Grey's Anatomy12×16 When It Hurts So Bad – 12×17 I Wear The Face

Gli ultimi due episodi di Grey's Anatomy ci hanno fatto viaggiare nel passato e allo stesso ci hanno proiettato in un futuro sempre più difficile da definire. Ogni personaggio appare in balìa degli eventi, ogni relazione interpersonale viene ridiscussa e rivalutata. Tutto ciò ci fa muovere lungo il movimento sinusoidale del dubbio, allontanandoci da ogni certezza precostituita.

0.0

Non è un caso che ciascun episodio di Grey’s Anatomy sia intitolato come una canzone: spesso, infatti, il titolo scelto racchiude una o più tematiche trattate nell’episodio.

When It Hurts So Bad

When It Hurts So Bad non è da meno: gran parte del testo di questa canzone ricalca alla perfezione molte delle dinamiche che si avvicendano in questo episodio, e le lyrics ne diventano lo sfondo ideale.

When it hurts so bad, when it hurts so bad
Why’s it feel so good?

Sembra quasi di sentirla, Meredith, parlare come in uno dei voiceover, ma invece queste sono le parole con le quali si apre la canzone. Non c’è modo diverso da questo per inquadrare ciò che succede alla dottoressa Grey in questo episodio: non ancora pronta ad abbandonare il proprio passato, a riporlo su uno scaffale come una vecchia coperta dimenticata da tempo, Meredith si scontra con l’impossibilità di abbracciare, accettare e vivere il presente al pieno dei suoi desideri e delle proprie possibilità. L’assenza di Derek è ancora una presenza imprescindibile, un ricordo ancora troppo vivido che non accenna a farsi da parte: il vuoto lasciato è incolmabile. Nonostante fosse sembrata finalmente decisa a compiere il passo decisivo nello scorso episodio, chiudendo dietro di sé la porta del proprio passato, marcando questa decisione importante con un bacio che prometteva risvolti futuri positivi, Meredith ha titubato. Comprensibilmente, direi, ma ha pur sempre titubato. Davanti ai dubbi esistenziali della dottoressa Grey, e di fronte all’inaspettata disponibilità del dottor Thorpe di aspettarla, mi chiedo se il tempo per lei non rischi di scorrere troppo velocemente facendole così perdere un’occasione irripetibile, come dice la canzone che dà il titolo all’episodio:

What you want might make you cry
What you need might pass you by
If you don’t catch it

Grey's Anatomy 12x16 When It Hurts So Bad - 12x17 I Wear The Face recensione

Le parole di questa canzone non si adattano solo alle paturnie di Meredith, ma anche al complicato rapporto tra Owen e Amelia.

How could this be love
And make me feel so bad?

All’indomani dell’ennesima goccia che ha fatto traboccare il vaso della loro relazione, risulta chiaro come due persone del genere siano destinate o ad amarsi profondamente o ad essere talmente incompatibili da giungere a odiarsi: i problemi di dipendenza di Amelia e la sua voglia di redimersi si scontrano con il passato oscuro di Owen e la sua rabbia nei confronti di Riggs covata troppo a lungo. Ogni passo che i due tentano di fare l’uno in direzione dell’altra si rivela potenzialmente letale, come quando si cammina su un campo minato: andare a tentoni è sicuro, perché permette di pensare prima di agire (e solo Shonda sa quanto i due abbiano bisogno di pensare a loro stessi), ma non per questo esente da rischi. Per il momento, la strada che entrambi devono fare è disseminata di ostacoli – a mio avviso, fin troppi e da fin troppo tempo.

Grey's Anatomy 12x16 When It Hurts So Bad - 12x17 I Wear The Face recensione

Il percorso su cui si trovano Jackson e April non è meno accidentato: il burattinaio di Grey’s Anatomy si diverte a muoverne i fili sul palcoscenico del drama, continuando a porli davanti a una sfida dietro l’altra, questa volta nella forma di mamma Avery che spunta come un fungo dopo la pioggia non appena al povero, piccolo Jackson tocca prendersi le proprie responsabilità e agire come qualsiasi adulto dovrebbe fare. A casa Avery le cose si fanno per bene o non si fanno, e quindi la matriarca decide di dare il via ad un piano degno del più abile dei truffatori proprio per contrattaccare la presunta truffa che, a suo avviso, April avrebbe architettato nei confronti dell’ex marito – cosa evidentemente impossibile, visto che fino a poco tempo fa April Kepner era a malapena capace di pianificare la propria vita. Eppure, ecco che all’orizzonte si profilano episodi popolati da avvocati (Annalise Keating ci leggi?), cause legali, drammi e piatti rotti – o forse solo tante urla e lacrime, in pieno stile Grey’s Anatomy. Siamo pronti a tutto ciò? Io francamente no, e temo sarà un arco narrativo piuttosto pesante.

