Con l'introduzione di un nuovo villain, l'ennesimo, Gotham rischia di strafare, ancora una volta, giocando con la caratterizzazione di un buon personaggio. In questa coppia di episodi per fortuna non succede e il Professor Pyg è capace di tenere in piedi tutta la tensione necessaria alla narrazione.
Con una media di resurrezioni da fare invidia a The Walking Dead, Gotham parte ancorata a dinamiche e meccanismi passati che ne appesantiscono la visione e rischiano di rovinare il buon lavoro fatto col pilot.
Il virus di Tetch scatena il caos a Gotham in questo finale di stagione che ha facile presa sulle emozioni degli appassionati di Batman. Terza stagione che si chiude con una mole di cattivi fortunatamente sfoltita e i buoni finalmente consapevoli del proprio percorso.
Ritorni non graditi caratterizzano questi due episodi di Gotham, che cerca di far convergere le numerose storyline aperte in un piano non confusionario, ottenendo però risultati altalenanti.
Mentre il Pinguino comincia ad ordire la sua vendetta, Bruce Wayne inizia il suo addestramento mistico e Jim Gordon è alla prese con la Corte dei Gufi. Poco cambia, quindi, rispetto agli episodi precedenti, rivelando un nervo scoperto che Gotham farebbe bene a monitorate.
Mentre Jim è intento a salvare Lee da un matrimonio che non promette bene, l'Enigmista scopre di non potersi fidare del Pinguino, preparando una guerra tra bande in città. Intanto a Gotham è ancora scontro tra la Corte dei Gufi e Bruce Wayne, deciso a mettere fuori gioco l'organizzazione criminale.
Una coppia di episodi dedicata ai demoni interiori dei protagonisti, costretti ad affrontare, chi da vincitore chi da perdente, i propri fantasmi. Gotham comincia a mostrare segni di stanchezza dovuti a stagioni sempre troppo lunghe.
Prima di Batman neanche Cupido se la passava bene a Gotham: criminali sull'orlo di una crisi di nervi e un Jim Gordon messo alle strette dal Cappellaio Matto sono al centro di questa coppia di episodi non proprio eccezionali.
Mentre per le strade la minaccia del Cappellaio Matto è sempre più pericolosa, non va meglio negli uffici del sindaco di Gotham, la cui poltrona è ora occupata dal Pinguino. Cobblepot non avrà però vita facile, e sarà uno scontro tutto interno alla sua fazione a rappresentare la sua prima gatta da pelare.
Una manica di pazzi ha invaso le strade di Gotham e toccherà a un Jim Gordon più cinico che mai affrontare queste minacce, tra vecchie conoscenze e nuovi nemici. Tutto quello che c'è da sapere sulla première della terza stagione lo trovate nella recensione di SerialFreaks.
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