The Catch1×01 The Pilot

Series Premiere The Catch è la storia di Alice Vaughan, una investigatrice privata, esperta nello sventare truffe e frodi a danno di clienti facoltosi, che viene incastrata dal suo promesso sposo. Proprio lui, infatti, si rivela un genio dell'inganno: sotto lo pseudonimo di Cristopher Hall, deruba Alice e la sua azienda prima di sparire nel nulla. Questo scatena le ire di Alice e l'inizio di una caccia all'uomo.

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A ShondaLand non ci si può riposare nemmeno un attimo: la macchina da guerra del TGIT sforna serie l’una dietro l’altra e, dopo il season finale di How To Get Away With Murder, è il turno della neonata The Catch, prodotta da *rullo di tamburi* nientemeno che Shonda Rhimes e Betsy Beers, le donne dalle mani miracolose che trasformano in oro tutto ciò che scrivono e producono, partendo da Grey’s Anatomy e passando da Scandal tanto per citarne due.

Spendere molte parole sulla trama del pilot mi sembra superfluo: come qualsiasi creatura che occupa lo slot televisivo del giovedì sera americano a.k.a. qualsiasi serie di casa ShondaLand, anche il pilot di The Catch è stato promosso in lungo e in largo, con tanto di video promozionali a ruota su YouTube e hype alimentato alla grande da Shonda Rhimes tramite i suoi account social. Ok, Shonda, l’ho capito: “va bene, guarderò questo pilot” mi sono detto e mannaggia a me, a quanto pare faccio una scelta più sbagliata dell’altra.

Comunque, per le poche persone sulla faccia della Terra che a causa di qualche strana congiuntura astrale non sapessero di cosa sto parlando, The Catch ci racconta la storia di tale Alice Vaughan (che ha il volto di Mireille Enos, la protagonista di The Killing), una investigatrice privata esperta nello sventare truffe e frodi che viene incastrata da Christopher Hall (interpretato da Peter Krause, volto noto per via di Six Feet Under, Dirty Sexy Money Parenthood), il suo promesso sposo che svanisce nel nulla nei giorni precedenti il loro matrimonio, rubandole la lista di clienti della sua azienda e i risparmi di una vita intera.

Che bello, la recensione è finita e io posso passare a vedere altre serie TV. Vi chiederete il perché, ovviamente. Il motivo è semplice: la trama si commenta da sola, non c’è molto altro da aggiungere.
Come dicevo prima, ShondaLand e la ABC non hanno badato a spese per la promozione pubblicitaria di The Catch, e mi pare normale, vista la quantità di soldi da capogiro che entra nelle casse dei produttori grazie a questo genere di prodotti televisivi – gli americani queste cose le sanno fare davvero bene, non c’è che dire. Nonostante i promo a tappeto però, a mio avviso il pilot non è stato all’altezza del battage pubblicitario e probabilmente qualcuno rimarrà deluso dal non ricevere i guadagni sperati. A confermare la mia umile opinione, porto a testimonianza il numero di volte in cui non ho avuto nessuno scrupolo nel premere il tasto pause. Per ben tre volte sono stato costretto a mettere in pausa l’episodio per recuperare un briciolo di lucidità; diversamente, non sarei riuscito a proseguire sveglio fino alla fine dei quarantadue interminabili minuti.

Per gran parte della sua durata, il pilot procede nello sviluppare la sua premessa piuttosto chiara: il passo con cui avanza è molto lento, forse fin troppo se si considera che una buona fetta dei telespettatori conosceva già il canovaccio generale alla base della serie. La lentezza con cui gli autori decidono di raccontarci le circostanze in cui Alice viene truffata sono in netto contrasto con la sua attività: la donna ha al suo fianco uno staff dinamico e le scene che la vedono coinvolta durante la caccia e la cattura dei truffatori (tra cui un tale Mr. X, che si rivelerà essere l’ennesimo alias di Christopher, che di nome in realtà fa Ben) sono lontane dall’essere monotone. Nel complesso, però, questa dinamicità non è efficace nel risollevare lo spettatore (il sottoscritto, almeno) dallo stato di torpore in cui è verosimilmente caduto a metà dell’episodio: nessuna sorpresa o escamotage originali vengono utilizzati per farci scoprire che il truffatore a cui l’azienda di Alice sta dando la caccia è nientemeno che il fidanzato della donna. La delusione del sottoscritto è riassumibile con un “ah, e quindi?” fin troppo loquace.

The Catch 1x01 The Pilot recensione

La ricchezza della luce estiva e dei colori lussureggianti che caratterizzano l’ambientazione californiana di The Catch sono un debole lenitivo alla noia, insufficienti a destare un interesse che vada al di là delle sole circostanze iniziali. Sullo sfondo di una Los Angeles straordinariamente ricca e di classe, The Catch sembra vestire i panni scomodi e stretti del tipico spy movie. Le premesse ci sono tutte: un truffatore, una vittima, un tentativo di hackeraggio (a cui segue un contrattacco) e una schiera di astanti a proprio agio nei loro abiti di alta sartoria che sorseggiano champagne a bordo vasca. Gli spy movie sono gradevoli da vedere, ma allo stesso modo sono spesso vittime inconsapevoli di cliché e di eccessiva sfarzosità, una patina alla moda sotto la quale si nasconde ben poca sostanza. Allo stesso modo, The Catch è una sorta di specchietto per le allodole: attraente di primo acchito, ma ben poco consistente ad uno sguardo attento. Di questa pochezza ne sono testimoni i personaggi secondari, la cui caratterizzazione risulta piuttosto piatta e appaiono funzionali solamente ad introdurre l’ambiente lavorativo della protagonista: Danny,  Valerie (la partner di Alice interpretata da Rose Rollins, la Tasha Williams di The L World) e Sophie (Elvy Yost), l’avvocato-hacker ex membro di Anonymous.

The Catch 1x01 The Pilot recensione

Come succede piuttosto frequentemente negli show targati ShondaLand, un cast importante ha in diversi casi prolungato o addirittura salvato serie destinate a un declino apparentemente inevitabile. Così come le singole performance di Viola Davis sono spesso l’unico motivo per cui How To Get Away With Murder risulta ancora piuttosto gradevole, allo stesso modo a salvare in parte questo pilot decisamente deludente scende in campo la presenza di Enos e Krause, che di certo non sono due principianti in quanto a presenza scenica. Eppure, la chimica tra i due protagonisti non scatta: la loro coppia scenica è basata comprensibilmente sulla finzione della truffa perpetrata da lui nei confronti di lei, ma non si percepisce la benché minima attrazione. La coppia non sta in piedi in poche parole, e con essa trascina il pilot in un baratro di banalità viste e riviste.

Forse la singola presenza della Enos risulterebbe anche televisivamente efficace: del resto, un merito delle serie TV targate ShondaLand è quella di dar vita a protagoniste femminili forti e risolute, donne che si fanno strada tra gli ostacoli lavorativi e sentimentali senza farsi mettere in piedi in testa da nessuno. Sembra che il personaggio della Enos ricalchi alla perfezione questo modello, nonostante la protagonista finisca per essere “cornuta e mazziata” al termine di un episodio che non rende giustizia all’attrice che la interpreta.

The Catch 1x01 The Pilot recensione

Dunque, per i motivi che ho elencato sopra, non posso dare più di 2 porcamiseria a questo episodio e se è vero che “all that glitters is not gold” è anche vero che, nonostante il nome assonante, The Catch non è così catchy come i promo volevano farci credere.

Ritenta ShondaLand, sarai più fortunata!

2

 

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