Grey's Anatomy 12x16 When It Hurts So Bad - 12x17 I Wear The Face recensione

Pesante come la relazione tra Maggie e De Luca e il confronto tra Callie, Pennie e Arizona: due storie che avrebbero tutto il potenziale per essere interessanti, nonostante esplorino dinamiche già viste, ma che finiscono per diventare scontate. Da una parte l’ansia sfiancante di Maggie in prospettiva di un bidone definitivo dal bel dottorino, dall’altra il “grazie” di Callie al “ti amo” di Pennie che Ryan Atwood scusa ma non sei nessuno, cui fa seguito il qui pro quo causato dall’arrivo in pronto soccorso di Sofia – che nel frattempo è cresciuta inspiegabilmente. Tutto ciò finisce per appesantire questo episodio di Grey’s Anatomy, che sarebbe stato più brillante, per quanto dai toni più cupi, se la reazione di Meredith alla notte di passione con Thorpe non fosse stata liquidata in quattro e quattr’otto.

Un episodio, When It Hurts So Bad, partito con le migliori intenzioni – Meredith che caccia Thorpe dalla sua stanza aveva fatto presagire il peggio -, ma poi finito a galleggiare in un mare di occasioni poco sfruttate e mediocrità. 3 porcamiseria sono più che sufficienti.

3

 

I Wear The Face

Questo episodio di Grey’s Anatomy  si configura come transitorio e preparatorio per uno sviluppo successivo del plot. La sisterhood è finalmente tornata. Amelia è stata, di nuovo, accolta da Meredith, a casa sua. Inizialmente, assistiamo a diversi attriti tra loro, mediati come sempre da Maggie. Ma stavolta è diverso, in quanto viene affermato un principio importante: le sorelle litigano, discutono, divergono su varie opinioni, ma restano sorelle. La sisterhood, infatti, ha come sua cifra identificativa lo scontro che si risolve sempre in un confronto, un’ambivalenza di affetto e odio che rende questo rapporto unico e speciale. Dato che ciò è stato chiarito, possiamo assistere ai futuri battibecchi tra Amelia e Meredith con maggiore distensione e tranquillità, senza prepararci a drammi, divenuti un po’ scontati.

12x17 grey's anatomy12x17

In questo episodio Meredith si trova al centro di un altro rapporto che ha una vera e propria tensione drammatica: quello tra Riggs e Owen. Se pensavamo di aver raggiunto una conoscenza onnicomprensiva degli eventi, I Wear The Face smentisce ogni nostra certezza. Sembrerebbe, infatti, che Nathan, nella sua confessione a Meredith, abbia costruito un castello apologetico per mistificare la realtà e le sue relative colpe. Owen infatti dipinge Nathan come un traditore seriale che ha causato il distanziamento di Megan e la sua relativa fine. Ma è proprio così? La poliedricità di questo personaggio si risolverà in una staticità così piatta e meschina? Non penso. A mio avviso, si scopriranno altre sfumature che definiranno la storia di Megan in modo nuovo e, per conseguenza, il profilo di Nathan. È un personaggio che, secondo i binari narrativi – per citare Shonda Rhimes -, non è destinato ad uscire di scena troppo presto, e dunque non può essere dipinto soltanto come carnefice.

12x17 grey's anatomy12x17

Di contro, il personaggio che sembra abbandonerà il Grey Sloan è Penny Blake. Grazie all’escamotage della vittoria di una borsa di studio, Penny sarà costretta ad allontanarsi. Con questo espediente narrativo, probabilmente, non vedremo Penny per un bel po’. Ciò causerà molti cambiamenti per la storyline di Callie, che si trova dunque nella stessa situazione di qualche anno fa, con la partenza di Arizona per l’Africa e tutto il conseguente vortice melodrammatico che avvolse Callie. Certamente siamo anche coscienti che la carica emotiva di Callie per Penny, al di là di quello che ci viene fatto vedere, non è paragonabile al suo rapporto con Arizona. Staremo a vedere. Sicuramente i contesti referenziali sono gli stessi, ma le movenze dei personaggi seguiranno ritmi diversi.

