Friends | SpecialiI’ll Be There For You – Speciale Friends (Parte 1)

In occasione dell'arrivo su Netflix Italia, SerialFreaks celebra una delle più grandi sit-com di tutti i tempi, Friends, con uno speciale in due parti: conosciamo meglio Chandler, Joey e Ross!

A ripensarci oggi, il successo planetario di un serial come Friends pare quasi strano, ma sotto uno esoscheletro apparentemente conservatore Friends è un serial animato da un sottobosco di energie incredibilmente moderne.

È stata la sitcom americana più popolare di tutti gli anni 90; per dieci anni ha dettato legge, dal 1994 al 2004. Inevitabili imitazioni e cloni: often imitated never duplicated. Ellen e Susan i primi debitori che saltano alla mente. C’è stato anche uno spin off: Joey. Un flop.

Nonostante abbia oltre 20 anni Friends è, ancora oggi, più moderno di noi; aveva capito e indagato a fondo l’essere umano, e l’aveva preso in giro.

Ai tempi però la critica non lo aveva compreso appieno, non subito almeno. Così, ad esempio sul Washington Post del 22 settembre 1994: «La nuova sitcom di NBC di rivela una specie di spot di trenta minuti di Dockers, Ikea o per della birra light, solo più sconcio. Uno dei personaggi (Chandler) racconta di un sogno che ha fatto: aveva un telefono al posto del pene e quando il telefono è suonato, “ho risposto, era mia madre”. E questi sono i primi cinque minuti. […] È più un talk-show sceneggiato che una sitcom».

Più lucido Aldo Grasso – col senno di poi, certo: «Friends è diventato un punto di riferimento della cultura giovanile perché sapeva mettere in scena l’insoddisfazione» in Buona Maestra. Una sintesi perfetta, anche se riduttiva.

Friends Ross Chandler Joey

Friends è stato il libretto d’istruzioni per tutti gli uomini e le donne cresciuti negli anni ’90 (o poco prima). Se solo lo avessimo capito allora!
Casa di Bambola di Ibsen aveva segnato, in maniera precoce, l’inizio della fine della “famiglia tradizionale”, Friends invece ci ha restituito una nuova idea di famiglia: quella del futuro; la famiglia degli adulti in crisi che scappano dall’altare, quella degli amici che si scoprono innamorati, si fidanzano, si lasciano, si rimettono assieme, fanno figli e poi si lasciano ancora, ma restano amici. Tradirsi è molto raro, quasi imperdonabile.
Il matrimonio non è più visto come un punto di arrivo, ma di partenza (da cui fuggire). Ci si ritorna certo, ma solo una volta sciolti quei nodi che ancorano l’età adulta alla tarda adolescenza.
Sorelle che si fanno madri per i propri fratelli e madri transessuali; da Friends a Kitchen di Banano Yoshimoto la metà degli anni ’90 sembra oggi un mondo decisamente più open minded del nostro.

Friends è stato il nostro Via Col Vento: proprio come il film di Fleming, ci ha insegnato il modo in cui funzionano gli uomini e le donne. Come in Via Col Vento i personaggi non sono per forza simpatici, certo, finiscono per esserlo, ma a farceli amare sono i loro difetti. Come con Rossella O’Hara, entrata nel cuore di milioni di donne che si sono identificate in lei proprio per il suo essere una stronza.

Friends Chandler

Chandler ad esempio. Ha mai fatto una battuta che facesse ridere? No. L’umorismo del suo personaggio ruota attorno proprio al fatto di essere privo di umorismo. È sarcastico certo, quindi fastidioso. Chandler Bing è un analista finanziario, noioso e logorroico: parla finché qualcuno riesce a interromperlo. In compenso la madre è una scrittrice di romanzi erotici e il padre una diva di Las Vegas. Grazie a Chandler però abbiamo imparato cosa fosse il Ghosting prima ancora che questo fosse inventato. Sì, ancora prima dei social e di Charlize Theron che scarica Sean Penn.

Stagione 3, episodio 20 “The One With The Dollhouse”: Rachel organizza per Chandler un appuntamento con il suo capo, Joanna; a lei vengono gli occhi a cuore, a Chandler invece… no. Trova Joanna insopportabile e non la vuole rivedere mai più, ma le dice ugualmente: «I’ll give you a call! We should do it again sometime!». E Joanna, poerina, si dispera poi con Rachel: «Why?! Why?! He said he’d call. Why hasn’t he called?». Rachel tra due fuochi chiede spiegazioni. Chandler sostiene che è quello che si dice sempre alla fine di un appuntamento, è normale e lo fanno tutti. È più forte di lui, è compulsivo. Rachel resta senza parole.

