The Flash3×04 The New Rogues – 3×05 Monster

Torniamo a Central City con due episodi molto diversi tra loro: mentre uno evidenzia i cali narrativi dello show, l'altro si preoccupa dei personaggi, mostrando come la serie avrebbe ancora qualche speranza se solo sapesse sfruttare al meglio le potenzialità delle proprie creature. Si aprono infatti nuovi orizzonti per il Team Flash, che si ritroverà presto alle prese con un bel problema...

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Come ci si può aspettare da una serie che vanta 23 episodi a stagione, i momenti filler sono necessariamente inclusi nel pacchetto: da sempre questo è stato un dato oggettivo riscontrabile in The Flash e parenti. Se a questa cruda realtà aggiungiamo la carenza di idee e di sviluppi che sembra tormentare i piani alti di questa serie o le introspezioni talvolta semplicistiche o banali o incoerenti dei personaggi, alcune delusioni non possono che essere prevedibili e quasi assicurate: è purtroppo il caso, anche se con le dovute e ben accette eccezioni, di questi due episodi.

The New Rogues

Tra le due puntate, la più piatta, nonché quella che dimostra maggiormente il suo scopo da filler, è senza dubbio The New Rogues, che si presenta come una parentesi molto – forse anche troppo – leggera in questo inizio di stagione.
Viene ad esempio recuperato il carattere teen che ha sempre fatto parte di questa serie e ciò è ben evidente soprattutto nelle scene incentrate sui West-Allen, i quali, nonostante la legittimità della loro storia, appesantiscono troppo il minutaggio con un’esplorazione inutile ed inconcludente circa il nuovo rapporto BarryIrisJoe dovuto alla frequentazione dei due giovani. Questi momenti risultano infatti poco finalizzati all’approfondimento di caratteri poco conosciuti o di dinamiche nuove tra i personaggi e anzi si risolvono in maniera molto forzata e improvvisa, con un’incoerenza piuttosto esemplare.

The Flash 3x04

Un aspetto che invece funziona, e si dimostra efficace, sono i due meta-umani antagonisti, che vengono introdotti nell’episodio e che si vanno a collocare in quel microcosmo che comprende le storyline dei Rogues sin dalla prima stagione: ecco dunque che, direttamente dai fumetti, arrivano Mirror Master e Top, i quali si rivelano da subito interessanti grazie ai loro poteri e che sicuramente speriamo di rivedere in un futuro più prossimo, un po’ come eravamo abituati con Leonard Snart e Mick Rory.
Tuttavia, il confronto con i Velocisti non regge e sembra troppo affrettato e poco combattuto, ribadendo quella gestione scadente del minutaggio che più volte si è fatta sentire in The Flash.

The flash 3x04

Tuttavia, come già detto nella scorsa recensione, anche in questo caso il maggior punto di forza dell’episodio si rivela la coppia di personaggi provenienti da Terra-2. Da un lato abbiamo Jesse Quick, che, oltre ad essere protagonista dell’ennesima love story insieme a Wally (decisione poco originale ma coerente), diventa apprendista speedster di Barry e si rivela un’ottima eroina – anche se forse un po’ troppo precoce; dall’altro troviamo invece l’unico ed inimitabile Harry, alle prese come al solito con il Team Flash.

C’è da dire tuttavia che proprio dal grande scienziato, così amato e gradito per ogni sua sfaccettatura, arriva l’idea più malsana degli ultimi tempi: tornare su Terra-2 ed essere sostituito da un suo doppelgänger proveniente da qualche zona del multiverso.
Allora, capiamo l’importanza di questo nome per il Team e anche il grande vantaggio portato allo show dal talento fenomenale di Tom Cavanagh, evidente già solo nel modo in cui l’attore riesce a caratterizzare ben quattro Harrison Wells nel giro di un episodio, ma la scelta di trovare l’ennesima incarnazione del personaggio è assolutamente decontestualizzata e inutile: se proprio non si voleva rinunciare alla recitazione di Cavanagh, si potevano benissimo lasciare i Wells di Terra-2, senza privare così il pubblico e i personaggi di quella preziosissima perla che è Harry.
E poi, diciamocelo, non importa che le terre sono infinite: un Wells così azzeccato non lo ritroveranno da nessuna parte.

Come giudicare dunque l’episodio? Insomma, diciamo che il trash si sta insinuando sempre di più in The Flash, come dimostrano diverse scelte narrative presenti nella puntata, la quale si rivela tuttavia gradevole grazie ad alcune chicche piuttosto interessanti – non ultimi i due nuovi meta-umani buoni, Jesse e Caitlin.

