5/107.5/10
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Emozione - 8/108/10
In Breve
Il midseason finale di The Gifted traccia un nuovo interessante orizzonte narrativo portando alla ribalta un personaggio ambiguo. Lo fa mettendo in luce una guerra tra mutanti e umani costellata da conflitti personali che hanno un peso determinante nell’orientare le azioni dei protagonisti, caratterizzati molto bene e sapientemente diretti nell’impostazione corale.
User Review
( votes)Ma biondina bastarda io vi amo da morire! Che finale pazzesco. #TheGifted
— Andrea (@hasDarkHorse) December 15, 2017
Finalmente in pari con #TheGifted. Ogni volta una bomba. Speriamo non venga abbandonato da #DisneyFox, anche se ci credo poco.
— Domingo (@AnItalianSunday) December 14, 2017
https://twitter.com/nalicaptswan/status/941065005163859969
Porcamiseria
Il midseason finale di The Gifted traccia un nuovo interessante orizzonte narrativo portando alla ribalta un personaggio ambiguo. Lo fa mettendo in luce una guerra tra mutanti e umani costellata da conflitti personali che hanno un peso determinante nell'orientare le azioni dei protagonisti, caratterizzati molto bene e sapientemente diretti nell'impostazione corale.
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