Friends Chandler Joey

Joey Tribbiani invece è quello sexy (il latin lover italoamericano), per conquistare una ragazza gli basta un “how you doin?”.
Aspirante attore che non molla mai: ha fatto la comparsa in un film porno (ma senza fare sesso), in Law & Order (ma la sua scena è stata tagliata), ha fatto anche la controfigura per il culo di Al Pacino e posato come testimonial per una campagna contro le malattie veneree (ma senza saperlo). Il meno acculturato del gruppo, Joey passa spesso per quello un po’ scemo (ci mette sempre 10 secondi a capire cosa sta succedendo, e lo scopre sempre con immenso stupore), ma al contrario di Chandler e Ross sembra essere l’unico ad avere un po’ di senso pratico nella vita reale. Joey è l’uomo del fare.

In una gag tra Joey e Rachel abbiamo un’anticipazione di quella che sarà una delle grandi fobie social dei giorni nostri: lo spoiler. Stagione 3, episodio 13 “The One Where Monica and Richard Are Friends”. Joey, al contrario di quello che potrebbero pensare i più, è un accanito lettore. Sì, ma solo di un libro: Shining. Lo ha letto innumerevoli volte, è il libro più spaventoso della storia dei libri, dice! Motivo per il quale lo tiene in freezer: per esorcizzare e contenere la paura.
Rachel, trovato il libro in freezer, lo incoraggia a leggere anche un altro libro. Joey accetta a patto che lei si impegni nella lettura di Shining. Rachel e Joey si scambiano così i loro libri preferiti: Shining vs. Piccole Donne. Entrambi, nonostante lo scetticismo iniziale, si appassionano, ma Joy spoilera il finale di Shining. Rachel quindi si vendica. Spoiler: Beth muore! Joey ne sembra morire e Rachel, convinta da Chandler e Ross, ritratta dicendogli di essersi inventata tutto per fargli dispetto. Quando Joey arriva alla fine del libro capisce però l’amara verità e sembra inconsolabile: anche Piccole Donne finisce in freezer. Grazie a Rachel, Joey leggerà anche un altro libro: un libro porno! Lui lo trova per caso nella stanza di lei (quando i due vivono assieme, dopo che Chandler si mette con Monica) e inizierà a prenderla in giro fino allo stremo. Lei, sfinita ma cinica, finge un approccio sessuale in stile col romanzetto, lui si spaventa e desiste. Ma alla fine grazie a questa lettura Joey ha imparato una nuova parola: vicario.

Friends Ross

E Ross? Cosa abbiamo imparato da Ross? Il suo è il personaggio di un uomo di carattere? Risoluto forse? Sexy?! No. Per lo più un piagnucolone. Fa il paleontologo, parla un sacco di cose che non interessano a nessuno, è un nerd; l’antesignano di Sheldon Cooper.
Ross però incarna alla perfezione l’eroe romantico, sempre pronto a sacrificarsi. Stagione 3, episodio 21 “The one with a Chick. And a Duck”; Ross e Rachel si sono da poco lasciati (la fatidica pausa di riflessione!), ma lui rinuncia ugualmente, e in segreto, a comparire su Discovery Channel (un suo grande sogno da nerd) per aiutare e accudire Rachel, che caduta e infortunata ha bisogno di essere portata in ospedale.

Il tiramolla tra i due dalla 2° stagione in poi continua all’infinito e gli spettatori sembrano non stancarsi mai. Il loro primo appuntamento ufficiale (Stagione 2, episodio 15 “The One Where Ross and Rachel… You Know”) è rimasto nella storia della TV e ha plasmato il nostro immaginario. È difatti nella cornice di un planetario, nerd e romantico al contempo, che Ross e Rachel finalmente fanno l’amore (anni dopo il planetario farà da cornice anche per un altro appuntamento che ha fatto venire a molti gli occhi a cuore: quello tra Patrick e Richie di Looking, il gay serial targato HBO).

Friends Ross Rachel

Nella 6° stagione Ross viene sedotto da Jill, la sorella di Rachel (Reese Witherspoon!) ma… «Non so se succederà ancora qualcosa tra noi -dice Ross a Rachel- ma non voglio pensare che potrebbe non accadere mai. Così ho chiuso, lei ha dato di matto e mi ha rotto il proiettore».

Esemplare di come Ross abbia sempre mantenuto viva dentro di se la speranza di questo sogno d’amore fino dai tempi dei liceo è questo scambio di battute tra i due, quando Rachel mette i dubbio le tecniche da playboy di Ross.

Ross: «Io non sarei bravo a rimorchiare? Con te ha funzionato, ti pare?»
Rachel: «Oh, certo! Incontrata, corteggiata e bam, dopo nove anni sono stata tua!».

Da Ross, il nerd paleontologo con un’ex moglie lesbica, soggetto ad attacchi d’ira tanto improvvisi quanto comici, che nel corso di 10 stagioni ha collezionato ben tre divorzi, cosa abbiamo imparato? Abbiamo imparato a sperare, sempre.

To be continued…