FEUD1×01 Pilot

Series Premiere Joan Crawford e Bette Davis sono sempre più emarginate dallo scintillante universo hollywoodiano. Una pellicola che potrebbe risollevare le sorti di entrambe le pone una di fronte all'altra, costringendole ad affrontarsi giorno per giorno.

0.0

Feud, la nuova serie antologica targata Ryan Murphy, ci porta alla scoperta di una delle più celebri diatribe del mondo hollywoodiano. Le due protagoniste dell’ultima fatica del camaleontico showrunner sono Joan Crawford e Bette Davis: pluripremiate attrici e storiche rivali. Le due sono rispettivamente interpretate da Jessica Lange e Susan Sarandon, altri due nomi di spicco del grande e del piccolo schermo. Murphy è sempre stato in grado di ricreare maestose atmosfere del passato e la sua maniacale cura per i dettagli ha fatto sì che i suoi ultimi lavori fossero acclamati da critica e pubblico.
Feud è frutto del genio dell’autore, ma è senza ombra di dubbio arricchito dalle magistrale interpretazione delle due attrici protagoniste, in grado di riportare in vita la maestosità ed il mito di due delle più grandi attrici mai esistite.

Nel pilot della serie, il rapporto amiche/nemiche delle due non viene esplorato in modo esponenziale per poter degnamente introdurre il contesto in cui lo spettatore viene catapultato. A fare da sfondo all’intera puntata (e presumibilmente all’intera serie) sono il sessismo e l’ageismo che caratterizzano profondamente la Hollywood degli anni sessanta. Crawford e Davis non rientrano più nella categoria di donne che vengono selezionate per i grandi film, nonostante la brillante carriera che accomuna le due. Le due si vedono quindi relegate a ruoli marginali e di poco impatto e destinate a cadere nel dimenticatoio per colpa delle nuove star (fra tutti Marilyn Monroe).

Un ulteriore elemento comune alle due è la drammatica vita personale che, lentamente, comincia a cadere a pezzi fra matrimoni falliti e solitudine. Joan decide di prendere in mano la situazione ed essere l’artefice del proprio destino cercando di trovare un ruolo che possa ancora una volta mettere in scena il suo incredibile talento. Sarà proprio lei a realizzare come alle donne di una certa età vengano ormai offerti dei ruoli predefiniti, principalmente quelli di madri e megere.

Incappare nel libro “Che fine ha fatto Baby Jane?” è per Crawford una svolta decisiva. Per chi non lo sapesse, il libro narra la vicenda di una  Jane Hudson, ex bambina prodigio alcolizzata e mentalmente disturbata che rende sua sorella Blanche (paralizzata e su una sedia a rotelle) vittima delle sue macabre angherie. Il racconto è inedito, istrionico e possiede un potenziale enorme per rilanciare l’attrice. La donna si rende però conto che per garantire il successo della pellicola è necessaria la presenza di un’altra grande attrice, qualcuno che come lei goda di fama internazionale e possa essere alla sua altezza. Dopo l’ingaggio di una riluttante Davis, la produzione del film rimane ugualmente a rischio. Nessuno sembra più voler investire in due attrici che hanno ormai fatto il proprio corso e non possono essere al centro delle fantasie maschili. La rappresentazione della donna come mero oggetto sessuale è una grande denuncia della serie, diluita in diversi momenti del pilot.

La grandezza di Murphy sta in ciò che decide di nascondere fra le righe, poiché la critica che egli sembra muovere al mondo cinematografico è in realtà molto attuale. A differenza della televisione, dove le donne hanno ormai iniziato a ricoprire una grande varietà di ruoli, le donne del cinema sono oggettivamente intrappolate in degli stereotipi che non permettono un’evoluzione dei personaggi che decidono di interpretare. Le donne over 50, come Crawford e Davis, sono intrappolate in degli stereotipi che non permettono un’evoluzione dei personaggi che decidono di interpretare.

Le impeccabili interpretazioni della Lange e della Sarandon sono la ciliegina sulla torta di una serie che ha un enorme potenziale. Il rischio che Feud corre è però quello di scadere nella monotonia, come già succede in alcuni momenti di questo pilot. Avere una trama così chiusa è un grosso limite anche per un campione come Murphy, da sempre capace di sorprendere e sconvolgere il proprio pubblico. Sebbene la storia da lui raccontata sia estremamente interessante e un vero e proprio gioiellino per gli amanti del cinema, il pericolo di proporre degli scenari prevedibili e sempre uguali è molto alto. Noi di SerialFrekas ci auguriamo che Murphy riesca a sviluppare la serie in modo coerente e seguendo degli schemi ben precisi, ma che possa anche alternare momenti di grande riflessione a una dinamicità quasi necessaria.

Un altro piccolo assaggio che il pilot ci dà è il ruolo che i media avranno nella vicenda, ulteriore denuncia di un sistema che non fa altro che porre le donne al centro di polemiche sterili e degradanti. Quello dei media è un mondo qui rappresentato come assettato di gossip e notizie succulente che possano attrarre il più alto numero di lettori possibili, senza preoccuparsi delle conseguenze. Sarà interessante vedere come gli autori decideranno di giocare questa carta, importante elemento che può condurci a spunti di riflessione non indifferenti.

I 4 porcamiseria su 5 sono un incoraggiamento per un pilot che, nonostante la lentezza di alcuni frammenti, introduce in modo ben preciso la storia. La chiarezza dei messaggi che Feud vuole trasmettere ai propri telespettatori è evidente, ma basteranno a rendere la serie iconica?

4

 

Vota l'episodio!

Sei d'accordo con noi o avresti dato un voto diverso? Dai i tuoi porcamiseria all'episodio e dicci che ne pensi nei commenti!

1 Porcamiseria2 Porcamiseria3 Porcamiseria4 Porcamiseria5 Porcamiseria
Hanno votato questo episodio 13 lettori, con una media di 4,08 porcamiseria su 5.
Loading...

 


https://twitter.com/givagivaz/status/838723447106768897

Ti è piaciuto l'episodio?

like
0
Mi è piaciuto
love
1
Tutto!
haha
0
Divertente
wow
0
Porcamiseria!
sad
0
Meh...
angry
0
Che schifo

Commenta l'articolo