Face it, you’re gorgeous riporta Shameless alla sua identità originaria, regalando forti emozioni e ponendo le basi per un ottimo intreccio narrativo. L’addio di Ian Gallagher, seppure in modo frettoloso, è stato gestito in modo coerente e in linea con il background del personaggio. Il ritorno di Mickey e l’inizio di una nuova vita (nuova sì, ma in prigione) è in perfetto stile Shameless, in quanto Ian Gallagher ottiene il suo lieto fine, ma in una cornice alquanto atipica. Tutto l’episodio è scandito da un tono prevalentemente malinconico, che, non divenendo mai patetico o smielato, riesce ad amplificare le emozioni e la peculiarità di tutte le relazioni familiari in stile Gallagher.
L’addio tra Ian e Lip è sicuramente il più commovente. I due fratelli hanno avuto, sin dal pilot, un rapporto esclusivo che li univa e, al tempo stesso, li distanziava dagli estremi della famiglia. Agli antipodi della sorella maggiore e dei fratellini minori, Lip e Ian si trovavano in mezzo alla famiglia, quasi coetanei. Condividevano, quindi, gli stessi ambienti, gli stessi legami (Mandi e Mickey Milkovich), le stesse fasi della crescita. Un rapporto sempre reticente, costituito da poche parole, ma caratterizzato da forte complicità e reciproco affetto. Lo sguardo commosso che si rivolgono alla fine, le lacrime evidenti ma trattenute, è il simbolo di un legame ancora più vissuto, proprio perché taciuto e sotteso dietro mille gesti e poche ma significative parole.
Grazie per essere stato mio fratello!
Il saluto di Ian sottende un po’ anche quello di Cameron Monaghan che lascia un cast che, a detta loro, è divenuto una reale famiglia. La commozione è sincera, il tono è autentico e Shameless dimostra di poter ancora suscitare forti emozioni.
Face it, you’re gorgeous si configura come un episodio perfetto, in quanto l’addio ad Ian è correlato da una serie di dinamiche importanti, che rendono la narrazione suggestiva, con toni amarcord. Il declino di Fiona e l’arrivo di Courteney Cox conferiscono all’intreccio il giusto binomio di drammi e umorismo, dando al plot building nuove ottime basi per i sviluppi futuri.
Il fallimento economico di Fiona innesca una reazione a catena che, con un effetto domino fulmineo, disintegra tutto quello che la più grande dei Gallagher aveva costruito in questi anni, sia sul piano professionale che sentimentale. Un investimento sbagliato e la scoperta della doppia vita di Ford abbattono definitivamente Fiona (ricordandoci molto il suo già avvenuto declino nella quarta stagione) che in preda al panico e alla più completa disperazione fa un incidente e dimentica di accompagnare Ian in prigione. L’interpretazione magistrale di Emmy Rossum enfatizza la complessità e il fascino di un personaggio come Fiona Gallagher che ora – si spera – acquisirà una centralità importante nelle dinamiche familiari, grazie ad una sceneggiatura che sembra voglia ritornare allo stile delle prime stagioni, annullando la confusione delle precedenti. Il circolo vizioso in cui i Gallagher sono intrappolati li ha sempre fatti oscillare tra il successo e il fallimento, in una dinamica spesso avvertita come ripetitiva, ma adesso necessaria per ridare carisma ai protagonisti e amalgamare le storyline solitarie.
Le scene tra Lip, divenuto tutor della sobrietà, e la sua cliente Monica Geller Jen Wagner sono perfette per smorzare il tono malinconico dell’episodio, con ilarità e una chimica non indifferente. Jeremy Allen White e Courteney Cox, infatti, trasmettono al pubblico una grande intesa che rende le loro interazioni impeccabili. Grazie ad una Courteney Cox (nemmeno a dirlo) fantastica, per la prima volta dopo molto tempo vediamo un Lip giovane, divertito e libero da dinamiche angoscianti, da responsabilità pseudo paterne e da fidanzate deleterie.
Anche la ricerca di Frank di una nuova Monica (Katey Sagal) convince, in quanto immerge il personaggio in una situazione personale e sentimentale adatta ad evidenziare i suoi punti di forza.
Face it, you’re gorgeous è un episodio sapientemente costruito e realizzato alla perfezione. Un solo dubbio resta irrisolto: cosa vuole significare l’uscita di scena di Ian?
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Storia - 8/108/10
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Tecnica - 8/108/10
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Emozione - 9/109/10
Summary
L’addio di Ian Gallagher rende il sesto episodio della nona stagione commovente e malinconico, ricordando lo stile originario della serie tv.
Porcamiseria
L'addio di Ian Gallagher rende il sesto episodio della nona stagione commovente e malinconico, ricordando lo stile originario della serie tv.
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