Alias.

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Spionaggi, avventura, doppiogioco, un personaggio femminile forte: ingredienti che rendono Alias una serie perfetta per bingewatching serrati. L’unico vero grande difetto è dato dall’ultima stagione, la cui qualità non la rende all’altezza delle precedenti e lascia un po’ l’amaro in bocca a chi desiderava una degna conclusione della serie.

Di che cosa parla

“Mi chiamo Sydney Bristow, sette anni fa sono stata reclutata da una sezione segreta della CIA chiamata SD-6, avevo giurato di non rivelarlo mai, ma non ho potuto nasconderlo al mio fidanzato e il capo dell’ SD-6 ordinò che fosse assassinato. E’ stato così che ho scoperto al verità, l’ SD-6 non fa parte della CIA, stavo lavorando per quelli che credevo di combattere. Così sono andata nell’unico posto dove mi potevano aiutare a sconfiggerli, adesso faccio il doppio gioco per la CIA, il mio supervisore è un uomo chiamato Michael Vaughn, solo un’ altra persona è a conoscenza della mia attività, un altro agente infiltrato nell’ SD-6 un uomo che conosco appena…mio padre!”