Con le lacrime ancora calde Agents of S.H.I.E.L.D. si lancia a tutta forza nel percorso che porterà alla Civil War. I membri del team Coulson sono alle prese con un gruppo di terroristi capitanati da una vecchia conoscenza che mette in dubbio la loro fiducia nell'autorità. Trovate tutto nella recensione di SerialFreaks

0.0

Vi siete ripresi dal (repentino) colpo di scena della scorsa puntata? Avete finito di improvvisare improbabili addii delle spie nel pub vicino casa solo per avere una scusa per bere di più? Ecco, se siete abbastanza sbronzi di lacrime e vodka potete tranquillamente approcciarvi a questa nuova puntata di Agents of S.H.I.E.L.D. e, soprattutto, alla nostra recensione.

agents of S.H.I.E.L.D. 3x14 Watchdogs

Agents of Feels

Il team di Coulson non è mai stato caratterizzato da una descrizione fredda o impersonale, ma anzi, fin dalle prime puntate, si è cercato di creare un senso di affezione (spesso riuscito) grazie alla concentrazione sulle capacità umane della squadra. Questa terza stagione spinge più pressantemente sui rapporti degli agenti con il mondo esterno, con i propri cari o persone a loro legate; così se da un lato abbiamo approfondito la relazione tra Coulson e Rosalind o quella tra May Andrew, oggi ci viene presentato Ruben, il fratello minore di Mack. Il focus sul meccanico tuttofare dello S.H.I.E.L.D. era inevitabile dopo l’uscita di scena di Bobbi Hunter, gli agenti a cui era più legato e con i quali aveva condiviso ben più del periodo a lottare contro l’HYDRA.

La necessaria vacanza di Mack si trasforma in un ottimo pretesto per approfondire il rapporto travagliato con il fratello, dapprima all’oscuro della sua attività spionistica e, in seguito agli eventi della puntata, trascinato suo malgrado all’interno della pericolosa routine dello S.H.I.E.L.D. La minaccia della settimana è rappresentata dai Watchdogs citati giusto qualche puntata or sono: questo gruppo di cinquestelle criminali si propone di combattere con violenza le menzogne del governo sull’affaire Inumani, iniziando dalla distruzione di un magazzino ATCU con l’ausilio del nitramene (ricollegandosi abilmente alla seconda stagione di Agent Carter, presto anche su SerialFreaks). A capo di questi terroristi altri non è che il Fumo Nero Felix Blake, ex shieldino che avevamo lasciato con la schiena spezzata in End Of The Beginning e che qui ritroviamo sulla sedia a rotelle al fianco dell’HYDRA e contro la minaccia inumana.

agents of S.H.I.E.L.D. 3x14 Watchdogs3

Daisy intanto comincia ad assumere sempre più le sembianze di Ward, man mano che la posta in gioco diventa più alta e tocca sempre più profondamente la sua identità di inumana. Abbandonate la pazienza e la morigeratezza, la ragazza dà sfogo alle sue frustrazioni ricorrendo a metodi violenti e sempre meno ortodossi, sia per rispondere alle minacce ormai numerose al suo popolo, sia per l’instabilità della sua relazione con Lincoln, che rischia di crollare sotto il peso delle convinzioni diverse evidenziate qualche episodio fa e, soprattutto, per la valutazione negativa di Campbell ottenuta dopo i test dello S.H.I.E.L.D.

In S.H.I.E.L.D. We Trust (forse)

A tentare di risolvere questo inghippo sarà lo stesso Coulson, il quale, consapevole delle doti essenziali dell’inumano ma anche della sua avventatezza, lo porta in missione con sé contro Blake, per testare se la sua obbedienza va all’uomo o all’ideale alla base dello S.H.I.E.L.D. (in un piacevole e lacrimoso rimando alla puntata precedente). Questa storyline in particolare mette in evidenza il sottile filo rosso che lega l’intero episodio: la fiducia nell’autorità, sia essa di un capo, di un Governo, di un fratello maggiore. Questo non può che essere un assist (certamente voluto) al prossimo Captain America: Civil War, in cui la causa scatenante della “guerra” tra i supereroi è sostanzialmente affine (oltre alle conseguenti considerazioni sul proprio ruolo, come evidenziato nella seconda stagione di Daredevil).

Mack: Here is not how they act, but how we respond!

Al di là della solidità delle singole serie, un plauso merita l’adamantina struttura che gli autori hanno costruito collegando i pezzi dell’intero Marvel Cinematic Universe: i rimandi, gli ammiccamenti, le easter egg sono di una tale fattezza da risultare essenziali per cogliere l’intero quadro della situazione ma mai stucchevoli o forzatamente evidenziati, mai fuori luogo o fastidiosi, “perdibili” senza che questo influenzi la trama del singolo tassello MCU.

agents of S.H.I.E.L.D. 3x14 Watchdogs2

In Agents of S.H.I.E.L.D. la divisione in sottogruppi continua a funzionare, concedendo a quasi tutti il giusto spazio per esprimersi, e preparando il terreno per le inevitabili scene corali del finale. Un po’ fuori luogo può sembrare la sottotrama legata a Simmons May, fondata sul senso di colpa della prima che però funziona un po’ a singhiozzo (ha liberato Lash ben 4 episodi fa). Si tratta probabilmente di un pretesto per mostrare che Melinda non ha abbandonato l’idea di cercare il marito, che il vaccino potrebbe servire a qualcosa e sostanzialmente per non accantonare i due personaggi per un intero episodio; ciononostante, questi eventi sono stati introdotti con un pessimo tempismo, tanto da risultare quasi sconnessi dal resto della puntata.

Una nota (dolente) a parte la merita la parte visiva dell’episodio, espressa terribilmente nelle orribili inquadrature di Daisy in mezzo alla nebbia (ho un filmino della cresima così) e nella scelta di soluzioni visive forse troppo azzardate: l’edificio imploso sembra una palla di pelo sputata da un gatto, il nitramene addosso a Fitz è chiaramente una manina appiccicosa che si trovava nelle patatine e il fucile-ascia…beh, è un fucile-ascia!

Tre porcamiseria dunque per questa puntata interessante, ma senza cattivi di rilievo e con qualche sbavatura di troppo nella forma.

3

 

Vota l'episodio!

Sei d'accordo con noi o avresti dato un voto diverso? Dai i tuoi porcamiseria all'episodio e dicci che ne pensi nei commenti!

1 Porcamiseria2 Porcamiseria3 Porcamiseria4 Porcamiseria5 Porcamiseria
Hanno votato questo episodio 11 lettori, con una media di 3,64 porcamiseria su 5.
Loading...

 

Note

  • Mentre in TV viene data la notizia dell’esplosione del magazzino ATCU il sottopancia parla di una battaglia tra gang in quel di Hell’s Kitchen, vi ricorda qualcosa?
  • La minaccia di Ultron ha lasciato il segno, tanto da vederlo citato spesso (anche in questo episodio) come pesante passo falso degli Avengers.
  • Daisy cita di sfuggita Damage Control, la squadra specializzata nel riparare i casini creati dagli scontri tra supereroi e nemici vari. Sokovia mi leggi?

Zuppa di funghi per tutti

 

Ti è piaciuto l'episodio?

like
0
Mi è piaciuto
love
0
Tutto!
haha
0
Divertente
wow
0
Porcamiseria!
sad
0
Meh...
angry
0
Che schifo

Commenta l'articolo

Simili a Marvel's Agents of S.H.I.E.L.D.