L’uragano Monica non era stato evidentemente sufficiente: un nuovo arrivo promette di sconvolgere definitivamente l’equilibrio dei Gallagher. E come già preannunciato dal cliffhanger finale di Ouroboros, questo decimo episodio di Shameless segna il ritorno di Mikhailo Aleksandr Milkovich aka Mickey.
Seppur focalizzandosi anche sulle altre storie, Ride Or Die è un omaggio ai tanto amati Gallavich, con tantissimo screentime per loro, mandando in visibilio orde di fan. Cameron Monaghan e Noel Fisher sono chiamati agli straordinari e riescono a mettere in scena tutta la sofferenza e l’attrazione che da sempre caratterizza il loro rapporto. Ian appare in costante bilico tra istinto e razionalità innanzi ad un Mickey che – seppur latitante – è deciso a rientrare nella sua vita: da un lato si trova vivere una situazione di stabilità, sia sentimentale che lavorativa, che è forse un esempio più unico che raro in casa Gallagher e a cui è difficile rinunciare, dall’altro c’è invece l’amore della sua vita che gli tende la mano verso una nuova vita insieme in costante fuga e lontano da tutti.
Ian sa bene che razionalmente dovrebbe dire definitivamente addio a Mickey, lo si avverte con chiarezza quando cerca un parallelismo tra la sua storia e quella di Fiona e Steve/Jimmy; a nulla però valgono le considerazioni personali e/o i consigli di Fiona e anzi riecheggiano prepotenti, quasi a farne da filo conduttore, le parole di Frank sull’amore:
Love is not supposed to be cute. Love is raw and destructive. Love is you almost stabbing me in the heart with an ice-pick when we were having an argument. That’s the kind of passion you can’t fake.
Gli incontri tra Mickey e Ian sono intensi, appassionati, arricchiti da romantici dettagli come gli spalti – antica location dei loro fugaci incontri – e da quella chimica pazzesca che si innesca tra i due, grandiosi nel rendere la loro mai sopita attrazione così forte e al tempo stesso così combattuta da Ian, che non vorrebbe cedere ai suoi rovinosi istinti. Certo, il confine tra fanservice spinto e rappresentazione fedele di un amore così viscerale è molto labile, ma tutti i nostri dubbi sono sciolti da quel sorriso di sollievo finale di Mickey quando Ian sale in macchina, pronto ad abbandonare tutto e tutti in nome del loro amore.
Se l’animo romantico dello spettatore è pienamente appagato dalla scelta abbastanza radicale ed inaspettata di Ian, la parte razionale non può fare a meno di storcere il naso di fronte a questo repentino stravolgimento della sua vita, innanzi all’ineluttabilità della deriva autodistruttiva dei Gallagher. Speriamo solo di non perdere definitivamente anche Cameron Monaghan.
Quello dei rapporti complicati e sofferti sembra un po’ essere il filo conduttore di Ride Or Die.
Fiona e Veronica giungono finalmente ad una resa dopo la furiosa lite, e sotterrano l’ascia di guerra per lasciarsi andare ad un commovente confronto sul portico di casa. Entrambe sentono il bisogno di confidarsi con l’amica di sempre: Veronica perché furiosa e ferita da Svetlana, Fiona perché combattuta dalla possibilità di raddoppiare i soldi investiti nella lavanderia a discapito della povera Etta. Il nuovo patto di amicizia e non belligeranza tra le due è tenero e commovente, e noi commossi dalle lacrime di Emmy Rossum, sempre perfetta in simili circostanze.
Ci diverte e ci intrattiene invece il rapporto tra Monica e Frank, qui nei panni di due odierni e attempati Bonnie e Clyde, intenti a mettere su un colpo il cui bottino possa garantire un po’ di stabilità ai figli, come fosse un lascito da parte dell’instabile madre che da momento all’altro potrebbe lasciarci. Ladri improbabili ma a loro modo genitori responsabili insomma. Se già la loro goffaggine o le strampalate idee di Monica non dovessero essere sufficienti, sempre nell’ottica di quella scorrettezza di base che caratterizza Shameless, il coinvolgere il povero Neil in una rapina ad un autobus piena di vecchietti è la ciliegina sulla torta. Come accennato prima, poi, questa storyline non assolve unicamente alla funzione di comic relief dell’episodio ma diventa simbolo di quegli amori complicati e passionali che segnano indelebilmente la propria vita, nonostante i colpi di testa o le pazzie che uno possa compiere.
Last but not least, Jeremy Allen White e il suo Lip Gallagher. In Ride Or Die, riusciamo a percepire l’inquietudine e la disperazione causate dalla dipendenza dall’alcool in maniera ancora maggiore che non nell’ottavo episodio. Il risveglio su un qualsiasi autobus del North Side è simbolico, quasi a voler riecheggiare le innumerevoli scene di Frank destatosi nei più disparati punti di Chicago e non solo – c’è anche il Canada in questa lunghissima lista. Il parallelismo tra Lip e Frank che ha fatto da sfondo a tutta la stagione, in un certo senso non è più tale, le rette della loro vita sembrano essersi intersecate in un punto, resta solo da capire se le loro direzioni riprenderanno a divergere o meno. L’incursione in casa di Helene potrebbe essere stato davvero la giusta scossa perchè questo avvenga: Jeremy è veramente magistrale nel regalarci un Lip completamente in preda al panico e alla disperazione più cupa, terrorizzato dalla persona in cui si sta tramutando. Chapeau.
Un altro eccellente episodio dopo You Sold Me The Laundromat, Remember? per questa settima stagione di Shameless: ancora una volta la serie dimostra di dare il suo meglio nelle parti più squisitamente drama, riuscendo ad essere sempre toccante e commovente, con una scuderia di eccezionali talenti. William H. Macy non è più l’unico mattatore: Emmy Rossum, Cameron Monaghan e Jeremy Allen White sono ormai delle conferme e il loro talento non aspetta altro che una possibilità di potersi esprimere davanti a più ampie platee.
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Non posso vedere Lip ridotto così, mi spezza il cuore #Shameless
— Enza¡ ☀️ (@bacibvgiardi) December 5, 2016
#shameless dite quello che vi pare, ma quella scintilla che scatta tra Mickey e Ian quando si guardano è ineguagliabile. Sono perfetti.
— Acivodul ♡ arsd📌 (@womaninamirror) December 5, 2016
E comunque un grande applauso va a Cameron e Noel e alla loro chimica a dir poco pazzesca. #Shameless
— ℒu ︽✵︽ (@spidverblythe) December 5, 2016
il vero amore non finisce mai, nonostante le difficoltà e la distanza. #Gallavich #shameless pic.twitter.com/jGasGytXtM
— R A F F 🦋 (@MiAlmaMartina) December 5, 2016
Come abbiamo fatto tutti questi anni senza Frank e Monica in giro a derubare vecchietti al casinò per lasciare l'eredità ai figli #shameless
— Selene Caramazza (@seleneCmz) December 6, 2016
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