Supernatural13×06 Tombstone – 13×07 War of the Worlds

Jack realizza la brutalità del proprio potere e intuisce di dover passare del tempo da solo per capire quale sarà il suo percorso. Una vecchia conoscenza farà il suo trionfale ritorno nelle vite di Sam e Dean, con risultati piuttosto deludenti. Nel frattempo, Castiel e Lucifero stringono una strana alleanza.

5.7

La tredicesima stagione di Supernatural prosegue fra alti e bassi, alternando episodi brillanti e scritti in maniera quasi impeccabile a veri e propri scivoloni, segno di un’evidente stanchezza della serie. Se da un lato l’introduzione di nuovi personaggi e cambiamenti più o meno drastici di alcune dinamiche sono una boccata d’aria fresca per una storia che troppo spesso rischia di accartocciarsi su se stessa, dall’altro l’inevitabile ripetersi di determinati scenari nuoce un po’ al proseguire dello show.

La grande forza di Supernatural è sempre stata quella di reinventarsi anno dopo anno, riuscendo a regalare ai propri spettatori nuove prospettive su cui focalizzare la propria attenzione, senza mai privare la serie della sua vera identità. Il personaggio di Jack è, per ora, un buon ingresso. La sua presenza ha in un certo senso l’obiettivo di ringiovanire la struttura della storia, soprattutto con il ritorno di Castiel; quest’ultimo è improvvisamente investito di un ruolo a lui (quasi) completamente estraneo: quello di una figura paterna. Jack è così guidato dall’angelo e dai due Winchester alla completa accettazione di se stesso e dei suoi poteri, lottando metaforicamente coi propri demoni interiori e cercando di rispettare il volere della madre. La sua determinazione però non basta, anche il figlio del diavolo non è in grado di controllare totalmente la propria forza e, invece di colpire un demone, scaglia la propria ira contro una persona innocente, ferendola mortalmente. Per quanto sia interessante vedere come il personaggio abbia difficoltà a metabolizzare l’accaduto e sia perseguitato dai sensi di colpa, il tutto sa di già visto e appare incredibilmente forzato, soprattutto per via del suo volontario esilio. Sia Sam che Dean ci hanno fatto vivere questa fase più e più volte nel corso della serie e, nonostante Jack sia stato in grado di conquistare praticamente tutto il pubblico dello show, non siamo sicuri che questo stratagemma possa riscuotere lo stesso successo.

Cosa funziona

La presenza di Lucifero anche all’interno di questa stagione, seppur in un contesto completamente diverso, non ci aveva convinto inizialmente, ma il suo inaspettato ritorno e la conseguente perdita dei suoi poteri potrebbero essere invece un buon espediente per dare una nuova vita al personaggio, da qualche stagione relegato a storyline prevedibili e banali. L’alleanza con Castiel potrebbe regalare molte sorprese, soprattutto perché in queste vesti Lucifero è la perfetta sostituzione di Crowley e la sua pungente ironia, ma l’elemento più interessante è senza ombra di dubbio è lo scontro con Asmodeus, ormai nuovo Re dell’Inferno e grande nemico di questa stagione. La potenza di Asmodeus (anche in termini narrativi) non è assolutamente da sottovalutare; la sua brutale sete di potere e la paura che incute fra gli altri demoni potrebbero rendere l’Inferno un luogo nuovamente temibile agli occhi di chi guarda la serie fin dall’inizio.

Cosa non funziona

Una grande pecca delle ultime stagioni è quella di portare contemporaneamente avanti storyline molto distanti fra loro. L’espediente funziona con programmi che sono strutturati in modo diverso e hanno un po’ l’obiettivo di confondere lo spettatore creando diversi interrogativi a cui sembra non esserci risposta, ma è totalmente inadatto ad una serie che si è da sempre contraddistinta per la sua linearità. Lo schema seguito da Supernatural è piuttosto semplice, ma proprio per questo efficace e diretto. L’evitabile ritorno di Mr Ketch (a cui temiamo possa seguire quello di Rowena) non ha alcuna attinenza con ciò che la serie cerca di raccontare in questo suo preciso momento. Il personaggio di Ketch è stato l’elemento di punta di una storyline ben precisa che, anch’essa fra alti e bassi, ha eseguito il suo compito e dato una dimensione più umana ad una storia che è ormai fondata su delle basi bibliche. La presenza di Jack, di un’altra dimensione capeggiata da un irriconoscibile Micheal e uno strano alter-ego di Kevin sembrerebbero non lasciare spazio ad un personaggio come Ketch, fuori luogo e non in grado di esaltare il pubblico allo stesso modo. In generale, vorremmo che gli autori della serie smettessero di creare inutili distrazioni e dessero modo alle storie da loro create di poter crescere e portare a dei risultati concreti episodio dopo episodio, senza condensare tutti gli elementi più cruciali della storia negli episodi finali di ogni stagione.

Nonostante i suoi anni, Supernatural ha ancora un ottimo potenziale e potrebbe continuare a portare a casa degli ottimi risultati, ma il continuo susseguirsi di schemi predefiniti compromette ripetutamente la credibilità della serie. La scomparsa di Mary è, fra tutte le situazioni che non quadrano, quella che più ci disturba. Ovviamente la sua assenza è dovuta ai termini del contratto che legano l’attrice che la interpreta allo show, ma anche questo elemento (esattamente identico a ciò che è avvenuto lo scorso anno) non convince più e, alla lunga, finisce per stancare e far perdere interesse per un personaggio che ha invece dimostrato il suo valore in ogni sua apparizione.

Ci avviciniamo al mid-season finale. La nostra speranza è che la serie possa realmente osare e cambiare le regole del gioco, senza fare continuamente affidamento su espedienti che, dopo tredici lunghi anni, non funzionano più.

Porcamiseria
  • 5/10
    Storia - 5/10
  • 5/10
    Tecnica - 5/10
  • 7/10
    Emozione - 7/10
5.7/10

In breve

Mentre Jack continua a lottare con i propri demoni interiori iniziando a realizzare la brutalità del suo potere, Lucifero riesce a sfuggire a Michael, ma perde completamente i propri poteri. La serie prova dunque a reinventarsi, ma cade continuamente in schemi predefiniti che sanno di già visto.

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Porcamiseria

5.7

Mentre Jack continua a lottare con i propri demoni interiori iniziando a realizzare la brutalità del suo potere, Lucifero riesce a sfuggire a Michael, ma perde completamente i propri poteri. La serie prova dunque a reinventarsi, ma cade continuamente in schemi predefiniti che sanno di già visto.

Storia 5 Tecnica 5 Emozione 7
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