Prima di tutto, un grazie speciale per il discorso iniziale di Hannah che ci ha fornito un efficace e necessario resoconto di tutto ciò che è capitato, in precedenza. I dettagli sono molti, le dinamiche interpersonali, creatisi nelle varie storyline, complesse come tutto il plot e un bel riassunto, cadenzato ritmicamente come è solita fare Hannah, è stata un’idea narrativa vincente. Ma non abbiamo avuto il tempo di chiarirci le idee che subito siamo stati travolti da una marea di notizie e colpi di scena. Mentre il piano del presente si configura come un ragionamento deduttivo su ciò che è capitato, il passato presenta sequenze narrative più lunghe e dense di significato.
Il nuovo obiettivo della Farm è rendere le reclute capaci di reclutare, appunto, risorse e informazioni attraverso la seduzione. Il titolo dell’episodio Cleopatra, infatti, non poteva essere più emblematico. La cena di prova di due promessi sposi, dopo il primo scenario del bar, è la cornice pragmatica della loro azione. Alex, istigata da Harry Doyle, proverà a sedurre, senza compromettersi – e questa puntualizzazione è al centro di uno dei discorsi migliori della Parrish- Owen Hall, con un parziale successo. Apprenderà, in seguito, di aver messo nel bicchiere di Owen non un semplice sonnifero, ma una pillola radioattiva dell’M16. Ora sarà possibile seguire gli spostamenti di Owen per otto giorni. Ma non è l’unico passo avanti fatto per svelare il meccanismo dell’AIC. Infatti, in un colpo di scena eclatante, Alex dirà a Ryan di essere stata reclutata nell’AIC. WTF? Questa è l’unica reazione possibile. Nella loro roccaforte della verità, in quel luogo spoglio che era l’unica zona franca delle loro vite, cadono i veli delle bugie ed entrambi si scoprono annessi all’organizzazione sovversiva dell’AIC. Ma è davvero così? L’AIC è la causa o il target, come ci dice Shelby? La Wyatt, nel presente, ha creato una connessione con pezzi del plot narrativo che, in prima istanza, non avevano nessuna consequenzialità. C’è una foto che ritrae la First Lady, già decapitata, Dayana e Mike Murray nel Subaraya, con una data coincidente con la morte di un agente dell’FBI, passato al Fronte Islamico. L’AIC avrebbe, così, eliminato l’elemento corrotto del sistema e ora, nell’attuale situazione, sarebbero loro gli ostaggi di un altro gruppo di agenti ribelli. Sì lo so, la mano che Hannah porta alla fronte ritrae la nostra espressione adesso. Ma tutto ciò spiegherebbe la scena finale di questo episodio. Dopo aver sequestrato Alex, Miranda pronuncia una profezia allarmante: quando tutto le verrà spiegato, anche la Parrish diventerà una terrorista. Questo sembrerebbe avvalorare la nostra tesi espressa nella recensione precedente, ovvero che essendo Miranda, Nimah e Ryan caratterizzati da un’etica salda, il loro passaggio all’ “oscurità” deve presupporre una causa valida e nobile. E forse nel prossimo episodio, ne verremo a conoscenza.
Cleopatra presente come fil rouge, appunto, la seduzione che diviene il centro tematico di quasi tutte le storyline, Sebastian e Harry, Owen e Alex e, in particolare, Leon e Shelby-Jane. Leon è in profonda crisi anteriore in seguito al rito di iniziazione dell’AIC e ciò viene notato da Dayana che ostentando una sicurezza mai vista prima d’ora lo incastra nella scena del delitto e rivela la sua debolezza inopportuna a non si sa chi. La sua crisi, però, non gli impedisce di cogliere in Shelby gli indizi della sua cover story, verificata dalla vista di Nimah alla sua porta.
L’episodio, pur mostrando la classica struttura bipartita e la consueta dialettica prassi-azione, risulta ben costruito. Le dinamiche interpersonali sono state approfondite ed inglobate, sapientemente, nella macro-struttura del plot, regalandoci momenti topici come quello di Leon e Jane o il pianto rivelatore di Sebastian con Harry. I colpi di scena, il reclutamento di Alex nell’AIC e il suo sequestro da parte di Miranda, per la prima volta sono coerenti con la storia rappresentata e non hanno solo la funzione di sorprendere, destando sospetti inutili. Quella coerenza narrativa che era assente nell’episodio scorso diviene qui la protagonista. Tutti i personaggi sono alla ricerca di questa coerenza e le parole finali di Miranda ad Alex ne sono la prova. Alte aspettative, quindi, per i prossimi episodi di Quantico. Intanto, vi lasciamo con il discorso di Alex ad Owen che, all’indomani della Women’s March, appare più importante che mai.
Pensi che voglia qualcosa da te e che l’unico modo per ottenerla sia venire a letto con te. Sai quanto è vecchio questo stereotipo? Come se il sesso fosse l’unica cosa che una donna ha da offrire e gli uomini fossero tanto stupidi da rinunciare a tutto pur di ottenerla. Io posso prendermi tutto quello che voglio senza dovermi compromettere. Stai dicendo no ad una domanda che non ti ho posto.
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Grazie autori che avete fatto un riassunto di tutta la prima parte perché non ci avevo capito nulla. #Quantico #2×09
— Alberto (@Alb_ds) January 25, 2017
dopo aver visto la #2×09 di #Quantico sono tipo così: pic.twitter.com/DE7pMAykeS
— 🌈Vale➴ (@fel5_smoak) January 25, 2017
https://twitter.com/_rilesblue/status/824028850803896320
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