Supernatural

Ed improvvisamente accade, senza che nessuno di noi potesse realmente prevederlo. Supernatural, nel bel mezzo della sua dodicesima stagione, ci butta addosso altri, inaspettati drammi biblici. Come se non bastasse, a tutto questo si accompagnano una sorta di ritorno alle origini, madri doppiogiochiste, una frammentazione delle scene in puro stile Tarantino e rivelazioni piuttosto importanti.

L’episodio si struttura su un arco cronologico piuttosto preciso, ma è reso complesso dalle varie frammentazioni che prendono vita durante la sua durata e che ci permettono di rielaborare tutte le informazioni ricevute dal punto di vista di ogni personaggio. Mary ha bisogno di aiuto per sconfiggere un demone, di conseguenza i suo amici Wally, Sam, Dean e Castiel si precipitano dalla donna per unire le forze. Fin qui, tutto sembrerebbe procedere per il verso giusto e Stuck In The Middle (With You) non ha nulla di diverso dai casi settimanali a cui siamo ormai abituati. Tutto cambia nel momento in cui lo scontro con il demone entra nel vivo. Quest’ultimo, oltre ad essere immune ad ogni attacco, rivela anche il vero colore dei suoi occhi: giallo. Per i Winchester, tutto questo sa di già visto, ma Azazel (demone simbolo delle prime stagioni della serie) è stato eliminato molti anni prima. Castiel viene ferito gravemente proprio dal mostro, mentre Wally viene ucciso da demoni comparsi in un secondo momento. In ritirata, i Winchester ricevono la visita di Crowley che, su tutte le furie, rivela la vera identità del demone; egli è Ramiel, uno dei quattro Principi dell’Inferno insieme ad Azazel, Asmodeus e Dagon.

In un breve flashback, Crowley ci racconta come è riuscito a guadagnarsi il titolo di Re dell’Inferno. Ramiel, insieme agli altri Principi, non è interessato a regnare sul mondo degli Inferi e ha come unico desiderio quello di essere lasciato in pace. Crowley eredita così il titolo e pone dei demoni a sorvegliare il Principe in modo tale che il suo desiderio venga rispettato. L’arrivo dei Winchester manda tutto all’aria e, con un Castelli morente fra le braccia, ha luogo una battaglia mozzafiato. Ramiel viene ucciso dalla stessa lancia (la lancia dell’Arcangelo Michele) che aveva utilizzato per ferire Castiel.

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A fare da sfondo all’intero episodio è però il doppio gioco di Mary, ormai alleata dei Men Of Letters britannici. La donna entra all’interno dell’abitazione di Ramiel quasi con il solo scopo di rubare un misterioso oggetto. Il senso di colpa non tarda ad arrivare, soprattutto dopo la morte di Wally, ma il mondo senza demoni che le è stato promesso sembra valere questo sacrificio. L’oggetto da lei rubato non è altro che la Colt, la pistola in grado di uccidere qualsiasi cosa con l’eccezione di Lucifero e altri quattro esseri. Il ritorno della pistola è in qualche modo il tentativo di riallacciare le attuali storyline di Supernatural agli elementi fondanti della serie. Sebbene il progredire delle stagioni abbia leggermente allontanato le avventure di Sam e Dean dal disegno originale previsto per la storia, la scelta di introdurre nuovamente la Colt e “demoni dagli occhi gialli” risulta molto credibile.

La particolarità di questa dodicesima stagione giace proprio nel non strutturarsi attorno ad un nemico ben preciso. A differenza degli altri anni, Sam e Dean non stanno elaborando una strategia per la resa finale dei conti con un demone o un essere biblico. Da un lato i Men Of Letters sono ovviamente un gruppo di persone di cui non ci si può fidare, ma dall’altro Lucifero ed il suo erede rappresentano una minaccia ben più grande. La menzione degli altri Due Principi Dell’Inferno ha per forza di cose uno scopo ben definito. La comparsa dei due è a questo punto imminente e rimescolerà ancora una volta le carte in tavola. Il piano degli autori può rivelarsi geniale: meno episodi di passaggio ed una trama orizzontale più dinamica ed in continua evoluzione. Allo stesso tempo, l’alto numero di personaggi potrebbe mandare in confusione anche lo spettatore più attento.

L’episodio riesce perfettamente ad incastrare tutti gli elementi della storia e con la sua rivelazione finale ci fa già contare i minuti in attesa del prossimo episodio.