Un passo avanti, cinque passi indietro. Un barlume di speranza, l’oscurità che non cede. The People V. Olivia Pope scopre tutte le carte in tavola organizzando un frettoloso confronto fra i gladiatori e Olivia, la vera e unica villain della serie. L’espediente, banale ma ugualmente d’impatto, renderebbe quasi possibile una totale redenzione del personaggio, facendoci dimenticare le atrocità commesse negli ultimi episodi.
La velocità a cui viaggia l’episodio non consente però di soffermare la nostra attenzione su ciò che sta realmente accadendo. Fitz, Huck e gli altri affermano di voler salvare Olivia, ma sono allo stesso tempo feriti dalle sue azioni e restii a perdonarla totalmente. Olivia ha superato ogni limite ma, come lei stessa fa notare, “chi è senza peccato scagli la prima pietra”. Ogni persona della sua vita ha le mani sporche di sangue, nonostante continui a farsi promotore di giusti ideali. La donna è diventata ormai suo padre; non esiste più giusto e sbagliato, è il potere a dominare ogni sua scelta e il fine giustifica ogni mezzo. È proprio qui che si incastra però la differenza fra i crimini di Olivia e quelli di qualsiasi altro personaggio. Nonostante i confronti individuali dell’episodio siano molto vaghi e a tratti pericolosamente ridicoli, è piuttosto facile capire che i gladiatori hanno realmente a cuore il futuro dell’America e che ogni loro azione, seppur sbagliata o criminale, è fatta in servizio di un disegno più grande. Paradossalmente, anche la cinica e sanguinosa realtà di Jake e Eli, sorretta da una contorta visione del mondo. ha uno scopo ben preciso. Olivia è invece succube del potere, prigioniera di una forza molto più grande di lei ed incapace di riprendere in mano la sua vita, nonostante continui ad essere tormentata dalle sue azioni.
Il processo alla donna si giostra su più livelli, se da un lato Huck la rinnega per sempre come maestra di vita e tutore, dall’altro Mellie capisce di essere un burattino nelle mani di un mostro. Nel frattempo, Quinn rivela a Charlie di essere ancora viva e giura vendetta per ciò che Olivia le ha fatto. La situazione è molto confusa, ma potrebbe realmente portare alla risoluzione che i più speranzosi fra noi stavano aspettando: il ritorno della vecchia Olivia. In realtà, la Pope sa come giocare le sue carte e, fingendo un commovente pentimento, soggioga tutti e fugge dalle grinfie di Fitz, forse l’unico ad aver realmente bisogno di lei.
La fuga di Olivia ha però le gambe corte: i suoi amici tramano per consegnarla alla giustizia una volta per tutte e Mellie compie un atto di coraggio rimuovendola dal suo incarico.
La direzione che vuole prendere la serie è a questo punto molto chiara: Olivia rimarrà da sola, vittima delle sue stesse azioni, ma finalmente vulnerabile. Sarà solo a quel punto che una redenzione del personaggio sarà possibile, quando i valori che hanno forgiato il suo animo riaffioreranno all’improvviso. Il lieto fine è forse qualcosa di cui Scandal ha adesso bisogno, ma data la trasformazione così radicale della sua protagonista sarebbe stato ancora più interessante vedere qualcuno consumarsi lentamente per via di un potere incontrollabile. La morte (non eroica) di Olivia Pope avrebbe dato un tocco diverso alla serie, sfuggendo dagli schemi del mainstream di cui spesso si è volutamente intrisa, ma il numero degli episodi ancora di fronte a noi e il già annunciato crossover con How to Get Away with Murder rendono praticamente impossibile l’opzione.
Porcamiseria
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Storia - 6/106/10
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Tecnica - 5/105/10
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Emozione - 7/107/10
In breve
Nel complesso, l’episodio tiene incollati davanti lo schermo, ma la stagione continua a deludere le aspettative degli spettatori, nonostante sia fondata su delle premesse estremamente vincenti. La contrapposizione tra le azioni di Olivia e quelle dei gladiatori aiuta nell’approfondimento della villain e getta le basi per la sua caduta.
User Review
( votes)
Il finale dell'episodio ha salvato tutto. È iniziata la caduta di Olivia Pope, quanto cazzo godo. #Scandal
— Tina Cipollari con un asciugamano in testa (@nicomonogatari) February 3, 2018
Olivia tu sei pazza #Scandal
— Beanerys (@dracavic) February 3, 2018
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Porcamiseria
Nel complesso, l'episodio tiene incollati davanti lo schermo, ma la stagione continua a deludere le aspettative degli spettatori, nonostante sia fondata su delle premesse estremamente vincenti. La contrapposizione tra le azioni di Olivia e quelle dei gladiatori aiuta nell'approfondimento della villain e getta le basi per la sua caduta.
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