Una serie in grado di mostrare una realtà orribile e ancora troppo possibile. Dopo una prima stagione praticamente perfetta ne sono giunte altre due non del tutto riuscite, ma la qualità complessiva e la sua importanza la rendono ancora una serie che va vista, quanto meno per ricordarne i pericoli.
Nel regime totalitario di Gilead, le Ancelle sono donne tenute in sostanziale schiavitù allo scopo di essere periodicamente stuprate ai fini di ripopolare la nazione. June, una di loro, impara prima a sopravvivere e poi inizia a pensare a combattere.
A chiusura di una stagione non del tutto soddisfacente arriva un episodio che per fortuna riesce a concludere a dovere alcune trame, anche se non tutte.
Gli ultimi passi nella ridefinizione di personaggi e status quo, in attesa di un finale di stagione che siamo sicuri lascerà molte, forse troppe, porte aperte.
Come sperato, l'avvicinarsi del finale di stagione porta un'accelerazione degli eventi ritardata troppo a lungo. Ma forse ora siamo sulla strada giusta.
A tre episodi dal finale di stagione si fa finalmente qualche passo avanti nella trama orizzontale. Ma il fondato timore è che sia troppo tardi.
Un (quasi) episodio bottiglia che si fa forte di splendide soluzioni tecniche e un'ottima recitazione è anche sufficiente a cambiare l'andamento deludente della stagione?
Davvero arriva un momento in cui la crudeltà è giustificata? The handmaid's tale sembra dirci di sì e i risultati non ci convincono molto.
Una trama che non riparte, una protagonista sempre meno apprezzabile. Pugni nello stomaco e qualità visiva prima o poi non bastano più e The Handmaid's Tale si sta avvicinando pericolosamente a quel momento.
I nuovi orrori di Gilead, impressionanti ma non necessari, nascondono qualche perplessità nell'avanzamento della storia. Ma i pugni nello stomaco non mancano, accentuati dalla loro verosimiglianza.
Alta emotività in questo quinto episodio di The Handmaid's Tale. Perché a volte devi essere crudele per essere gentile.
Un episodio parzialmente di transizione mostra nuove prospettive sul ruolo di June, mentre continuiamo a seguire la nuova vita di Emily.
Il ritorno del Racconto dell’Ancella pone nuovi semi e sembra suggerire sviluppi potenzialmente interessante. I tre episodi introduttivi accelerano lievemente e puntano in una direzione che si spera verrà adeguatamente esplorata.
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