Siamo a giugno, un periodo di relativa calma per le serie tv, con le ultime ventate primaverili a chiudere le grosse produzioni televisive dei canali generalisti. È quindi il momento di lasciare spazio a recuperi di ciò che abbiamo lasciato alle spalle per mancanza di tempo, oppure di gettarci a capofitto su prodotti più frivoli. Claws, la nuova serie di TNT prodotta da Rashida Jones (Parks and Recreation, l’indimenticata Ann Perkins), assolve esattamente questo ruolo, e il suo pilot “Tirana” riesce a gettare le basi per una storia leggera, ma con forti tinte dramedy.
Sin dai primi secondi capiamo dove si vuole andare a parare: l’eccentricità, i tacchi e i plateau vertiginosi, gli agghiaccianti frisée, le nail art iper decorate e iper aggressive catturano la nostra attenzione e non ci mollano fino all’ultimo secondo; i close-up su trucco e parrucco sono abbondanti e caratteristici, creando un quadro estetico ben preciso ed impressionante; i colori accesi sono obbligatori, guidano l’occhio dello spettatore e intrattengono alla pari delle battute al vetriolo delle protagoniste.
Si parla di protagoniste perché il team di Claws è tutto al femminile, con una squad letale di amiche e colleghe estetiste e attrici calate alla perfezione nella parte:
- Desna (Niecy Nash – Scream Queens) è la protagonista, sogna di aprire un salone di bellezza fuori dai sobborghi malfamati dove lavora come estetista assieme alle amiche, e ha un fratello autistico a cui badare.
- Polly (Carrie Preston – True Blood) è l’amica del cuore di Desna in libertà vigilata con tanto di meccanismo di sorveglianza alla caviglia, e torna al lavoro dopo diverso tempo lontano da esso.
- Quiet Ann (Judy Reyes – Scrubs), silenziosa ma letale componente del gruppo, è poco dedita a unghie smaltate e permanenti, ma molto a conquistare donne sposate.
- Jen (Jenn Lyon) è l’unica a tenere famiglia, tra le altre cose multietnica, e di cui si sa ancora poco.
- Virginia (Karrueche Tran), ultima leva del salone in sostituzione di Polly, protagonista suo malgrado di un incidente che rinsalderà il suo legame col gruppo.
Gli altri ingredienti della ricetta sono criminalità organizzata, spaccio di oxicodone e riciclaggio di denaro sporco. Lo sviluppo e il mix di questi componenti è reso particolarmente interessante dall’incedere inesorabile di eventi grotteschi, se non smaccatamente – e meravigliosamente – trash, da battute a sfondo sessuale senza la solita, fastidiosa componente di maschilismo a farla da padrona, e la consapevolezza per queste donne di sapersi difendere, tirando fuori le unghie quando necessario.
Anzi, l’aspetto più interessante di Claws risiede proprio nella rappresentazione macchiettistica dei pochi ruoli maschili, abbozzati e semplicistici – con l’unica eccezione del fratello di Desna -: il big boss Uncle Daddy (Dean Norris – Breaking Bad) è un triste connubio di sessualità confusa, avidità e precetti cattolici, il nipote Roller è il classico gradasso viziato, tanto sicuro dei propri muscoli quanto noncurante del proprio cervello. La donna, intelligente e tenace, viene continuamente delegittimata da maschi inetti e animaleschi, ma riesce sempre ad emergere come elemento moralmente superiore, se siamo disposti ad andare oltre le roboanti apparenze.
Non dubitiamo che Claws continuerà a giocare su questi personaggi cliché e sulle loro storie, rischiando di ingigantire l’unico dettaglio fastidioso di questo pilot, ma ci auguriamo con tutto il cuore che non faccia la fine di altri prodotti strutturalmente simili – ci riferiamo ad Empire, partito col botto ma finito per diventare triste parodia di se stesso. Per il momento, la storia di Desna e delle sue amiche e colleghe coinvolge e diverte da morire, e non possiamo che consigliarla per trascorrere in leggerezza la vostra estate televisiva. 4 Porcamiseria su 5.
Io mentre guardo #ClawsTNT : pic.twitter.com/EhaCMhGWaW
— BoLuke Catman (@AttentiAlLuca) June 14, 2017
#ClawsTNT è tutto il trash che avevo bisogno di questa estate, guardatela vi prego
— Anna Carineria (@Pepkins88) June 13, 2017