Gotham parte in sordina per poi riprendersi e alternare alti e bassi, puntando tutto sui cattivi: quale migliore scuderia se non quella di Batman? Piacerà agli amanti del Cavaliere Oscuro, che vi troveranno easter egg e un nuovo punto di vista sulle origini dell’eroe, un po’ meno a chi cerca coerenza e realismo anche in una serie superomista.
La serie segue la carriera del giovane detective James Gordon e la sua lotta contro la corruzione e l’ascesa di criminali sempre più strani e cattivi, in una Gotham City in cui Batman è ancora un ragazzino che ha appena perso i genitori.
Con l'introduzione di un nuovo villain, l'ennesimo, Gotham rischia di strafare, ancora una volta, giocando con la caratterizzazione di un buon personaggio. In questa coppia di episodi per fortuna non succede e il Professor Pyg è capace di tenere in piedi tutta la tensione necessaria alla narrazione.
A Gotham non se la passano bene neanche gli autori: costretti a resuscitare personaggi in continuazione, gli sceneggiatori hanno pensato bene di rianimare anche pezzi di trame già stantie e abusate, confezionando un prodotto lineare ma già scaduto.
Con una media di resurrezioni da fare invidia a The Walking Dead, Gotham parte ancorata a dinamiche e meccanismi passati che ne appesantiscono la visione e rischiano di rovinare il buon lavoro fatto col pilot.
Quanto siamo disposti a sacrificare per vivere in pace? La première della quarta stagione di Gotham si focalizza su questo tema affrontandolo secondo il punto di vista di tre protagonisti. Un piacevole ritorno per una serie che adesso ha un bel pipistrello da pelare.
Il virus di Tetch scatena il caos a Gotham in questo finale di stagione che ha facile presa sulle emozioni degli appassionati di Batman. Terza stagione che si chiude con una mole di cattivi fortunatamente sfoltita e i buoni finalmente consapevoli del proprio percorso.
Ritorni non graditi caratterizzano questi due episodi di Gotham, che cerca di far convergere le numerose storyline aperte in un piano non confusionario, ottenendo però risultati altalenanti.
Mentre il Pinguino comincia ad ordire la sua vendetta, Bruce Wayne inizia il suo addestramento mistico e Jim Gordon è alla prese con la Corte dei Gufi. Poco cambia, quindi, rispetto agli episodi precedenti, rivelando un nervo scoperto che Gotham farebbe bene a monitorate.
Il caos portato da Jerome chiude l'arco narrativo di Mad City e introduce il nuovo capitolo Heroes Rise, che vede come primo protagonista un Enigmista alle prese con dubbi sulla propria identità.
Mentre deve fare i conti con l'assassinio di Mario e la conseguente rabbia di Falcone e Lee, Jim affronterà una misteriosa setta che vuole resuscitare Jerome. Intanto Barbara e Nygma cominciano a minare la sanità mentale del Pinguino, facendo crollare il suo impero criminale. Selina e Bruce affrontano la madre di quest'ultima, la cui apparizione a Gotham lascia non poche ambiguità.
Mentre Jim è intento a salvare Lee da un matrimonio che non promette bene, l'Enigmista scopre di non potersi fidare del Pinguino, preparando una guerra tra bande in città. Intanto a Gotham è ancora scontro tra la Corte dei Gufi e Bruce Wayne, deciso a mettere fuori gioco l'organizzazione criminale.
Una coppia di episodi dedicata ai demoni interiori dei protagonisti, costretti ad affrontare, chi da vincitore chi da perdente, i propri fantasmi. Gotham comincia a mostrare segni di stanchezza dovuti a stagioni sempre troppo lunghe.
Forse non lo sapevi, ma creando un profilo su SerialFreaks avrai ancora più possibilità per scoprire la tua prossima serie preferita e potrai utilizzare tutte le funzioni personalizzate che abbiamo pensato per te.
Ecco qualche esempio.
Avrai un profilo personale dove potrai aggiungere le tue serie preferite. In questo modo, il sito ti darà suggerimenti personalizzati su cosa vedere, sia grazie a un algoritmo sviluppato da noi che si adatta ai tuoi gusti (lo chiamiamo FreakTag), sia grazie al tocco umano della redazione di SerialFreaks.
Hai trovato su SerialFreaks una serie che ti potrebbe interessare? Aggiungila alla Watchlist! In questo modo, quando rimarrai a corto di serie, avrai sempre qualcosa da guardare.
Puoi anche marchiare una serie come già vista: in questo modo, il FreakTag non te la mostrerà più tra i suggerimenti personalizzati. E’ anche un ottimo modo, se vuoi, per indicare all’algoritmo che quella particolare serie non ti interessa, anche se non l’hai ancora vista.
Creando un profilo, potrai anche salvare gli articoli che non hai avuto tempo di leggere (o di cui vuoi tenere traccia) in un’apposita Reading List che troverai ad aspettarti sul tuo profilo. Inoltre, sempre sulla tua pagina personale, troverai anche suggerimenti pensati apposta per te dalla redazione, oltre agli ultimi articoli e recensioni relativi alle tue serie preferite, così non ti perderai proprio nulla.