La casa di cartaSeason 2 Recap: Hasta la vista!

Season Recap Il secondo atto de La casa di carta, con il suo inconfondibile stile, segue la fase finale del piano del Professore. La fuga dalla Zecca di Stato di Tokyo, Rio, Helsinki, Denver, Stoccolma e Nairobi e l'amore risoluto di Raquel vi terranno incollati allo schermo, fino all'ultimo minuto!

8.0

Il secondo atto de La casa di carta non presenta cesure nette con la prima stagione e ci offre una narrazione continuativa e coerente. Infatti, il format originario de La casa de papel consta di un’unica stagione da 15 episodi, bipartito solo da Netflix. La divisione degli episodi di Netflix in realtà segue criteri tematici: la prima stagione ha, così, come focus l’attuazione del piano e la seconda stagione, a partire dalla scoperta del quartier generale a Toledo, ha come topic la fuga e la speranza di salvezza di Sergio e degli altri. Per quanto anche gli ultimi episodi de La casa di carta esercitino sullo spettatore un vero potere ipnotico, c’è da dire che vi sono alcune dinamiche rocambolesche, che richiedono una sospensione dell’incredulità non indifferente. Per esempio, il ritorno di Tokyo alla Zecca di Stato, illesa, su una moto di fronte alle forze dell’ordine appare poco realistico, così come l’arrivo di Raquel nelle Filippine. Il lieto fine de La casa di carta, comunque, non appare forzato né un’operazione da fan service, anzi si configura come la naturale e conseguente conclusione ad un piano perfetto. Tuttavia, la riproposta, nel finale, del primo dialogo tra Raquel e Sergio vanifica ogni principio realistico, non creando nessuna struttura ad anello e conferendo all’happy ending un tono eccessivamente romanzato e non necessario. Nonostante queste defaillances, il secondo atto de La casa di carta soddisfa le aspettative e ci offre una fenomenologia delle passioni accurata e peculiare, con cui è esplicata la conversione di Raquel e il suo amore per Sergio.

la casa di carta 2

Distante da qualsiasi nota patetica e melensa, la scelta di Raquel di stare al fianco di Sergio e rinnegare il proprio ruolo è convincente, in quanto si configura come il risultato di una profonda e graduale elaborazione dei fatti. Nel momento in cui Raquel scopre la vera identità di Salva, l’attacco di panico che ha in bagno sembra quasi un calco della famosa scena di Breaking Bad, con protagonista Hank in casa White. L’incredulità, il respiro affannato, la mancanza di equilibrio sono gli stessi, sia in Raquel che Hank, come l’insieme di sentimenti contrastanti che provano.

la casa di carta 2

I successivi confronti tra Raquel e Sergio, senza finzione e senza retorica, sono momenti topici dell’intero plot di La casa di carta. Itziar Ituño e Alvaro Morte sono abili ad interpretare in modo simultaneo i duplici ruoli in cui sono intrappolati Raquel e Sergio, riuscendo a rendere evidente, alcune volte solo con lo sguardo, il loro tormento interiore, il loro rancore, la paura e l’amore che li consumano. La ribellione di Raquel contro un sistema corrotto e diffamante, la messa in discussione di un’intera vocazione e la sua flessibilità accentuano la poliedricità di un personaggio dalla caratterizzazione solida e carismatica. Dopo la fase del dolore e della rabbia, Raquel vanifica ogni pensiero dogmatico e si lascia andare ad un sentimento ancestrale. Sergio mostra un bagaglio emotivo complesso e altrettanto variegato, riuscendo ad emozionare lo spettatore in ogni interazione con Raquel: quando spiega la sua immissione di liquidità, quando le racconta tutto durante l’interrogatorio con la macchina della verità, quando le gira le spalle sotto tiro e le confessa, quasi sottovoce, che lei è stata l’unica falla in un piano perfetto. Una variabile imprevedibile che l’ha condannato all’infelicità. Una storia d’amore appassionata, che, trascendendo ogni banalità, emoziona in modo memorabile ed iconico, apparendo sempre credibile e lontana da ogni stereotipo.

la casa di carta 2

Negli ultimi episodi, la rivelazione dell’infanzia di Sergio accentua il pathos della narrazione, preparando l’atteso e pertinente lieto fine. La morte sul campo di battaglia di Berlino, fratello di Sergio, completa la sua storyline nel modo più efficace e conforme al suo background, con un forte carico emotivo. Con un ritmo narrativo cadenzato dalle note di Bella Ciao, l’uscita di scena di Berlino è teatralizzante e ad impatto. L’altro momento topico del secondo atto de La casa di carta è la struggente morte di Mosca che, in modo collaterale, provoca la necessaria maturazione di Tokyo. Il dramma sentimentale di Mosca, il suo rimorso e l’ amore soffocato per la madre di Denver innesca nello spettatore un transfert empatico, che potenzia il potere ipnotico di questa serie tv. Tutti gli altri personaggi – Denver, Monica, Nairobi, Rio e Tokyo – hanno in questo secondo atto la definitiva delineazione delle proprie identità, in seguito alla loro partecipazione ad un puzzle interattivo in cui imparano a soffocare l’Es e a far prevalere il Super-Io.

la casa di carta 2

La casa di carta è stata davvero una piacevole rivelazione, in quanto è riuscita a fidelizzare lo spettatore non solo grazie all’alto tasso di suspense ( l’operazione ospedale, il viaggio in macchina con Alberto, l’uscita dall’Hangar), ma soprattutto grazie ad una sceneggiatura in grado di coniugare azione ed introspezione con un perfetto equilibrio, con una galleria di personaggi iconici e una rete di dinamiche interpersonali suggestive e carismatiche.

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Porcamiseria
  • 8/10
    Storia - 8/10
  • 6/10
    Tecnica - 6/10
  • 10/10
    Emozione - 10/10
8/10

In Breve

Nonostante alcune dinamiche affrettate, il secondo atto di La casa di carta conferma la potenzialità e il fascino di una narrazione vincente, con una caratterizzazione solida dei personaggi e la giusta dose di emotività.

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Aspettare Aprile non era un’opzione:

Rivelazioni:

Tutti così:

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Porcamiseria

8

Nonostante alcune dinamiche affrettate, il secondo atto di La casa di carta conferma la potenzialità e il fascino di una narrazione vincente, con una caratterizzazione solida dei personaggi e la giusta dose di emotività.

Storia 8 Tecnica 6 Emozione 10
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