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Monster

Un effetto quasi contrario e decisamente più piacevole è quello riscosso dall’episodio seguente, nel quale si concede più spazio e un’attenzione maggiore all’approfondimento di alcuni personaggi a scapito della storyline riguardante la caccia al meta-umano della settimana.
Esso si rivela infatti una presa in giro, visivamente e concettualmente, sia per i protagonisti che per il pubblico, dal momento che è subito palese l’irrealtà della situazione e la sua probabile spiegazione.

The flash 3x05

Tuttavia, grazie alle indagini della CCPD che affiancano quelle degli STAR Labs, possiamo assistere più a lungo e più nel dettaglio alle dinamiche conflittuali che coinvolgono Barry e il suo collega, Julian: se nelle prime puntate il personaggio di Tom Felton era stato solo presentato come uno scienziato odioso e disturbante, in questo episodio ha invece l’occasione di iniziare a riscattarsi, mettendo a nudo le proprie insicurezze e ambizioni, che permettono agli spettatori di comprendere meglio il suo carattere schivo e acido.
Insomma, non è nulla di originale e si poteva benissimo ipotizzare da subito un avvicinamento tra i due personaggi, apparentemente così agli antipodi, ma bisogna ammettere che le scene incentrate su questo focus psicologico non danno fastidio, non occupano spazio destinato ad altre storyline e, soprattutto, non stonano minimamente con il mood dell’episodio.

The flash 3x05

Difatti, l’esplorazione delle background story dei personaggi è un po’ il leitmotiv di questa quinta puntata ed è rappresentata nella maniera più emblematica dalla centralità delle vicende di Caitlin Snow: anche lo stesso titolo, Monster, potrebbe essere un riferimento a queste scene, oltre che all’assai deludente cattivo di turno.
Sappiamo bene infatti come la nostra geniale dottoressa sia una donna molto insicura e timida – per certi versi assomiglia anche all’appena citato Julian – e proprio questo lato del suo carattere la porta a preoccuparsi dei suoi nuovi poteri, quasi come se la rendessero un mostro. La trasferta presso i laboratori della madre, una donna fredda e calcolatrice che conosciamo adesso per la prima volta di persona, le – e ci – permettono di capire meglio come funzionano queste sue abilità e quanto possano essere pericolose per lei e per chi la circonda; sono inoltre un ottimo modo per illustrare finalmente al pubblico il rapporto difficile che lega lei e la madre e cosa le abbia spinte a comportarsi così l’una nei confronti dell’altra.

Per quanto riguarda invece la legittimità di questa scelta narrativa dallo scopo chiaro ed ovvio, c’è in realtà poco da dire: potrebbe essere finalmente la volta buona per dare a questo personaggio l’attenzione e l’indipendenza che merita, oltre che permettere a Danielle Panabaker di risplendere nelle vesti che tanto avevamo apprezzato lo scorso anno. L’unica cosa da temere potrebbe essere l’incoerenza di questa storyline con quanto accaduto nella stagione scorsa su Terra-2, ma riguardo questo non possiamo che dare fiducia agli autori e sperare che non cadano in questo stupidissimo errore.

The flash 3x05

“People you need a muse! I can be your Muse”

-HR

Nel mentre, tra le mura degli STAR Labs è in corso un vero e proprio gioco di fiducia, che vede protagonisti soprattutto HR (Wells di Terra-19 dal soprannome improbabile) e l’evergreen Cisco Ramon, che offre in questa puntata dei momenti di comic relief davvero azzeccati. Un po’ meno centrata è la caratterizzazione del nuovo arrivato, che si scopre essere l’ennesimo aiutante bugiardo, nonostante la conclusione della sua vicenda possa rivelarsi interessante in futuro grazie alla nuovissima veste in cui il personaggio del famigerato scienziato viene presentato.

Insomma, di certo la carne al fuoco non manca: questo episodio, al netto degli effetti speciali piuttosto penosi, riesce a tenere alta l’attenzione dello spettatore proprio grazie alle interessanti introspezioni dei personaggi più enigmatici o inesplorati, i quali potrebbero rivelarsi essenziali in futuro, dando vita a nuove – più o meno – ed accattivanti storyline.

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Note a margine

  • I nuovi Rogues sono una rivisitazione dei loro originali fumettistici: Top cambia infatti sesso, mentre Mirror Master è la rielaborazione in chiave meta-umana di due personaggi, entrambi citati nell’episodio
  • Nelle scene che vedono protagonista Caitlin sono presenti non pochi easter eggs circa il suo futuro alter-ego: viene infatti definita killer e frosty e, nei momenti in cui usa accidentalmente i poteri, compaiono alcuni attributi fisici caratteristici come ciocche di capelli e occhi bianchi
  • Cisco che ospita Barry e lui che prepara la colazione sono a dir poco esilaranti

TwitterFreaks!

Once a Malfoy, always a Malfoy

 

“Come ti distruggo l’autostima”, un romanzo di Iris West

 

Già che siamo in vena di libri…

https://twitter.com/hey__lexa/status/793840085439512579

 

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