Viaggi nel tempo per chi ha tempo da perdere! Un giocattolone che non si prende mai sul serio e in cui regnano sovrane incoerenze narrative e assurdità prive di senso. Se davvero siete dei fan dell’Arrowverse questo è il vostro banco di prova.
Il viaggiatore del tempo Rip Hunter torna indietro nel tempo fino ai nostri giorni, dove riunisce un team di eroi e di cattivi formato da Atom, Firestorm, White Canary, Hawkgirl, Hawkman, Captain Cold e Heat Wave, nel tentativo di fermare Vandal Savage e salvare il mondo, e il tempo, dalla distruzione totale.
Con il multiverso ormai andato perduto insieme alle persone a loro care, i sette Campioni riusciranno a fermare Anti-Monitor e porre fine alla Crisi? Lo scopriamo negli ultimi episodi di questo crossover evento, destinato a cambiare lo status quo dell'Arrowverse.
Non solo action: se lo scontro finale con i nazisti di Terra-X è la priorità e il fulcro di questo capitolo conclusivo, nell'episodio c'è spazio anche per emozionarsi e portare a termine le storyline secondarie che erano state introdotte nelle puntate precedenti del cross-over.
Con il team di nuovo al completo e forte di un nuovo acquisto, le Leggende continuano nel tentativo di rimediare al proprio errore, lasciandosi andare ad imbarazzanti siparietti e scontrandosi con gli scagnozzi di Rip e vecchi villain di cui non si sentiva la mancanza.
In seguito all'ultimo disastro temporale e alla creazione di una nuova organizzazione per porvi rimedio, le Leggende si ritrovano disoccupate, con tanta voglia di riscattarsi e dimostrare il proprio valore. Con un impegno troppo scarso da parte dei personaggi e degli autori, tuttavia, il rischio di ottenere l'effetto contrario agli occhi di chi guarda è dietro l'angolo.
Siamo giunti al capolinea di questa seconda annata passata a vagabondare per la Storia con i reietti dell'Arrowverse. Tra incongruenze, forzature logiche e trovate narrative assurde, si articola un season finale che non convince, in cui le Leggende finalmente scendono in campo contro la Legion of Doom per un'ultima, trascurabile battaglia.
Con tutti i frammenti della Lancia del Destino recuperati, la reliquia è pronta per essere utilizzata da uno dei due schieramenti: riusciranno le Leggende a proteggere la Storia e distruggere l'artefatto o questo cadrà nelle mani nemiche? Ma soprattutto, gli autori impareranno mai a trattare le storyline in maniera intelligente e non banale?
Il momento di liberare Rip dalle catene della sua stessa mente è arrivato, e il team ce la metterà tutta per salvare il vecchio capitano e scoprire dove si nasconde l'ultimo frammento della Lancia del Destino, per poi imbarcarsi in un'avventura all'insegna della corsa allo spazio.
Mentre la Legion of Doom va alla ricerca dei frammenti della Lancia del Destino, le Leggende si ritrovano ad affrontare un vecchio amico, balzando dalla Guerra d'Indipendenza alla leggendaria Britannia di Re Artù. Tutto questo con il classico spirito della serie, che si manifesta pienamente in due episodi qualitativamente molto distanti.
Il ritorno di Rip Hunter in un episodio omaggio a George Lucas. Cosa gli sarà successo? Grande spazio poi alla cosiddetta Legion of Doom, ovvero il trio di supervillain composto da Damien Darhk, Malcolm Merlyn e Eobard Thawne, e la loro caccia alla Lancia del Destino.
Anche per Legends of Tomorrow è arrivato il momento di un pit-stop in occasione delle vacanze, dopo un episodio discutibile in termini di evoluzione dei personaggi o trama verticale, che annoia per quasi tutta la sua durata fino al promettente plot twist finale.
Siamo ormai agli sgoccioli del crossover di quest'anno ed è arrivato il momento, per il grande team di supereroi DC, di sconfiggere i Dominatori una volta per tutte: tra scene d'azione ottime, dinamiche tra i personaggi fenomenali e battute leggere e scanzonate, l'Arrowverse dimostra con questo episodio che davvero l'unione fa la forza.
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