SpecialiSpeciale Emmys 2016 – Nomination e pronostici

In vista degli Emmy Awards 2016, SerialFreaks fa il punto delle nomination (soprattutto in ambito drama, ma c'è spazio anche per le comedy), con la conta dei grandi esclusi e qualche pronostico!

Anche quest’anno si avvicina l’appuntamento più ambito – e più criticato – della stagione televisiva americana, gli Emmy Awards. Tra fan che scalpitano alla vista delle proprie serie e attori preferiti nella lista dei nominati, e altri fan pronti a querelare in massa l’Academy per aver snobbato perle seriali ingiustamente sacrificate, SerialFreaks fa ordine e azzarda qualche pronostico. Ovviamente a voi la palla per esprimere anche le vostre preferenze!

Per sintesi di contenuto riporteremo solo le categorie principali delle serie drama, più vicine ai contenuti trattati su SerialFreaks, con alcune brevi considerazioni su comedy e premi tecnici.

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Drama Series

Dopo la vittoria di Game of Thrones dello scorso anno, la partita per miglior serie drammatica è apertissima. Per quanto la sesta stagione del colosso HBO sia stata molto più gradevole della precedente, racimolando ben 23 nomination, quest’anno Mr. Robot, Better Call Saul e The Americans hanno le carte in regola per l’award, soprattutto la prima visto l’enorme successo internazionale, per certi versi inaspettato. Downton Abbey è alla sua ultima chance per la vittoria, ma nonostante ciò appare deboluccia rispetto alle concorrenti; Homeland e House of Cards, non al pieno delle loro potenzialità, potrebbero non farcela.

Limited Series

Vogliamo bene al lavoro portato a casa da Ryan Murphy con American Crime Story e le vicende ispirate al caso di O.J. Simpson, ma la partita parrebbe fortemente sbilanciata verso Fargo e American Crime, eccellenti esecuzioni sia sul piano dell’intensità della narrazione che sull’aspetto più smaccatamente registico. American Crime Story sembrerebbe così essere orientata alla vittoria (meritatamente) in altre categorie, soprattutto quelle attoriali.

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Lead Actor in a Drama Series

  • Kyle Chandler – Bloodline
  • Rami Malek – Mr. Robot
  • Bob Odenkirk – Better Call Saul
  • Matthew Rhys – The Americans
  • Liev Schreiber – Ray Donovan
  • Kevin Spacey – House of Cards

La bilancia per l’award di attore protagonista non ha spiccati favoriti, ognuno con performance fuori dall’ordinario e con un Rami Malek in stato di grazia alla sua prima nomination – assieme a Matthew Rhys. Che i veterani come Spacey e Odenkirk debbano cedere il passo alla “nuova generazione”?

Lead Actress in a Drama Series

Con un parterre di nominate praticamente preso in prestito dagli Emmys dell’anno scorso, è ancora difficile prevedere chi potrà essere la vincitrice. Tutte le attrici hanno dato prova di performance impeccabili, ma una nuova vittoria di Viola Davis è improbabile, mentre solo una è oggettivamente in grado di creare una pletora di identità diverse nella stessa serie tv e riuscire a vendercele come entità perfettamente separate: Tatiana, qui a SerialFreaks tifiamo per te.

Lead Actor in a Limited Series

  • Bryan Cranston – All the Way
  • Benedict Cumberbatch – Sherlock: The Abominable Bride (Masterpiece)
  • Idris Elba – Luther
  • Cuba Gooding Jr. – The People vs O.J. Simpson: American Crime Story
  • Tom Hiddleston – The Night Manager
  • Courtney B. Vance – The People vs O.J. Simpson: American Crime Story

American Crime Story arriva come un treno tra i nominati della categoria, con attori e prestazioni di notevole impatto: il nome di Cuba Gooding Jr. è forse più altisonante di quello di Courtney B. Vance, ma la performance di quest’ultimo si è dimostrata davvero su un altro livello. La presenza di Cumberbatch e Cranston, però, potrebbe insidiare i due slot conquistati dalla storia di O.J Simpson.

Lead Actress in a Limited Series

  • Kirsten Dunst – Fargo
  • Felicity Huffman – American Crime
  • Audra McDonald – Lady Day at Emerson’s Bar & Grill
  • Sarah Paulson -The People vs O.J. Simpson: American Crime Story
  • Lili Taylor – American Crime
  • Kerry Washington – Confirmation

I ruoli coperti dalle attrici protagoniste per miniserie sono da perderci la testa, vista la presenza di Kirsten Dunst, in grado di dare il tocco di classe definitivo a quel piccolo capolavoro di Fargo, e della Huffman in American Crime, altro gioiello dell’ultima stagione televisiva. Anche Sarah Paulson ha portato sulla scena un’interpretazione magistrale, e il ruolo di Marcia Clark potrebbe portarle davvero fortuna per questa prima di due nomination. Una sfida, questa, davvero imprevedibile.

