The Catch

The Catch continua a sorprenderci, regalandoci episodi in grado di sviluppare in modo esaustivo il plot building, annullando qualsiasi tentativo di rinvio e offrendo un giusto equilibrio tra azione e impianto comunicativo. Molti gli scenari e molte le sorprese in The Family Way, un episodio che ci permette di acquisire nuovi parametri di valutazione tanto per Alice quanto per Margot.

Alice si mostra, forse per la prima volta, vulnerabile in un modo inedito. Nel tentativo di salvare il fratello, infatti, sarà costretta suo malgrado a chiedere aiuto al suo ex Ethan, al cospetto del quale mostrerà le sue debolezze e nel suo sguardo si coglierà il dolore di un passato che ritorna. Carismatica, affascinante e con grande classe, Alice nasconderà questo coacervo di sentimenti contrastanti dietro un bel sorriso e un abito sgargiante, ma quando incontrerà il suo ex fidanzato diviene palese il modo in cui, ancora, subisce il suo fascino. Ciò diventa il primo tassello di una storyline che esplorerà il passato di Alice e ci permetterà di capire chi è stata e come è diventata la donna che conosciamo.

Alice si mostra, forse per la prima volta, vulnerabile in un modo inedito

Che Alice nasconda un passato controverso è evidente nelle ultime parole dette a Tommy, fino alla fine ingrato ed infantile. Nonostante la sorella abbia rischiato la propria vita, abbia messo da parte il proprio orgoglio e chiesto aiuto ad Ethan, abbia garantito per lui con la polizia, Tommy decide di voltarle le spalle e andare via con i tre milioni di dollari. L’ultimo discorso che Alice gli rivolge si basa su unico concetto: la possibilità di redimersi, la speranza di cambiare. Come lei è riuscita a migliorare, anche Tom può dare alla sua vita la svolta che necessita, senza cercare vie di fuga semplici ed ingannevoli. La commozione, la devozione e il grande affetto che lei mostra per il fratello non avranno alcun valore per chi, come Tom, è avido, nell’accezione generale del termine.

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In The Family Way conosceremo anche, in modo inaspettato, il passato di Margot. Infatti, dopo varie ricerche, scopriamo che il famigerato nemico di Margot, realmente ossessionato dalla famiglia britannica, è sua figlia. Una figlia, sicuramente abbandonata sin da piccola, che cerca vendetta nella distruzione di una famiglia che evidentemente non l’ha mai accolta. La sorpresa che si coglie sul volto di Margot è lampante e il mancato riconoscimento di sua figlia crea una tipica situazione umoristica, secondo il topico sentimento del contrario. In questo modo, la storyline si sviluppa non seguendo la logica sanguinaria delle famiglie mafiose, ma una dialettica sentimentale volta a conferire al plot risvolti interessanti ed originali. Il rivale di Margot non è un socio risentito o un truffatore in cerca di denaro, ma una figlia non riconosciuta, con tutte le implicazioni del caso.

Intanto, Ben e Rhys continuano con la loro missione undercover, in collaborazione con Justine. Probabilmente, la loro storyline è l’unico tassello debole del puzzle narrativo di The Catch, in quanto conferisce staticità ai personaggi e li vede agire sempre negli stessi schemi comportamentali. Sia Alice che Margot hanno mostrato una poliedricità caratteriale di primo livello, mentre invece Ben e Rhys sono intrappolati in un profilo – oserei dire – caricaturale. Sono truffatori che collaborano con l’FBI, dalla battuta pronta e da un autocompiacimento che inizia a stancare per la ripetitività con cui è messo in scena. A parte questo elemento ciclico che si ripresenta in ogni episodio, prendendo il posto dei casi della settimana, The Catch continua a mettere in scena una storia profonda e con un grande potenziale, marcando la differenza in modo notevole con la prima stagione. Alice Vaughan si sta guadagnando un posto nell’universo femminile di Shondaland, al pari di Meredith Grey, Olivia Pope e Annalise Keating. Un posto al quale, l’anno scorso, non poteva minimamente aspirare. Il lavoro da fare è ancora molto, ma la direzione è, senza dubbio, quella giusta.

4 i porcamiseria per The Family Way.