Class è un misto mal riuscito tra Buffy, Smallville, Supernatural e tanti altri, incapace di assumere un’identità propria forte e ingabbiando i protagonisti in caratterizzazioni stereotipate. Può piacere a una generazione cresciuta con Youtube, molto meno a chi ama Doctor Who.
La serie è ambientata alla Coal Hill Academy, una scuola fittizia presente in diversi episodi di Doctor Who sin dal 1963, ed è incentrata su sei dei suoi studenti e membri dello staff, tra cui Mr. Armitage, personaggio già apparso nell’ottava stagione di Doctor Who. I protagonisti cercano di affrontare i problemi della vita quotidiana, tra cui amici, genitori, compiti, sesso e i dolori della vita, cercando al tempo stesso di proteggere la scuola e la città dai pericoli provenienti dallo spazio-tempo.
Il destino di Quill e lo scontro finale con gli Shadow Kin sono al centro degli ultimi due episodi di Class, che non si distinguono particolarmente dal resto della stagione. Tra trame contortamente illogiche e molto (troppo) sangue, si chiudono le vicende di protagonisti anonimi e difficilmente adatti all'immedesimazione dello spettatore.
April affronta Corakinus mentre gli altri cercano di fermare l'avanzata dei petali assassini. Successivamente un misterioso asteroide mette il gruppo faccia a faccia con le proprie insicurezze, minando la stabilità delle relazioni createsi e nascondendo le intenzioni di Quill.
Due nuovi episodi di Class che affrontano la fine del mondo e i problemi di un gruppo di adolescenti alle prese con i primi amori e il difficile rapporto con i genitori. Se vi sembra di averlo già sentito è perché la serie continua a rimanere impacciata nel costruirsi un'identità propria.
Un gruppo di adolescenti alle prese con alieni, crepe nel tessuto dello spazio-tempo e i tradizionali problemi che affliggono i giovani di oggi. Se il tutto vi suona familiare probabilmente è perché Class, il nuovo spin-off di Doctor Who, non riesce nei suoi primi due episodi a smarcarsi dai cliché del genere.
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