A mio parere, il fulcro di questo episodio riguarda la storyline di April e Jackson. In I Wear The Face, ci viene presentata per la prima volta – e aggiungerei finalmente – la vita matrimoniale di Richard e Catherine. I loro confronti circa il comportamento di Catherine sono stati sapientemente elaborati, dal punto di vista concettuale. È stato messo in scena un rapporto coniugale paradigmatico per tutti, in cui i coniugi sono l’uno l’ancora dell’altro, la bussola morale dei loro comportamenti. Le loro scene insieme e le loro conversazioni rappresentano, in toto, il senso profondo della vita di coppia, il vivere insieme, il non essere più soli. Attraverso una danza dialettica che percorre tutto l’episodio, Richard riesce a far riflettere sua moglie, offrendole una prospettiva degli eventi più lucida, che lei accetta. Catherine, sebbene con qualche difficoltà, riesce a scindere per la prima volta la sua storia dalla vita di Jackson, che non deve essere predefinita da altri, neanche dalla madre. E proprio adesso che eravamo giunti alla risoluzione del problema, le cose si complicano come se stessimo in una vera e propria commedia degli equivoci.

Nel momento in cui la presunta causa per frode ad April diventa un’idea lontana, April fa la sua mossa. Determinata infatti a non essere vittima, agendo in base alle informazioni che aveva, April emana un’ordinanza restrittiva per Jackson. Una mossa avventata e istintiva dettata dalla paura che fa seguito all’aver appreso, ascoltando una conversazione in sordina, le intenzioni dell’ex suocera. Questo quadro sentimentale, sempre più struggente, diventa ancora più insostenibile quando scopriamo che Jackson, al contrario di April, aveva scelto la via della pace e della collaborazione. Da una parte April ha sbagliato ad agire in modo così drastico senza affrontare prima Jackson, in quanto lei sa benissimo che le opinioni di Catherine divergono sempre, o quasi , dalle azioni del figlio. D’altra parte, Shonda si sta proprio impegnando a logorare questa coppia, buttandola in un fuoco di dolore e sofferenze indicibili. Hanno subito la morte di un figlio, una separazione, un divorzio altalenante, e ora una gravidanza che diventa oggetto di una disputa. Penso sia abbastanza.

La spannung di questa storyline dura da quasi una stagione, Shonda ha immerso questi personaggi in un labirinto di incomprensioni, subito dopo la loro unione. La via d’uscita appare sempre più lontana. Almeno, April ha ritrovato la sua amica Arizona, grazie alla sua collaborazione ad un caso difficile dal punto di vista relazionale.

12x17 grey's anatomy12x17

Le note leggere di questo episodio riguardano Stephanie che viene corteggiata da un paziente neurochirurgico. Questo affascinante musicista tocca le corde del suo cuore – concedetemi la metafora – e scalfisce, almeno in parte, la corazza di ghiaccio in cui la Edwards si era rintanata dopo la fine drammatica della sua relazione con Avery. Attenderemo risvolti successivi.

L’episodio merita 3,5 porcamiseria, perché da una parte ha gettato le basi per azioni successive, dall’altra è stato illuminante nell’inquadrare profili caratteriali poco esplorati, in un balletto che coordina l’equivoco con il dramma, la dialettica con l’amore, l’amicizia con le comprensioni più insanabili.

3.5

 

Vota l'episodio!

Sei d'accordo con noi o avresti dato un voto diverso? Dai i tuoi porcamiseria all'episodio e dicci che ne pensi nei commenti!

1 Porcamiseria2 Porcamiseria3 Porcamiseria4 Porcamiseria5 Porcamiseria
Hanno votato questo episodio 4 lettori, con una media di 1,50 porcamiseria su 5.
Loading...

 


https://twitter.com/LexieTorres_/status/718748739570135040

https://twitter.com/hey__lexa/status/718440922673987585

Ti è piaciuto l'episodio?

like
0
Mi è piaciuto
love
0
Tutto!
haha
0
Divertente
wow
0
Porcamiseria!
sad
0
Meh...
angry
0
Che schifo

Commenta l'articolo

Simili a Grey's Anatomy