How to Get Away with Murder2×14 There’s My Baby

Se pensavamo che la brutta storiaccia della madre di Wes avesse esaurito l’effetto stupore dopo averla vista con un coltello nella gola, ci sbagliavamo: va fatta luce sul figlio di Annalise, nonché sulle dirette conseguenze della tragedia che tanto ha condizionato le esistenze della professoressa e dello studente. Insomma, alla metaforica ciambella che rappresenta questa […]

0.0

Se pensavamo che la brutta storiaccia della madre di Wes avesse esaurito l’effetto stupore dopo averla vista con un coltello nella gola, ci sbagliavamo: va fatta luce sul figlio di Annalise, nonché sulle dirette conseguenze della tragedia che tanto ha condizionato le esistenze della professoressa e dello studente. Insomma, alla metaforica ciambella che rappresenta questa seconda stagione di How to Get Away with Murder manca solo il buco, ma l’esecuzione di quest’ultimo dettaglio potrebbe non essere perfetta.

She Was Our Only Alibi

Mentre il cadavere di Rose è ancora caldo, inizia la guerra tra Annalise e i Mahoney, in un reciproco scambio di accuse e minacce di licenziamento. La differenza sostanziale negli atteggiamenti è che Annalise sente il fardello della vita di Christophe come un peso insopportabile sulla coscienza, mentre il magnate è trincerato dietro un muro di maschilismo e prevaricazione.

Shonda Rhimes e Peter Nowalk portano a casa il messaggio sociale, grazie al dialogo intenso tra Annalise e Mahoney, erto a emblema dello strapotere maschile che nulla teme e di nulla si interessa finché non lede i suoi interessi. La rivelazione degli stupri ai danni di Rose è la più naturale delle conseguenze e non sorprende più di tanto, se si tiene conto dell’atteggiamento dell’uomo mentre investe di minacce il suo avvocato; c’è esagerazione ed esasperazione, ma se non ci fosse non sarebbe How to Get Away with Murder.

how to get away with murder recensione serialfreaks 214 - 3

La perdita del bambino per Annalise è un tristissimo colpo al cuore – forse è la prima crepa nel matrimonio tra Annalise e Sam, assieme alla liaison tra il marito e Bonnie che verrà presto a galla – e la sequenza è straziante tanto quanto ce lo si aspetterebbe nelle serie Shondaland, in cinque intensissimi minuti per Viola Davis, ma soprattutto per noi. Eve Rothlo rimane eterna seconda, estraniata dai momenti più importanti della vita di Annalise e ridotta a chiedere informazioni sul suo stato proprio al suo rivale in amore.

Missing in Action

Il grande cliffhanger dello scorso episodio finisce a tarallucci e vino – con Philip già lo sapevamo, se ricordate l’incontro con Oliver – mentre il focus si inizia a spostare sul definitivo confronto tra Wes e Annalise, con Eve e Nate sullo sfondo che litigano come due gatti davanti a una scatoletta di tonno.

Mentre la lente si muove verso i due protagonisti del passato e del presente, il materiale compromettente consegnato da Annalise in procura mette alle strette i protagonisti della notte nella villa degli Hapstall, i quali tutto sommato sanno difendersi: la menzione d’onore va a Connor e Laurel per i loro meccanismi di difesa impenetrabili e i momenti di grande soddisfazione che ci offrono, tenendo testa al procuratore. Il mare apparentemente calmo del caso Hapstall torna ad agitarsi con la sparizione di Caleb, la preoccupazione di Michaela e la pretesa da parte degli autori di rendere credibile la minaccia di Philip, laddove abbiamo avuto testimonianza di quanto non sia affatto abile in uno scontro diretto.

how to get away with murder recensione serialfreaks 214 - 4

Messa finalmente a fuoco la storia di Rose e dei Mahoney, siamo pronti per un eyeroll di proporzioni galattiche, assistendo all’ennesimo “I don’t believe you” di Wes, anche davanti a tutta la verità e nient’altro che la verità, finendo per farci risultare più simpatica la bottiglia di vodka vuota sulla scrivania di Annalise che, leggendoci nel pensiero, capisce che l’unico modo per rendere sopportabile ai suoi occhi la presenza del suo studente preferito è stordire i suoi sensi con l’alcol.

Gli altri allievi della Keating, cacciati in malo modo dal divano di casa, si rifugiano nell’ubriachezza molesta tra limoni durissimi, terzi incomodo e vistose pacche sul culo – la credibilità di Asher e Michaela in quanto materiale da ship rasenta il ridicolo, ma almeno ci facciamo due risate. Meno bella è la confessione di Laurel ad Annalise sulla morte di Lila, la classica goccia che fa traboccare il vaso, intorbidendo le acque quando davvero non era il caso: Eve ha un appartamento a New York pronto per Annalise, ma la scelta della donna cade su un più confortante ritorno alle radici.

how to get away with murder recensione serialfreaks 214 - 2

Scommettiamo che il ritorno alla casa materna non durerà molto, in vista di un finale di stagione che farà meglio a dare frutti più succosi di questo episodio, ben congegnato per colpire l’istinto e il sentimento dello spettatore, che si lascia seguire volentieri, ma con poco altro sotto alla superficie rispetto all’usuale formula congiunta di dinamismo, tensione e sentimento offerta da episodi indubbiamente migliori di questo.

3.5

 


 

Ci sono sì bellissimi momenti…

…ma anche situazioni al limite dell’assurdo.

https://twitter.com/Ratatoskr33/status/709744693286981632

Ti è piaciuto l'episodio?

like
0
Mi è piaciuto
love
0
Tutto!
haha
0
Divertente
wow
0
Porcamiseria!
sad
0
Meh...
angry
0
Che schifo

Commenta l'articolo

Simili a How to Get Away with Murder