Better Call Saul4×08 Coushatta – 4×09 Wiedersehen

Le carte si mischiano con imprevedibilità in Better Call Saul. Kim è tutto ciò che separa Jimmy dal diventare Saul Goodman, e sappiamo quanto la sfortuna si accanisca su di lui. L'empatia di Mike intanto minaccia di tradire il suo amore per i dettagli, pregiudicando il progetto di Fring.

9.0

In Better Call Saul, nonostante l’inevitabile convergenza alle vicende di Walter White, c’è sempre spazio per l’imprevedibilità. Jimmy non è nuovo a comportamenti erratici e dettati dall’urgenza del momento, di lui non ci si stupisce, mentre Kim fa riaffiorare un istinto per la truffa che non vedevamo da un paio di stagioni. lasciandoci di sasso.

La macchinazione per salvare Huell, per quanto assurda possa sembrare, dà i suoi frutti – non si vedeva nulla di così elaborato dal ribaltone con Mesa Verde ai danni di Chuck. Jimmy e Kim assieme farebbero faville, è innegabile, ma è anche vero che a Jimmy non serve affatto un’associazione a delinquere, anzi il compito di Kim è di tenere a freno gli istinti dell’amante, invece di assecondarli.

È senza dubbio divertente vederli in azione, sia nel lungo opening di Coushatta che durante le pressioni esercitate contro la procuratrice nello stesso episodio: pezzi del loro piano inizialmente confuso iniziano ad esserci chiari, e a stupire per l’inventiva. La stessa inventiva e gusto per la drammaticità sono presenti nel delirio inscenato nei piani per favorire l’espansione di Mesa verde, nella seconda distrazione prima del possibile reinserimento di Jimmy nella sua professione, e un diversivo per la soffocante gabbia di Schweikart & Cockley per Kim.

Tutto poi va a rotoli, l’ammissione non arriva, e fa male vedere come per Jimmy c’entri ancora Chuck persino settimane dopo la sua morte, solo per aver mancato di menzionarlo durante il colloquio. Jimmy aveva probabilmente elaborato il lutto già da tempo, sentendosi più sollevato che rammaricato dalla scomparsa prematura del fratello, eppure Chuck è ancora presente a tormentarlo, e ad impedire che la sua vita abbia una piena realizzazione.

Il compito di Kim è tenere a freno gli istinti di Jimmy, invece di assecondarli

Kim ha molto da mostrare, vedremo come cercherà di contestare il respingimento di Jimmy, ma il suo è un personaggio così sfaccettato da meritare ancora spazio nell’economia di Better Call Saul. Abbiamo un’idea di cosa la spinga ad aiutare Jimmy senza riserva – nonostante il litigio sul tetto del parcheggio – vista la sua innata indole ad aiutare casi persi e anime sfortunate, ma c’è ancora da scoprire. Lei è ormai l’unica barriera che separa Jimmy McGill da Saul Goodman, si dovrà testare la sua resistenza, nonché capire perché Jimmy non è riuscito, nemmeno fingendo, a dire il nome di suo fratello durante quel maledetto colloquio.

Sul fronte Los Pollos Hermanos, fa la sua apparizione l’ennesimo Salamanca in visita per Hector. Nacho è visibilmente scosso dall’ennesimo bastone tra le ruote verso la sua libertà, il piano per la fuga con il padre con tanto di documenti falsi. In lui c’è quel retrogusto di Jesse Pinkman, e lo vediamo nei dettagli: da come amministra l’organigramma del traffico di droga, alla sua stanza piena di tecnologia varia ed eventuale, fino alle ospiti che ormai non ha più interesse nell’intrattenere. Quello che può fare è lasciare che “Lalo” vada autonomamente incontro alla disfatta, poiché sappiamo quanto Gus Fring riesca spietatamente a eliminare gli ostacoli davanti al suo cammino.

La fuga di Nacho deve attendere, mentre quella di Werner, almeno per ora, appare riuscita. Paradossalmente, Mike non doveva tenere sott’occhio tanto Kai quanto il capo dell’operazione, che dà i primi segni di cedimento in Coushatta, dichiarando poi auf wiedersehen negli ultimi minuti del secondo episodio. Per Mike è un’amara partita, perché sa che dovrà trovare il fuggitivo e probabilmente ucciderlo, mandando giù l’empatia provata conoscendolo.

Alla fine, Better Call Saul è sempre più un inno al lato oscuro del nostro carattere. Ci si slega da sentimenti ed empatia, come dovrà fare Mike, si è demoliti dalle ingiustizie, come Jimmy, si è intrappolati nelle ambizioni che tanto si volevano rincorrere, come Kim. Gli unici al loro posto sono quelli intrinsecamente malvagi, i Gus Fring e gli Hector Salamanca, a discapito dei Nacho in cerca di una via di fuga dall’oscurità.

  • 9.5/10
    Storia - 9.5/10
  • 8.5/10
    Tecnica - 8.5/10
  • 9/10
    Emozione - 9/10
9/10

In breve

La tempesta è iniziata e Better Call Saul sorprende con due episodi che mischiano pericolosamente le carte in tavola. Gilligan e Gould danno ulteriore prova della loro maestria rendendo la convergenza degli eventi a Breaking Bad inaspettatamente imprevedibile.

Porcamiseria

9

La tempesta è iniziata e Better Call Saul sorprende con due episodi che mischiano pericolosamente le carte in tavola. Gilligan e Gould danno ulteriore prova della loro maestria rendendo la convergenza degli eventi a Breaking Bad inaspettatamente imprevedibile.

Storia 9.5 Tecnica 8.5 Emozione 9
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