Orphan Black4×08 The Redesign of Natural Objects – 4×09 The Mitigation of Competition

In Orphan Black uove strade si aprono per combattere la malattia delle sestras, mentre Mrs. S. persegue la sua vendetta personale. Altri membri del Clone Club tornano e vengono nuovamente accolti nello spirito unificatrice di Sarah, verso un finale di stagione aperto ad ogni possibilità.

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Nuove strade si aprono per combattere la malattia delle sestras, mentre Duko e Evie Cho cercano di eliminare l’unico clone immune e Mrs. S. persegue la sua vendetta personale. Altri membri del Clone Club tornano e vengono nuovamente accolti nello spirito unificatore di Sarah, verso un finale di stagione aperto ad ogni possibilità.

The Redesign of Natural Objects

Un episodio, questo, votato all’unità tra le sestras, per le quali persino Donnie viene quasi lasciato in secondo piano sotto le grinfie dei secondini complici di Neolution. Si tenta di salvare capra e cavoli, riuscendoci per il rotto della cuffia, grazie allo spirito di collaborazione tra Alison e Sarah, i due cloni più caratterialmente distanti, ma forse più meticolosamente uniti nel momento del bisogno.

Donnie (KRISTIAN BRUUN) and Alison (TATIANA MASLANY)

La vena comedy di Donnie, complice anche l’improbabile incursione di Adele come avvocato della difesa, non viene scalfita nemmeno in carcere, e non siamo eccessivamente preoccupati per il suo destino, anzi attendiamo solo che la moglie escogiti un piano per salvargli la vita. La scena del pestaggio coordinata con le prove teatrali di Jesus Christ Superstar impreziosisce la narrazione, come anche la performance tesa e scoordinata di una Alison visibilmente in allarme, consapevole che il piano ideato con Sarah potrebbe fallire, e Donnie potrebbe fare una brutta fine.

Sarah mette in pratica quello che Felix sosteneva negli scorsi episodi, agendo da vero e proprio collante tra le sorelle: pianifica con Alison il salvataggio di Donnie, rassicura Cosima e cerca la mediazione con Rachel e Susan, accoglie nuovamente M.K. dopo la debacle di Ferdinand. L’unica mina vagante è Siobhan, dominata da un implacabile spirito vendicativo che, sebbene pienamente motivato, porterebbe grossi guai per tutte le parti in gioco.

recensione orphan black 40809 - 2

Siobhan: This Is for Ma.

L’inseguimento di Sarah la porta a scoprire il collegamento tra Duko e Alison, che si concluderà a lieto fine con il salvataggio di Donnie e la rivelazione dei piani di Evie Cho sullo sfruttamento dei maggot bot in larga scala. Tutto il bailamme scatenato per evitare la morte di Duko viene inspiegabilmente dimenticato nel momento in cui Mrs. S. lo uccide a sangue freddo, senza badare alle possibili conseguenze.

Il quesito scientifico della settimana – come curare la malattia dei cloni – trova una risposta plausibile nell’unione tra gli spermatozoi della divisione Castor – Ira ha finalmente un ruolo fondamentale nella stagione che non sia di semplice compagnia amorosa a Susan Duncan – e gli ovuli della divisione Leda, tramite Sarah. Lo scopo è ricreare il corredo genetico di Kendall e far migliorare lo stato di salute di tutto il Clone Club, mentre Susan e Rachel pensano a come spodestare Evie Cho dalla guida di Neolution.

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Cosima parte quindi alla volta dell’isola del Dott. Moreau, e Rachel sperimenta visioni sempre più preoccupanti. Sicuri che tale anomalia diverrà il fulcro del season finale e getterà le basi per la prossima stagione, rimaniamo con un’infinità di interrogativi confusi e bisognosi di risposta. Laddove una permanenza congiunta di Neolution e visioni surreali potrebbe dar fastidio per l’eccessiva sovrapposizione di contenuti, sapere che manca poco alla risoluzione del conflitto con Evie rassicura in merito alla visione d’insieme degli sceneggiatori, capaci di tenere il piede in due staffe giusto quanto basta.

The Mitigation of Competition

La convergenza verso il finale di stagione ci getta nella nebbia più completa su cosa ci aspetterà. I piani di Evie Cho sono stati sventati grazie al doppio-doppio gioco di Rachel e ad una inaspettata sintonia persino tra i due membri del Clone Club legati da cocente inimicizia. È arrivato il momento per Sarah di ripagare con la stessa moneta la CEO di Brightborn, smascherando gli esperimenti genetici fatti sulle donne surrogato proprio durante la conferenza che annuncia l’apertura di una nuova clinica a Tisdale. La ricerca delle donne surrogato e la divergenza di opinioni tra Rachel e Sarah sul modus operandi della loro operazione di salvataggio fa scorrere la trama, inasprendola con il giusto apporto di tensione ed azione.

Ira: You really don’t like each other, do you?
Rachel:She put a pencil in my brain.

I guai per Alison e Donnie non finiscono con il ritorno a casa del coniuge Hendrix, visto che i sicari Neolutionisti calcano la mano proprio su di loro per scoprire la fine del Detective Duko. Il ritorno di Helena è qui non solo gradito, ma anche fondamentale per la salvaguardia delle sestras: il suo personaggio, tragicomicamente sopra le righe, è quello più esasperatamente altruista nei confronti delle altre sorelle, ne abbiamo la prova conclamata vedendola abbandonare l’eremo alla prima avvisaglia di pericolo – con un bellissimo berretto fatto a mano.

Tutti i cloni Leda sono operativi, coesi e, nel pieno della loro reciproca collaborazione, inarrestabili. Le ricerche di Cosima e Susan sull’isola di Moreau, congiuntamente alle visioni sempre più frequenti e vivide di Rachel, ridanno linfa alla storyline principale.

E se i cloni rappresentano l’esempio perfetto di come la collaborazione possa portare a grandi risultati, a fare le spese di una separazione imminente dalla famiglia biologica appena ritrovata è Felix – in questa stagione un vero e proprio outsider rispetto al piano principale della narrazione – che a seguito dell’inaspettato arrivo di Helena decide di non rivelare nulla alla sorella del gigantesco intreccio cospirativo in cui si trova, suo malgrado, invischiato da ormai troppo tempo. La predominanza del legame affettivo su quello biologico è affrontato, pur marginalmente, con grande schiettezza e onestà in quello che rappresenta l’unico vero punto di svolta nella sottotrama dedicata al brother-sestra, l’unica giunta ad una vera conclusione ad un passo dal season finale.

In questo complicatissimo puzzle, il ritorno di Delphine rappresenta l’ultimo tassello, che sembra persino collegato alle visioni dell’occhio bionico di Rachel in quello che, azzardiamo, potrebbe essere un tentativo di aprire un canale di comunicazione tra la scienziata francese e il Clone Club.

Delphine (EVELYNE BROCHU)

Manca solo l’ultima pennellata a un quadro pressoché perfetto, e mai avevo sperimentato una sensazione di simile smarrimento alla vigilia di un season finale così aperto. L’unica pecca di tutto l’episodio è l’eccessiva facilità con cui Evie Cho si fa smascherare da Rachel, come se dopo anni di attività sotterranea bastasse una telecamera nascosta a smantellare ogni piano. Per economia della narrazione si è scelta la strada più semplice, ma il risultato finale non pare eccessivamente inficiato da questo difetto. Nel complesso una doppietta di episodi ottima, sebbene non arrivi all’eccellenza dei precedenti sette. Questi 4 porcamiseria e mezzo abbasseranno pure la media, ma il centodieci e lode è comunque dietro l’angolo.

4.5

 

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