DC's Legends of Tomorrow2×15 Fellowship of the Spear – 2×16 Doomworld

Con tutti i frammenti della Lancia del Destino recuperati, la reliquia è pronta per essere utilizzata da uno dei due schieramenti: riusciranno le Leggende a proteggere la Storia e distruggere l'artefatto o questo cadrà nelle mani nemiche? Ma soprattutto, gli autori impareranno mai a trattare le storyline in maniera intelligente e non banale?

0.0

I rocamboleschi e fin troppo confusi tentativi di proteggere la Storia sembrano ormai giunti al termine per le nostre Legends Of Tomorrow, che si imbarcano in un’ultima e fatidica spedizione per impedire che la Lancia del Destino venga ricomposta ed utilizzata per cambiare la realtà, totalizzando ovviamente più sconfitte che vittorie. Insomma, imbarchiamoci anche noi in questo sprint prima del season finale, facendoci quattro risate per l’assurdità delle varie situazioni, perché davvero, in queste puntate il materiale per uno spettacolo tragicomico non manca affatto.

Fellowship of the Spear

La Lancia del Destino è, più o meno, ricomposta ed è arrivato il momento per il team di completare definitivamente la propria missione, mettendola al sicuro dalle mani della macchiettistica Legion of Doom: come fare? Con il loro intento di distruggere la sacra reliquia, le Leggende ricalcano perfettamente il più classico archetipo dell’eroe combattuto di fronte al fascino del potere, ma “per fortuna” la loro scarsa astuzia ci regala una serie di catastrofi a dir poco esilaranti che, pur rendendo l’episodio assolutamente ridicolo, riesce quantomeno a strapparci una risata e rassicurarci avere un QI di gran lunga maggiore rispetto a quello delle sedicenti “leggende del domani”.

Non si sa bene se per mantenersi sulla scia dei tributi all’opera di J. R. R. Tolkien, su cui questa puntata è completamente imbastita grazie anche alla presenza fisica dello scrittore britannico, o se per la fatica dovuta alla lettura di una frase in latino, ma sta di fatto che la scelta più logica per rintracciare il sangue di Gesù Cristo, necessario a distruggere la Lancia, sembra essere per le Leggende quella di portarsi dietro l’oggetto più potente e pericoloso mai esistito. E badate bene, mica si parla di un viaggio di piacere nella Bretagna odierna o di un pellegrinaggio nella Gerusalemme di inizio I secolo; no, stiamo parlando delle battaglie in trincea, durante la Prima Guerra Mondiale, dove già se riescono a portare a casa la pelle è grasso che cola. Ma insomma, a parte questo piccolo rischio il piano fila liscio, no? Spoiler: no.

A peggiorare le cose interviene la testa calda del gruppo, Mick Rory, che dà improvvisamente sfogo a tutto il risentimento per la poca fiducia riposta in lui dai suoi compagni, tradendo il team e consegnando se stesso e la Lancia del Destino a Thawne e compagni. Dietro questo comportamento non ci sono solo mesi di un nemmeno troppo implicito mobbing nei confronti dell’irascibile piromane, ma anche il ritorno – pubblicizzato da quest’estate – del suo storico partner in crime, Leonard Snart (interpretato dal mai troppo elogiato Wenthworth Miller).

What happened to the man who never took orders from anyone? I respected the hell out of that guy, and now you’re just their trained pet. Sit, Mick! Fench, Mick! Good boy, Mick! Woof!

La ricomparsa di un personaggio dal potenziale enorme è tuttavia ridotto a evento decontestualizzato e quasi tirato fuori dal cilindro, a causa di spiegazioni che non reggono e di un tempismo decisamente troppo ritardatario da parte della Legion of Doom: se è servito tanto scalpore a creare hype per un ritorno che durerà al massimo tre episodi e che annulla le sfaccettature più interessanti di uno dei personaggi migliori della serie, è evidente che il gioco non è valso la candela.

Dalla più che dozzinale rappresentazione del campo di battaglia alle noiosissime scene di conflitto interiore che vedono coinvolti Amaya e Mick, i buchi nell’acqua di questo episodio sono davvero molti. Unica consolazione per i fan più nerd è, come già anticipato, l’atmosfera di costanti reminiscenze tolkeniane che pervade già il titolo di questo Fellowship of the Spear: le analogie tra la Lancia e l’Unico Anello, tra le Leggende e la Compagnia, tra la Legion of Doom e i Nazgûl, sono tra le vette più alte toccate dall’episodio ed è lapalissiano che, se in una puntata di una serie DC Comics è necessaria la citazione continua di una delle pietre miliari della letteratura fantasy per intrattenere il pubblico, ci deve essere qualcosa che non va nella sceneggiatura della suddetta serie.