Nelle categorie Supporting Actor e Actress (drama e comedy) spiccano nomi come Sarah Paulson, David Schwimmer, John Travolta e Tituss Burgess, ma anche Maggie Smith, Emilia Clarke e Gaby Hoffmann. Attori così diversi e variegati per ruoli altrettanto complessi e differenti.

Game of Thrones e American Crime Story volano in testa con rispettivamente 23 e 22 nomination, assicurandosi già diverse statuette, anche per premi minori. Grande annata anche per American Crime, House Of Cards, Veep e Better Call Saul. Grande “assente” l’Orange is The New Black a cui eravamo tanto abituati, ugualmente candidata, ma in contesti diversi. Tra le nomination più propriamente tecniche spiccano anche titoli come The Leftovers, Sense8 e Bates Motel, in un certo senso snobbate per quanto riguarda le categorie maggiori, soprattutto dato l’hype che circonda ciascuna di queste serie.

A grande sorpresa (o forse no) quest’anno troviamo anche il nome di Beyoncé tra le varie nomination. Il suo visual album Lemonade, andato in onda ad aprile sulla HBO, si aggiudica ben 4 nomination:

  • Outstanding Variety Special
  • Directing for a Variety Special
  • Picture Editing
  • Production Design

 

Comedy Series

Tra le serie comedy ritroviamo invece il pluripremiato Veep, che aveva fatto incetta di premi già lo scorso anno, altri grandi nomi come Modern Family, Transparent e Unbreakable Kimmy Schmidt, ma anche Black-ish e Master of None, per la prima volta nominati in questa precisa categoria. Silicon Valley non è più una sorpresa ma una presenza sempre più solida, con ogni stagione che si conferma al livello – se non migliore – della precedente.

Tra le grandi escluse va di certo elencata The Big Bang Theory, che per anni ha monopolizzato la scena soprattutto per le quattro vittorie consecutive di Jim Parsons, ma anche The Odd Couple, piccolo gioiellino con Matthew Perry in onda sulla CBS. Veep sembra ancora essere il super favorito, ma sul web sono in molti a sostenere che Black-ish possa aggiudicarsi il titolo di miglior serie comedy dell’anno.

Lead Actor in a Comedy Series

  • Anthony Anderson – Black-ish
  • Aziz Ansar – Master of None
  • Will Forte – The Last Man on Earth
  • William H. Macy – Shameless
  • Thomas Middleditch – Silicon Valley
  • Jeffrey Tambor – Transparent

Lead Actress in a Comedy Series

  • Ellie Kemper – Unbreakable Kimmy Schdmit
  • Julia Louis-Dreyfus – Veep
  • Laurie Metcalf – Getting On
  • Amy Schumer – Inside Amy Schumer
  • Lily Tomlin – Grace and Frankie

Le nomination riservate alle comedy appaiono in un certo senso più variegate rispetto a quelle delle serie drama. Anche qui troviamo molti attori diversi fra loro, ma soprattutto protagonisti di comedy completamente diverse fra loro. Regola che si ripete anche nelle nomination a Best Supporting Actor e Best Supporting Actress, nonostante Emmy Rossum (Fiona in Shameless) sia stata ancora una volta snobbata. I network interessati sono molteplici, da Netflix alla ABC, da Amazon a Comedy Central. La curiosità di vedere chi fra questi validi attori si aggiudicherà la statuetta è tanta.

Spesso agli Emmy Awards quelli che si fanno notare sono anche i grandi assenti dalle nomination, i così detti snubs. Tra le grandi serie che non partecipano ai premi più importanti abbiamo Orange is the New Black, che quest’anno non ha convinto l’Academy, The Good Wife immeritatamente relegata alle categorie minori e Outlander, nominata solo per i costumi e l’ambientazione fantasy. Per quanto riguarda Mr. Robot, se Malek ha stregato il pubblico, sembra essere passata inosservata la grande interpretazione del bravissimo Christian Slater, e forse è vero che gli Emmy puntano più sui giovani. Grande assente senza dubbio è la bravissima Eva Green,  protagonista dell’ormai terminata Penny Dreadful: qui a SerialFreaks sono volate parolacce in Verbis Diablo. Non è una sorpresa, ma un po’ lascia stupiti che Lady GaGa non sia stata minimamente considerata, nonostante un’ottima interpretazione in American Horror Story.

Qui trovate la Lista Completa di tutte le nomination. Quali sono i vostri pronostici?