Teddy e Dolores proseguono al galoppo verso Oltre Valle, dietro di loro Bernard con Elsie un po' zavorra. Ford decide di voler scambiare quattro chiacchiere con Maeve, mentre Emily deve fare un lungo discorso al padre, forse un po' troppo lungo.
Al centro di controllo convergono le trame dei protagonisti, impegnati ognuno nella ricerca del proprio obiettivo: il susseguirsi degli eventi darà vita a numerosi riassestamenti che, ancora una volta, muteranno le convinzioni assodate degli spettatori.
Dietro l'apparenza di un episodio di transizione si nasconde molto di più, tra rivelazioni, nuovi punti di vista e momenti di sentita emozione.
La nuova stagione di Westworld è appena iniziata e tanti sono i dubbi, le domande, le rivelazioni e i colpi di scena che questo secondo episodio ci regala. Chi è davvero libero?
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Arnold e il dottor Ford, Arnold e Dolores, Arnold e Bernard, Arnold nella testa di Maeve e di chissà quali altri host. HBO ha evidentemente il feticcio della nona puntata per tenerci sulle spine.
Un episodio di transizione per Westworld, che inizia a preparare il terreno per i due episodi finali. Il confine tra realtà e finzione, tra passato e presente, tra destino e libero arbitrio si fa sempre più labile, sia per gli host che per gli spettatori.
Ford gioca d'anticipo, e la sua mossa coglie tutti di sorpresa. Dolores e William finalmente si lasciano andare, ma rischiano di perdersi in un sogno. Maeve è sempre più consapevole di se stessa.
Al Westworld si intrecciano storyline, si svelano segreti e nascono nuovi interrogativi, in quello che sicuramente è l’episodio più intenso finora.
Westworld ci trascina sempre più a fondo nel suo mondo complesso, svelandoci segreti ma aggiungendone di nuovi. Con piglio filosofico, ci addentriamo nella psiche di Ford - e quella del suo partner defunto - e nella storia dell'Uomo in Nero, alla ricerca del labirinto misterioso. E non dimentichiamoci di Wyatt e del cambiamento di Maeve.
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