Doomworld

Dopo The Flash, dopo Arrow, è arrivato anche per Legends Of Tomorrow il momento di mostrarci una realtà alternativa per lasciarsi andare a easter eggs e – nemmeno troppo – sottili parallelismi con le serie cugine, come accade proprio in questo Doomworld. La Lancia del Destino è stata utilizzata dalla Legion of Doom al termine dello scorso episodio, dando origine ad una nuova quanto assurda realtà, in cui le Leggende non hanno ricordi della propria missione e conducono delle vite misere agli ordini dei loro nemici: insomma, sempre la solita originalità.

Le azioni dei personaggi sono estremamente prevedibili nel corso di tutto l’episodio, sia per quanto riguarda le Leggende, che riacquistano la consapevolezza del pericolo in maniera forzata e fin troppo provvidenziale, sia per quanto riguarda il team di supercattivi, i quali, ormai privi di un interesse comune, iniziano a ritorcersi l’uno contro l’altro, salvo poi ricongiungersi in un diverso schieramento per ribellarsi al potere esclusivo e totalitario del velocista Eobard Thawne. Ma, dato che non tutto il male vien per nuocere, non si può non riconoscere a Doomworld il merito di aver quantomeno saputo intrattenere il pubblico sfruttando, seppur senza troppa fantasia, le opportunità date dalla costruzione di una realtà alternativa: è esilarante e piacevole vedere Sara e Amaya agli ordini del sindaco di Star City, Damien Darhk, mentre danno la caccia all’ultimo vigilante rimasto in vita, Overwatch (cameo breve quanto gradito per Emily Bett Rickards), o Nate Heywood e il duo Firestorm, che gravitano intorno al nuovo proprietario degli STAR Labs, appunto lo scienziato Thawne.

Un po’ troppo subalterno e limitato risulta invece il ruolo cui è relegato Malcolm Merlyn, senza il quale la Lancia del Destino non si sarebbe mai attivata: il suo essere sempre considerato il meno cattivo del gruppo, così come l’assenza fisica della famiglia che ci viene detto è riuscito a riavere indietro, non gli rende affatto onore, ma anzi, lo fa apparire come l’anello più debole e piatto in tutta la vicenda. Per quanto riguarda i Rogues originali, apparentemente ricongiuntisi, abbiamo invece qualche soddisfazione in più, nel momento in cui vediamo Snart quasi nelle vesti del Pinguino di Gotham – pare quasi di sentirlo, mentre urla “I’m the king of Central City!” – e Rory sempre più indeciso e confuso circa le proprie alleanze, finché le parole sprezzanti e presuntuose del partner non lo porteranno all’ennesimo e inutile voltafaccia.

L’intera trama dell’episodio è però, come già accennato, trascurabile in quanto scontata, con l’unica sospensione del fiato nella scena in cui Capitan Cold uccide, almeno momentaneamente, la povera Amaya e Reverse-Flash distrugge la Lancia, condannando il mondo a vivere nella nuova realtà da lui creata. A soddisfare sufficientemente il pubblico, serve tuttavia ben altro rispetto a qualche citazione tolkeniana o a qualche risata strappata da una Waverider versione soprammobile: non resta che sperare nell’ultima chance rimasta a Legends Of Tomorrow, confidando nella riuscita di un season finale che sia quantomeno degno di questo nome.

1.5

 

Vota l'episodio!

Sei d'accordo con noi o avresti dato un voto diverso? Dai i tuoi porcamiseria all'episodio e dicci che ne pensi nei commenti!

1 Porcamiseria2 Porcamiseria3 Porcamiseria4 Porcamiseria5 Porcamiseria
Hanno votato questo episodio 9 lettori, con una media di 2,78 porcamiseria su 5.
Loading...

 

Acquista su Amazon.it


 

Ti è piaciuto l'episodio?

like
0
Mi è piaciuto
love
0
Tutto!
haha
0
Divertente
wow
0
Porcamiseria!
sad
0
Meh...
angry
0
Che schifo

Commenta l'articolo

Simili a DC's Legends of Tomorrow