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Season 3: Drammi Silenziosi
American Crime riesce per la terza e ultima volta a distruggere il sogno americano dall'interno, raccontandone limiti e debolezze con un realismo spietato.
La serie tratta con accuratezza temi scottanti e attuali della società americana, come omofobia, bullismo e disparità tra classi sociali. La natura di serie antologica consente un costante rinnovamento dei temi stagione dopo stagione in quella che è una delle serie più riuscite degli ultimi anni.
Una giovane coppia che vive a Modesto, California, viene brutalmente attaccata nella propria abitazione: Matt Skokie, veterano di guerra, viene assassinato, mentre la moglie Gwen rimane priva di sensi. Il delitto scuote la comunità, sollevando tensioni socioeconomiche e discriminazioni razziali in questo nuovo drama molto crudo dal punto di vista di tutto coloro che ne sono coinvolti.
American Crime riesce per la terza e ultima volta a distruggere il sogno americano dall'interno, raccontandone limiti e debolezze con un realismo spietato.
Immigrazione clandestina, mercato nero del lavoro, e prostituzione minorile sono alcuni dei leggerissimi temi che la nuova stagione di American Crime ha deciso di affrontare. Stesse regole, stessi attori, ed un nuovo dramma americano in cui perdersi.
American Crime conclude la sua seconda stagione con un finale poco sorprendente ma in linea con lo stile calibrato della serie. Mentre alla Leyland, con la divulgazione di nuove rivelazioni, tutti hanno ormai qualcosa di cui preoccuparsi, Eric e Taylor sono alle prese con una conclusione tutt'altro che decisa. La natura umana è ancora una volta la vera protagonista dello show, e tra interpretazioni eccellenti e momenti di grande intensità, American Crime riesce a convincere anche quando non stupisce.
Lo avevamo detto che American Crime stava cercando di rappresentare tutto il peggio della cultura Statunitense, che la qualità della regia e della sceneggiatura stava rendendo la seconda stagione ancora più potente della prima, che il rischio di cadere nella propria trappola fatta di pregiudizi e discriminazioni era alto; quello che non avevamo sottolineato però è […]
American Crime è arrivato al giro di boa, al punto di non ritorno. La prima metà della stagione ci ha sorprendentemente colpito per la qualità della narrazione, tutti gli elementi della prima fortunata annata sono rimasti dov’erano, eppure si respira un’aria di rinnovamento: la storia stessa questa volta è sicuramente più intrigante, ma ciò che rende […]
Ormai abbiamo capito a che gioco stanno giocando gli sceneggiatori di American Crime. Dopo la fantastica combo degli ultimi due episodi, la tendenza a sorprendere lo spettatore attraverso dei colpi lenti ma ben assestati viene confermata, anzi aggiornata, grazie agli ultimi 20 minuti di questo quarto episodio, costruito per ribaltare completamente una situazione che sembrava […]
John Ridley ha deciso di complicarci la vita quest’anno: nella seconda stagione di American Crime pare che l’eccesso di zelo non dispiaccia, e quindi guai a non inserire il “Season Two:” nel titolo di ogni episodio. Ma il creatore della serie non ha poi tutti i torti, questa scomoda (per noi) e poco intuitiva (per […]
“Squadra che vince, non si cambia”. John Ridley, creatore di American Crime, sembra aver preso alla lettera la celebre citazione calcistica, e per la seconda stagione della sua serie propone la stessa formula che si è dimostrata vincente per la prima: un cast di qualità, una regia di stampo cinematografico, e una vicenda scomoda per […]
È un incubo diffuso e ricorrente. Essere svegliati in piena notte da una telefonata che annuncia brutte notizie. Una sciagura toccata ai nostri cari, un furto a casa mentre siamo lontani, un debitore che reclama il saldo di conti in sospeso. È un’angoscia così profonda che non si può che simpatizzare immediatamente con Timothy Hutton, […]
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